Sfumata a 22 secondi dalla sirena la finale di “Coppa Divisione” per il GG Team Wear Benevento 5
Benevento CittàSportÈ sfumata a ventidue secondi dalla sirena la possibilità per il GG Team Wear Benevento 5 di giocarsi ai calci di rigore il passaggio ai sedicesimi di finale di Coppa Divisione, complice il 3-4 realizzato dal Real San Giuseppe che ha espugnato il PalaTedeschi all’ultima curva.
I giallorossi sono scesi in campo con il difficile compito di sovvertire il pronostico contro un avversario che milita in serie A ed hanno disputato un ottimo primo tempo, chiuso sullo 0-0 con qualche buona occasione per parte.
Nella ripresa il doppio vantaggio realizzato da Cerrone e Romagnoli ha fatto subito pendere le sorti della gara in favore dei sanniti, ma due guizzi improvvisi dell’ex Galletto e di Duarte, su punizione, hanno portato il punteggio sul 2-2.
Un colpo di testa del colombiano Toro, poi, ha permesso ai padroni di casa di rimettere la testa avanti con il 3-2 a sei minuti dalla fine, ma poco dopo Cesaroni ha trovato il varco giusto depositando alle spalle di Mambella il 3-3.
Nel concitato finale è stato espulso Vega per un doppio giallo molto dubbio e in questa circostanza il Real San Giuseppe ha usufruito anche di un tiro libero, neutralizzato da Mambella.
Ma non è finita qui perché ad un passo dalla sirena ancora Cesaroni ha regalato la qualificazione agli ospiti per il definitivo 3-4, con i sanniti costretti a fare i conti con l’inferiorità numerica.
“Sono contento – afferma Lorenzo Nitti, trainer dei beneventani – perché i ragazzi che hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo contro un avversario di categoria superiore e che può disporre di uno dei roster più forti della serie A.
Inoltre eravamo reduci da una lunga trasferta in Sicilia, con poco tempo per recuperare, aspetto che abbiamo pagato nella ripresa non riuscendo ad essere brillanti.
I ragazzi hanno fatto uno sforzo importante, ma siamo arrabbiati per il risultato.
Dopo il 2-0, il gruppo ha peccato nella gestione, ma quando hai davanti elementi di qualità come quelli del Real San Giuseppe è naturale abbassarsi un po’.
Fino a quando siamo riusciti a essere alti, la squadra ha sofferto poco mentre nella ripresa loro ci hanno messo in difficoltà.
Dispiace, poi, che una sfida bella come questa sia stata decisa da un fischio piuttosto dubbio. Ma fa parte del gioco.
Come sbagliano i ragazzi in campo può succedere anche agli arbitri”.
I giallorossi, ora, sono già concentrati sulla prossima sfida di campionato contro la capolista Manfredonia di venerdì sera. “Ci sarà qualche defezione – spiega Nitti – ma abbiamo una rosa che può compensare chi non ci sarà. Siamo orgogliosi della nostra prova, ma i risultati dicono che veniamo da due ko di fila.
Giocheremo in casa e ci sarà bisogno dei nostri tifosi. Li invito a venire al PalaTedeschi ad essere il sesto uomo”.