Benevento, è notte fonda: a Como finisce 2-1 per i padroni di casa

Benevento, è notte fonda: a Como finisce 2-1 per i padroni di casa

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Como e Benevento si affrontano questo pomeriggio al Sinigaglia nella sfida valida per la decima giornata del campionato di Serie B 2022-23. I biancoblù sono attualmente penultimi a quota 6 punti in classifica e, sotto la guida di Longo, hanno fornito prestazioni piuttosto altalenanti. Il tecnico dei lariani si affida al 4-3-1-2: ci sono Ioannou e Bellemo, panchina per Fabregas e Mancuso. I giallorossi invece, dopo la sconfitta casalinga in rimonta contro la Ternana, sono scesi al quindicesimo posto e devono far fronte anche all’emergenza infortuni. Cannavaro, comunque, schiera i sanniti con il 3-4-1-2: doppia punta ForteLa Gumina, dunque, per il tecnico napoletano, che deve fare a meno di ben sette elementi ma recupera Simy.

PRIMO TEMPO.

Avvio molto aggressivo e determinato per i padroni di casa, che vogliono subito trovare il gol. Al quarto minuto, infatti, i lariani passano in vantaggio: errore clamoroso di Leverbe che, in fase d’impostazione, si addormenta e si fa intercettare il passaggio da Cerri che, solo davanti a Paleari, lo spiazza con un sinistro a fil di palo. Quattro minuti dopo, però, il numero 33 giallorosso si riscatta: corner forte e preciso di Ciano su cui sbuca Leverbe che, di testa, batte Vigorito e fissa il risultato sull’1-1. Avvio scoppiettante al Sinigaglia, ritmi alti per una partita molto importante. Cannavaro è costretto al primo cambio dopo appena quindici minuti: Ciano non ce la fa a continuare dopo un duro contrasto con Ioannou, dentro Koutsoupias. Rallenta ora il gioco con il passare dei secondi, le due squadre si studiano vicendevolmente per provare poi a farsi male. Raddoppio Como al 22esimo: bel cross morbido di Chajia in area, Cerri si libera della marcatura di Capellini e batte Paleari con un bel colpo di testa. Si sblocca dunque il numero 27 biancoblù, primi due gol in campionato. Prova a riaffacciarsi in avanti il Benevento, di nuovo sotto, ma la difesa di casa riesce a respingere gli attacchi della Strega. Schiattarella innesca perfettamente Forte al 27esimo, Odenthal fa buona guardia ma i giallorossi restano nella trequarti offensiva. Sostituzione obbligata anche per Longo: Chajia è costretto a lasciare il campo, entra Blanco. I sanniti attaccano, provando a sfruttare anche le palle da fermo, ma spesso sbagliano l’ultimo passaggio. Brivido per il Benevento: dopo una serie di scivoloni a centrocampo Letizia riesce a salvare su Cutrone, poi Arrigoni prova a servire in area Cerri ma Leverbe interviene in anticipo e si rifugia in angolo. Tiro-cross di Karic al 39esimo per Forte, lo Squalo non ci arriva e la palla termina di poco sul fondo. Miracolo di Vigorito al 42esimo: Improta da corner supera Ioannou con un sombrero e gira al volo verso la porta, l’estremo difensore di casa toglie la sfera dal sette e devia in angolo. I giallorossi provano a chiudere la prima frazione in avanti, ma poco accade.

SECONDO TEMPO.

Subito cambi per i due allenatori: Longo è obbligato a sostituire il portiere Vigorito con Ghidotti; Cannavaro, invece, abbandona la difesa a tre facendo entrare Farias per Leverbe. I giallorossi dunque, con ogni probabilità, passano al 4-3-1-2 o al 4-3-3; da valutare la posizione di La Gumina. Inizio ripresa molto equilibrato, regnano gli errori di precisione da una parte e dall’altra. Occasionissima per La Gumina al 52esimo: Farias innesca l’ex Como con un filtrante perfetto, il numero 20 giallorosso si lascia ipnotizzare dall’uscita di Ghidotti e poi tocca involontariamente con la mano. Tentativo di Karic al 58esimo: il numero 7 della Strega, servito da La Gumina, prova la conclusione dai 20metri con un destro preciso che, però, termina di poco a lato. Ci prova anche Farias poco dopo dal vertice dell’area di rigore sugli sviluppi di una rimessa laterale, Ghidotti blocca in due tempi. Match piuttosto bloccato, Cannavaro opta per altre due sostituzioni: entrano Foulon e Simy per Improta e Karic. La Strega va per l’all-in totale, salta ogni tipo di modulo o ragionamento. Due cambi anche per Longo: dentro l’ex Parigini e Celeghin per Cutrone e Baselli. Pastina ci prova direttamente su punizione dal limite dell’area, ma non inquadra la porta al 75esimo. Un minuto dopo Letizia va al cross dalla destra, Ghidotti riesce a smanacciare. Forcing del Benevento in quest’ultimo quarto d’ora di gioco, alla disperata ricerca del pari con il massimo peso offensivo possibile. Ultimo cambio per la formazione di casa, dentro Iovine per Arrigoni. Grande azione dei sanniti all’84esimo: bello slalom in area di Foulon che mette un cross basso in mezzo, Solini buca l’intervento ma Forte non riesce nella deviazione vincente mandando a lato. Lo Squalo abbandona poi il terreno di gioco, al suo posto Vokic. Colpo di testa di Simy da angolo allo scoccare dell’88esimo, palla alta. Brivido sul capovolgimento di fronte: Capellini perde una brutta palla, Parigini si presenta a tu per tu con Paleari ma si divora il gol del 3-1 che avrebbe definitivamente chiuso la partita. Cross di Farias, intervento provvidenziale di Iovine su Vokic a pochi passi dalla porta. Cinque i minuti di recupero assegnati, espulso Moreno Longo che ha ancora qualcosa da dire all’arbitro. Calcio di punizione dal limite al 94esimo, Vokic batte non benissimo e Ghidotti riesce ad allontanare.

Triplice fischio di Ghersini, il Benevento di Fabio Cannavaro colleziona la seconda sconfitta consecutiva ma, in attesa di Palermo e Pisa, resta quindicesimo a quota 9. Il Como di Longo, invece, colleziona la seconda vittoria stagionale e raggiungere i giallorossi a 9.

IL TABELLINO.

Como (4-3-1-2): Vigorito (dal 1’s.t. Ghidotti); Ioannou, Odenthal, Solini, Vignali; Baselli (dal 26’s.t. Celeghin), Arrigoni (dal 36’s.t. Iovine), Bellemo (C); Chajia (dal 29’p.t. Blanco); Cerri, Cutrone (dal 26’s.t. Parigini). A disposizione: Binks, Cagnano, Delli Carri, Fabregas, Gabrielloni, Mancuso, Scaglia. All.: Moreno Longo.

Benevento (3-4-1-2): Paleari; Leverbe (dal 1’s.t. Farias), Capellini, Pastina; Improta (dal 24’s.t. Foulon), Karic (dal 24’s.t. Simy), Schiattarella, Letizia (C); Ciano (dal 15’p.t. Koustoupias); Forte (dal 40’s.t. Vokic), La Gumina. A disposizione: Lucatelli, Manfredini, Foulon, Masciangelo, Veltri, Basit, Simy, Thiam. All.: Fabio Cannavaro.

ARBITRODavide Ghersini di Genova.

ASSISTENTI: Daniele Bindoni di Venezia e Paolo Laudato di Taranto.  

QUARTO UOMOStefano Milone di Taurianova. VAR E AVARLuca Banti di Livorno e Stefano Liberti di Pisa.

MARCATORI: 4’p.t. Cerri (C), 8’p.t. Leverbe (B), 22’p.t. Cerri (C)

AMMONITI: 39’p.t. Ioannou (C), 40’p.t. Schiattarella (B), 40’p.t. Koutsoupias (B), 45+3’p.t. Leverbe (B), 1’s.t. Forte (B), 23’s.t. Farias (B), 30’s.t. Odenthal (C)

ESPULSI: /

RECUPERO: 3’p.t., 5’s.t.

Foto: DAZN