Il sannita Borrillo è il Campione Mondiale di pizza piccante
AttualitàDalla ProvinciaClaudio Borrillo, 22 anni, pizzaiolo di San Marco dei Cavoti, è il nuovo campione del mondo di pizza piccante.
Un titolo conquistato nell’ambito della 21esima edizione del “Campionato Mondiale di Pizza Piccante” svoltosi nella suggestiva cornice della cittadina marina di Scalea, in provincia di Cosenza.
Un risultato che giunge proprio ad un anno di distanza dalla conquista del secondo posto, nel 2021, sempre nella stessa competizione.
Questa volta il salto di qualità che ha permesso a Borrillo di salire sul gradino più alto del podio. La pizza che Claudio ha preparato per la gara l’ha chiamata “Pizza Vale” per dedicarla alla sorella Valeria a cui è molto legato.
La competizione è consistita nell’assemblare, in un tempo prestabilito, una pizza con combinazione a piacere in cui non poteva mancare il peperoncino, ingrediente principe dell’intera prova.
Claudio Borrillo di San Marco dei Cavoti ha dunque avuto la meglio su un nutrito numero di partecipanti provenienti da diverse nazioni. Il giovane pizzaiolo fortorino fa parte della squadra dei pizzaioli sanniti e la sua preparazione tecnica è stata curata dal maestro pizzaiolo Rossano Rosella, docente della Scuola Nazionale Pizzaioli professionisti e Consigliere Nazionale del “Movimento Pizzaioli Italiani”.
“Claudio è un ragazzo volenteroso – spiega il suo maestro Rossano Rosella – con tanta voglia di imparare e di crescere professionalmente. Questo giovane talento sannita è da prendere come esempio per tanti giovani sia per la sua grande voglia di fare, ma anche per la passione che mette nel lavoro di pizzaiolo.” Dopo diverse esperienze lavorative in terra sannita per il giovane pizzaiolo sammarchese a partire da metà novembre ci sarà una nuova avventura, infatti, andrà a lavorare presso una pizzeria di Limone, un Comune in provincia di Cuneo.
Particolarmente soddisfatti per l’ottimo traguardo raggiunto dal giovane Claudio i genitori Dino Borrillo e Giovanna Iacobaccio e la sorella Valeria.