Pisa, D’Angelo: “Il pareggio ci sta, dovevamo sfruttare la loro stanchezza nel finale”

Pisa, D’Angelo: “Il pareggio ci sta, dovevamo sfruttare la loro stanchezza nel finale”

Benevento CalcioCalcio

L’allenatore del Pisa ha commentato così, dalla sala stampa del Ciro Vigorito, il pari conquistato contro il Benevento.

Ecco, dunque, il commento del tecnico neroazzurro Luca D’Angelo al termine del match odierno:

SULL’1-1 DI OGGI: “E’ un buon punto, nonostante il Benevento mancasse di molti elementi è una squadra forte. Il pareggio va bene. Gli ultimi venti-venticinque minuti volevamo osare di più ma il Benevento ha usato benissimo il fisico ed abbiamo fatto poco nonostante le tre punte ed i due esterni di difesa offensivi. Abbiamo prodotto meno, eravamo stanchi. Nel primo tempo dovevamo essere più convinti di poter fare gol“.

SULLE SCELTE DELL’UNDICI TITOLARE: “Barba abbiamo deciso di non rischiarlo, era inutile visto che gli altri centrali stavano bene. Nicolas invece nella rifinitura ha avuto un piccolo risentimento“.

SULL’ARBITRAGGIO: “La partita non era semplice dal punto di vista mentale. Ha fischiato moltissimo, e ne ha risentito anche lo spettacolo, ma obiettivamente non ha inciso sul risultato. Ha spezzettato un po’ troppo il gioco, ma se ha agito così è perché ha valutato che la partita potesse accendersi da un momento all’altro“.

SU BERUATTO E SULLA SQUADRA: “Se l’è cavata bene, ha giocato una buonissima partita. Abbiamo fatto una prestazione ottima in fase difensiva, in attacco abbiamo sbagliato qualcosa. Tra Letizia e Beruatto c’è stato un bel duello, ha sfiorato il gol colpendo la traversa. Mi è piaciuto l’approccio della squadra, non era affatto scontato venire a Benevento e giocarsela così a viso aperto. Negli ultimi minuti potevamo fare di più, il Benevento non aveva cambi e dovevamo sfruttare la loro stanchezza. Anche il caldo si è fatto sentire“.

SU MORUTAN: “Viene da un altro campionato, nel primo tempo l’abbiamo messo in condizione di fare ciò che sa fare. Nel secondo, invece, era proprio uscito dal gioco“.

SULLA SITUAZIONE DELLA SQUADRA: “Bisogna adattarsi alla realtà. Noi in questo momento siamo nelle zone più in difficoltà della classifica, stiamo cercando di venire fuori senza essere presuntuosi. L’anno scorso abbiamo accarezzato da vicino la Serie A, i ragazzi si rendono conto che in Toscana la maglia del Pisa è la cosa più importante. Dobbiamo attrezzarci mentalmente, lo stiamo facendo“.

SU UN SUO AVVICINAMENTO AL BENEVENTO: “Non sono mai stato contatto dal Benevento, né negli anni scorsi né quest’anno“.