Leverbe: “E’ un momento difficile in cui bisogna soffrire, una vittoria ci può far sbloccare”

Leverbe: “E’ un momento difficile in cui bisogna soffrire, una vittoria ci può far sbloccare”

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Il difensore giallorosso, ospite della trasmissione Ottogol, ha commentato così il pari contro la sua ex squadra, il Pisa, e il momento del Benevento.

Queste, dunque, le parole del numero 33 della Strega, Maxime Leverbe:

SULLA PRESTAZIONE CONTRO IL PISA: “E’ un momento difficile in cui bisogna soffrire. Abbiamo cercato di vincere la partita, ma almeno abbiamo portato a casa un punto. Abbiamo lavorato in settimana per vincere, ma dopo un po’ capisci come deve andare. Il caldo ha sicuramente influito per entrambe le formazioni, ma abbiamo capito che la partita era difficile ed era importante difendersi bene e prendere meno gol possibili. Noi dietro abbiamo giocato bene, conquistando un punto importante“.

SULLA CLASSIFICA: “Ora come ora l’obiettivo è salvarsi, ma non possiamo dire che facciamo la corsa con le squadre che si devono salvare per forza. Siamo a 10 punti in Serie B, ad 8 punti dai play-off, dopo una vittoria prendi fiducia e puoi risalire. Guardiamo ancora in alto, penso che una vittoria ci possa far sbloccare. Io, come gli altri, guardo la classifica, e fa male“.

SULLA PORTA INVIOLATA DI SABATO: “E’ un buon risultato. Anche a livello di classifica di difese non siamo bassi, abbiamo una media di un gol a partita che non è male. Certo, poi ne devi fare due per vincere se l’altra squadra ne fa uno. E’ bello per un difensore non prendere gol, fa piacere“.

SUI POCHI TIRI FATTI: “Non mi aspettavo una classifica così per i tiri fatti. Abbiamo tirato poco, è vero, ma non mi sembra che non siamo pericolosi. In partita mi sembra di poter essere sempre pericolosi, di poter sempre fare gol. Anche con i cross, sono situazioni pericolose. In partita ho la sensazione che possiamo segnare ogni minuto, anche tirando poco“.

SUI TANTI CROSS VERSO IL PRIMO PALO: “Li avevamo preparati così in allenamento. Il Mister vuole tre tipi di cross: forte sul primo palo, sul secondo o a rientrare. Non vuole cross come quelli dalla trequarti, anche se noi a volte li facciamo. Anche il modulo aiuta per i cross, abbiamo due quinti che vanno forti ed arrivano sempre al limite dell’area per poi crossare. E’ un peccato che con 275 cross abbiamo fatto così pochi gol, non so se dobbiamo smettere di farli o continuare ed attaccare meglio l’area di rigore“.

SUL LEADER NELLO SPOGLIATOIO: “Schiattarella è uno di quelli che ha personalità e non ha paura di dire le cose brutte. Dice tante cose ogni giorno, a volte anche in napoletano. Ma è giusto dica cose positive e negative. Nel calcio deve essere così, lui lo fa ogni giorno sia dal campo che in panchina ma anche in allenamento. Io sono in mezzo tra Schiattarella e Paleari, ma Schiattarella parla di più“.

SULLE DIMISSIONI DI CANNAVARO: “Sul momento è stata una situazione particolare, aveva fatto uscire tutto lo staff per parlare solo con noi negli spogliatoi. Eravamo tristi, anche per la prestazione, il suo è stato un discorso tosto da sentire in cui si assumeva tutta la responsabilità. Non ci volevamo credere, era anche e soprattutto colpa nostra. Ci ha fatto male“.

SULL’ERRORE A COMO: “Hai paura di sbagliare, sai che stai male e sei in un momento difficile, poi anche la fortuna non ti aiuta“.

SULLE PRESTAZIONI PASSATE: “Ci sono tante difficoltà, è difficile da spiegare, sicuramente in passato potevamo fare qualcosa in più. Non so se sia una questione di testa, lavoriamo bene e in allenamento andiamo a duemila: secondo me bisognare credere nel compagno ed avere fiducia in noi stessi. Siamo amici, siamo un gruppo, ma secondo me non crediamo totalmente in noi stessi. L’esperienza c’è, ci sono tanti giovani ma anche tanti esperti. Può essere ora come ora ci siano tanti giovani, ma sinceramente non lo so. Ci sono anche Schiattarella e Forte che hanno tanta esperienza“.

SULLE IDEE DI CANNAVARO: “Ci stiamo lavorando, i movimenti cambiano di partita in partita“.

SULL’IMPORTANZA DELLA VITTORIA: “Io ero a Pisa l’anno scorso, abbiamo fatto subito cinque vittorie e poi ci siamo fermati. Per ritrovare il cammino giusto è importante vincere, quando vinci siamo tutti amici. Siamo consapevoli che con la rosa al completo possiamo giocarcela con chiunque, il Mister ha ragione quando lo dice“.

SUL PROSSIMO MATCH CONTRO IL BARI: “Oggi ci siamo allenati, ma non ci stiamo ancora pensando“.

SULLA VICINANZA DEL PUBBLICO: “Abbiamo preso gli applausi perché abbiamo dato tutto sul campo, questo è sicuro. Ci danno sostegno, se perdiamo ci fischiano ma quando siamo in campo loro sono con noi“.

Foto: Getty Images