Marino (ex tecnico Spal): “Sabato sarà una sfida difficile, il Benevento ha una rosa forte e competitiva”
Benevento CalcioCalcioL’ex tecnico, tra le altre, di Spal, Crotone e Frosinone, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso di un’intervista a Il Mattino ed. Benevento.
Di seguito, quindi, le parole di Pasquale Marino in vista del match che vedrà impegnato sabato pomeriggio il Benevento al Mazza:
SULLA SFIDA DI SABATO: “Forse sabato sarò al Mazza per assistere alla partita. De Rossi ha avuto un impatto forte sul gruppo. La SPAL ha equilibrio difensivo, nell’ultimo periodo ha pareggiato tre volte e vinto una. Nel corso del torneo risalirà perché è forte. Come il Benevento che ambisce ai playoff. Il punto raccolto dai giallorossi contro il Bari è importante, la vittoria manca però da un po’ di tempo. Sarà un match difficile“.
SU DE ROSSI E CANNAVARO: “De Rossi e Cannavaro hanno il vantaggio di aver fatto una grande carriera e di aver avuto grandi allenatori come ad esempio Lippi e Ancelotti, dai quali certamente hanno rubato qualcosa. Tra essere giocatore ed essere allenatore cambia però tantissimo. L’allenatore deve lavorare ventiquattro ore su ventiquattro per organizzare gli allenamenti, studiare gli avversari, gestire i rapporti con la società e la stampa“.
SULL’ESONERO DI CASERTA E SULL’ARRIVO DI CANNAVARO: “Caserta è stato mio calciatore a Catania. Non so però i motivi del cambio tecnico e del perché sia stato prima confermato e poi subito rimesso in discussione. Sarebbe stato più giusto non confermarlo alla fine della stagione precedente sia per avere più chiarezza nel progetto e anche per Caserta stesso che aveva molte richieste. Ora c’è Cannavaro che aveva fatto bene fuori Italia. Non penso che la società abbia scelto per un semplice discorso di immagine. Uno come lui, con un gran passato da giocatore, può aver avuto un bell’impatto sui calciatori. Se la società ha respinto le sue dimissioni è perché crede nel lavoro del tecnico“.
SUL TEMPO NECESSARIO: “Per un allenatore è molto importante avere uomini di fiducia come preparatore atletico, allenatore in seconda, preparatore dei portieri e addetto al recupero degli infortunati. Quando si cambia lo staff è inevitabile cambi anche il metodo e quindi può succedere che i calciatori abbiano delle difficoltà. Ci vuole tempo per resettare“.
SUL BENEVENTO: “Ogni anno il Benevento ha una rosa forte e competitiva, non è certamente una squadra da zona playout. Con tutti questi infortunati è inevitabile che l’allenatore sia in difficoltà perché durante la partita non può sfruttare al meglio i cinque cambi. Ciano è un calciatore che avrei voluto allenare, ti cambia le partite. Acampora l’ho allenato allo Spezia, è un centrocampista che ha tecnica e forza fisica. Purtroppo quando un giocatore viene da un stop non basta tornare ad allenarsi, ma serve ritrovare il ritmo partita. Quando recupereranno tutti, le cose miglioreranno. A gennaio poi certamente arriverà qualcosa dal mercato“.
SULLA SERIE B 2022-23: “La Serie B è sempre affascinante. Dalla A sono retrocesse Cagliare e Genoa che hanno una grande storia e una grande militanza in massima serie. Quest’anno il campionato è più equilibrato e difficile rispetto agli ultimi anni. Almeno dieci squadre puntano alla promozione diretta. Il Frosinone è meritatamente in testa poiché sta avendo grande continuità, anche la Reggina sta facendo bene. Finora la classifica sta rispecchiando le forze in campo. Ci sarà da divertirsi“.
Foto: Spal