Serie B, 13a giornata: i risultati degli altri match delle 14
CalcioQuesto pomeriggio alle 14, in contemporanea a Spal-Benevento, si sono disputate altre sei partite valevoli per il tredicesimo turno del campionato cadetto. Eccone, quindi, i risultati e una breve cronaca.
BARI-SUDTIROL 2-2: sfida d’alta classifica al San Nicola, le squadre si affrontano fin da subito a viso aperto: Zaro è provvidenziale sulla conclusione di Salcedo, poi due minuti dopo il tiro di Rover si stampa sul palo. Al 21esimo gli ospiti passano in vantaggio: sul cross di Belardinelli, Tait impatta di testa per lo 0-1. Passano sedici minuti e arriva il raddoppio tirolese: ancora traversone di Belardinelli, questa volta è Odogwu a battere di testa Caprile. Proteste dei padroni di casa che, poi, si riversano in avanti e, al 43esimo, accorciano le distanze: calcio da fermo di Bellomo, Di Cesare anticipa Tait e insacca di testa per l’1-2. Ad inizio secondo tempo gli altoatesini sfiorano il 3-1, Rover di sinistro non inquadra la porta da buona posizione. I galletti si riversano in avanti e, al 65esimo, pareggiano i conti: cross di Ricci, Salcedo in area si coordina e trafigge al volo Poluzzi. Negli ultimi minuti le squadre si affrontano a viso aperto, ma il risultato non cambia. La squadra di Mignani pareggia ma resta quinta a quota 21; la formazione di Bisoli, invece, segue a quota 20, settima.
CAGLIARI-PISA 1-1: gli ospiti partono subito forte alla Unipol Domus: dopo aver recuperato palla, Morutan serve l’ex Tramoni che calcia però debolmente. Gol dei neroazzurri annullato al 13esimo: Morutan combina con Tramoni e serve Torregrossa in area che buca Radunovic, ma l’attaccante era in fuorigioco. Si fanno vedere in avanti anche i padroni di casa cinque minuti dopo, Viola imbuca per Lapadula che, solo davanti al portiere, non riesce a impattare bene il pallone. Si abbassano i ritmi in campo, molti errori tecnici per le due squadre soprattutto in zona rifinitura. Nel finale rossoblù avanti con Deiola, il suo colpo di testa sul cross di Nandez termina di poco alto. Nella seconda frazione, dopo un brivido per il colpo di testa di Deiola, al 50esimo i toscani passano in vantaggio: Altare tocca all’indietro per Radunovic senza accorgersi della presenza di Morutan che anticipa il portiere di casa, lo salta e deposita in rete il pallone per lo 0-1. Quattro minuti dopo, poi, Torregrossa rischia l’autogol colpendo l’incrocio dei pali della porta difesa da Livieri. Al 67esimo i sardi pareggiano: Luvumbo fa partire un gran cross per Lapadula che anticipa Rus e di testa sigla l’1-1. Pochi minuti dopo Livieri salva il Pisa, il suo intervento è provvidenziale sulla conclusione a botta sicura di Viola. Nel finale è invece miracoloso Radunovic sul tentativo al volo di Touré dal limite dell’area, si resta sull’1-1. Gli uomini di Liverani sono ora decimi a quota 17; i ragazzi di D’Angelo inseguono, undicesimi a -2.
COSENZA-PALERMO 3-2: match interessante al San Vito-Marulla, all’11esimo ci provano i padroni di casa con Florenzi ma la sua conclusione termina sull’esterno della rete. Ancora lupi in avanti una decina di minuti dopo, sul cross di Calò poi Rispoli manca il tap-in per una questione di centimetri. Non si registrano particolari occasioni, poi nel finale la partita si accende: Rispoli infatti si coordina perfettamente sul cross di D’Urso, provvidenziale la deviazione di Mateju. Al 41esimo, poi, Brunori sigla il gol del vantaggio rosanero sull’assist al bacio di Di Mariano. Passano cinque minuti e il Cosenza fa subito 1-1: cross pennellato di Rispoli, eurogol di destro al volo per Aldo Florenzi. All’11esimo della ripresa, poi, i calabresi passano in vantaggio: Rigione raccoglie la verticalizzazione di Voca e spiazza Pigliacelli con il destro. Tre minuti dopo, però, i siciliani ristabiliscono la parità: zuccata vincente di Brunori, che insacca di testa dopo la sponda di Nedelcearu. Le squadre si affrontano a viso aperto, al 63esimo arriva la rete del definitivo 3-2 rossoblù: D’Urso pennella un cross fantastico per la testa di Larrivey. I rosanero spingono in avanti senza fortuna: prima Vido sfiora il 3-3 di testa, poi Brunori al 90esimo si lascia ipnotizzare da Marson dagli undici metri. Il gruppo del neo-tecnico Viali torna a vincere ed è ora diciassettesimo a quota 17; l’organico di Corini, invece, resta a quota 15, tredicesima.
MODENA-PERUGIA 1-1: tanto studio da entrambe le parti nei primi minuti al Braglia, poche occasioni. Pericolosi i padroni di casa con Diaw al 22esimo: il numero 99 sfreccia sulla corsia di destra e crossa verso l’area di rigore, attento Curado. Ancora emiliani in avanti pochi minuti dopo, la conclusione di Poli a rimorchio termina di poco a lato. Al 37esimo, poi, gli ospiti passano in vantaggio: ripartenza degli umbri con Casasola che appoggia per Bartolomei, il numero 16 serve in profondità Di Carmine il quale, con freddezza, incrocia e beffa Gagno. Quasi allo scadere della prima frazione i gialloblù trovano il pari: Diaw, servito da Falcinelli, vede e premia il taglio di Tremolada che, con il mancino, manda il pallone in buca d’angolo. Le due formazioni si affrontano a viso aperto, ma non si registrano particolari occasioni nella ripresa. Al 68esimo ci prova il Perugia con Kouan, ma la sua rovesciata trova un muro di maglie gialle. Nel finale tanto possesso del Modena, ma il risultato non cambia. La formazione di Tesser è ora quindicesima a quota 14; la squadra di Castori invece conquista un punto e, pur restando ultima, sale a quota 8.
PARMA-CITTADELLA 3-1: partita interessantissima al Tardini, dove i padroni di casa guadagnano campo con il passare dei minuti. Al 17esimo, poi, i ducali passano in vantaggio: punizione di Estevez che pesca la torre di Valenti il quale serve l’inserimento di Del Prato che, da due passi, insacca di potenza. Reagiscono gli ospiti, che alzano il proprio baricentro e aumentano il pressing. Crociati in avanti al 32esimo, Sohm calcia di prima intenzione ma trova l’opposizione di Perticone a salvare i suoi. Due occasioni nel finale: prima Antonucci di testa manda a lato, poi Inglese trova l’opposizione di Visentin. Nel secondo tempo partono bene i veneti, ma al 57esimo sono gli emiliani a trovare la via del gol: Sohm mette in mezzo per Camara che, in area, insacca. Passano dieci minuti e il Parma cala il tris: in neo-entrato Benedyczak batte Kastrati in uscita dopo l’ottima imbucata di Inglese. Il Cittadella prova a rispondere con orgoglio e, al 71esimo, sigla il gol della bandiera con Antonucci, abile a sfruttare i tempi giusti da corner. I ragazzi di Pecchia vincono e sono ora terzi a 22 punti; gli uomini di Gorini, invece, sono ora quattordicesimi con 15 punti.
VENEZIA-REGGINA 1-2: fase di studio in avvio per le due squadre al Penzo, al decimo i padroni di casa passano in vantaggio: percussione centrale di Pohjanpalo che, dai 20metri, piega le mani a un impreciso Ravaglia. Tre minuti dopo ancora arancioneroverdi pericolosi, il destro di Crnigoj scheggia la traversa. Non si fa attendere la risposta degli ospiti, Canotto impegna Joronen che riesce a toccare in angolo. Raddoppio veneto annullato al 22esimo, cross di Zampano deviato nella propria porta da Giraudo ma gol annullato per offside del difensore di casa. Tante occasioni per il Venezia nella prima frazione, al 38esimo Ravaglia riesce a toccare la conclusione a botta sicura di Andersen e un minuto dopo Gagliolo salva sulla linea il colpo di testa di Modolo. Nella ripresa i calabresi trovano subito il gol del pari: tiro di Majer, Joronen è attento ma nulla può sul tap-in di Canotto. Al 76esimo, poi, gli amaranto ribaltano la partita: un rimpallo favorisce Hernani che, di piatto, fredda Joronen per l’1-2 ospite. Nel finale i padroni di casa provano a spingere, ma il risultato non cambia. L’organico del neo-tecnico Vanoli perde in casa e resta penultimo a 19; il gruppo di Inzaghi, invece, vince ed è ora secondo a 25 punti.