Pozzi inquinati, Mastella: “C’è discrepanza tra le varie analisi: vogliamo capire. Attendiamo il monitoraggio”

Pozzi inquinati, Mastella: “C’è discrepanza tra le varie analisi: vogliamo capire. Attendiamo il monitoraggio”

AttualitàBenevento Città

“Innanzitutto è emerso che siamo tutti solleciti, come Comune in modo particolare, nonostante alcuni atteggiamenti di sciacallaggio inopportuni perché si tratta della salute dei cittadini a cui siamo interessati come gli altri e più degli altri”. Esordisce così il sindaco Mastella, che dopo la riunione con il Prefetto, l’Asl, l’Arpac e la Gesesa ha cercato di tranquillizzare, per quanto possibile, i cittadini colpiti dall’emergenza idrica che sta impazzando nelle ultime ore, in seguito all’elevato livello di tetracloroetilene riscontrato nelle falde.

“Abbiamo stabilito – prosegue il sindaco – che l’acqua viene erogata dai pozzi che si trovano in quella località ma al momento, in attesa di altri riscontri che devono esser fatti, soltanto per la non-potabilità. Vedremo poi il dato. Ho ringraziato il Prefetto per aver indetto una riunione per operare ai fini dell’incolumità della salute dei cittadini e della loro sicurezza sanitaria. Ci sono tre riscontri di tre agenzie che dicono che l’acqua che esce di là è normale pari a livello dieci, dall’altro lato c’è il riscontro dell’ARPAC che dice che è 250. Ho fatto anche un’altra cosa: ho chiamato un’agenzia neutra per fare un altro riscontro e capire chi ha ragione e chi ha torto. Io come faccio a decidere sotto questo punto di vista? Mi sto dando da fare per chiarire le incomprensioni che ci sono”.

“In questi anni – sottolinea Mastella – non abbiamo bevuto acqua avvelenata, come qualcuno ha detto: abbiamo bevuto acqua buona, pulita, senza problemi. Io come Sindaco ho dovuto ottemperare a una condizione: se l’ASL mi dice chiudi ho chiuso. Poi ho indetto una riunione con i dirigenti dell’ARPAC, della GESESA e dell’ASL e domani c’è una riunione che ho fatto indire dal vice-presidente Bonavitacola con tutti noi dirigenti locali di Benevento e le varie istituzioni per il da farsi su altri problemi che sono maturati. Alle due c’era stata una lettera da parte dell’ASL di chiudere la falda, e io ho chiuso immediatamente. E’ singolare che arrivano le analisi di tutti tranne che il documento ufficiale dell’ARPAC. Tutti ci siamo attivati e il risultato è stato il comunicato del Prefetto. Il problema potrà esistere, dobbiamo continuare a monitorare”.

“Abbiamo chiesto alla Regione – conclude – di venirci incontro, qualora succeda qualcosa di grave, secondo i piani istituzionali. Siamo in attesa del monitoraggio. Domani mattina avremmo un video-collegamento con il vice-presidente Bonavitacola”.