Nuovo Telesi@, stamattina la posa della prima pietra e il taglio del nastro
PoliticaCon il sindaco Caporaso il presidente della Provincia, Lombardi.
Sono stati il sindaco di Telese Terme, Giovanni Caporaso e il presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi, a dare questa mattina idealmente il via ai lavori per la costruzione del nuovo Istituto Telesi@ che sorgerà nell’area del vecchio campo sportivo della città, in viale Europa.
“Oggi è una giornata bella per Telese – ha detto il sindaco Giovanni Caporaso – perché finalmente si chiude un iter durato circa 10 anni per la posa della prima pietra per la costruzione del nuovo polo scolastico a Telese Terme. E i miei ringraziamenti naturalmente vanno a tutti coloro che si sono adoperati perché questo avvenisse.
Devo precisare, ancora una volta, che fin dal primo giorno del mio insediamento mi sono adoperato nel tentativo di cambiare il sito di destinazione dell’opera in quanto per noi, per l’attuale maggioranza, non era adeguato. CI siamo messi immediatamente al lavoro studiando ogni possibile alternativa ma ci siamo dovuti arrendere quando si è palesato il rischio di perdere il finanziamento. Dunque abbiamo ritenuto, con pieno senso di responsabilità, che l’importante è che Telese abbia dopo tanti anni un polo scolastico che possa soddisfare le esigenze di circa 1200 alunni e oltre 100 docenti.
Ringrazio ancora l’ex presidente della provincia Antonio De Maria e all’attuale presidente Nino Lombardi, e con loro tutto lo staff tecnico dell’ente Provincia che ci ha affiancato con grande disponibilità.
Ringrazio la precedente amministrazione che si è adoperata affinché si potessero produrre tutti i documenti necessari alla definizione dell’iter burocratico per il nuovo polo scolastico.
Va ribadito – ha precisato il sindaco – che cercheremo con tutti i mezzi una alternativa valida per le attività sportive che utilizzavano il vecchio campo sportivo, fermo restando che ci siamo attivati affinché si potesse mantenere almeno la metà del campo, che verrà utilizzata dalla Scuola Calcio Valle Telesina e dai bambini più piccoli dell’Associazione Sportiva Draghi Rugby. Ovviamente saranno garantiti sia la sede della Protezione Civile che gli spogliatoi per il rugby. Quindi abbiamo cercato di ridurre al minimo il disagio.
Confermo che stiamo lavorando per individuare un appezzamento di terreno per poter fare un nuovo progetto per il Rugby a Telese”.
Per il presidente della provincia Nino Lombardi “La consegna di un’opera è sempre il frutto di un lavoro fatto da istituzioni, da professionisti e da persone e quando si tratta di un’opera scolastica si rafforza ancora di più il valore dell’opera e l’interesse che suscita”.
“Nel caso del Telesi@ – ha sottolineato Lombardi – noi abbiamo oggi tagliato il nastro, abbiamo eseguito la posa della prima pietra di un istituto che sicuramente rappresenta la centralità della Valle Telesina. A Telese consegniamo l’inizio di una grande opera il cui valore riguarda l’intera comunità della valle telesina. Quando parliamo di comunità scolastica credo che ci animi una consapevolezza: i genitori, le famiglie delegano alle istituzioni scolastiche la formazione e l’istruzione dei propri figli. Ecco dunque che si rafforza ancora di più in noi l’interesse a saper tutelare questo patrimonio umano, anche garantendo loro strutture accoglienti e decorose. Da parte mia, come presidente della Provincia, si concretizza l’inizio del Telesi@ con questo primo modulo ma approveremo un progetto generale per 5 milioni più 12 milioni, tramite richiesta presso il ministero, al fondo di coesione, per intercettare quanto previsto nel piano di resilienza che tanta attenzione pone all’edilizia scolastica.
Abbiamo oggi consegnato alla comunità di Telese una grande aspettativa – ha poi concluso il presidente Lombardi – e dico che tra le istituzioni deve sempre stabilirsi un rapporto di grande sinergia perché più che mai le istituzioni locali incrociano sguardi, incrociano persone, affrontano problemi, quindi lavorando insieme potremo raggiungere obiettivi comuni e traguardi importanti per il bene delle nostre comunità”.