AMARCORD – Dolci ricordi a Reggio Calabria, nel 2014 arrivò un importante 2-0
Benevento CalcioCalcioTorna la rubrica “Amarcord” che in questo weekend regala ai tifosi giallorossi un ricordo legato ai trascorsi in Lega Pro. La partita in questione è Reggina – Benevento del 29 Novembre 2014, terminata con il risultato di 2-0 a favore dei sanniti.
Nella stagione 2014/15 la Strega disputò il campionato di Lega Pro ed era inserita nel girone C insieme alle squadre del Sud Italia. Al termine di quella stagione, il Benevento chiuse in seconda posizione a quota 76 punti, a sole 4 lunghezze dalla Salernitana che ottenne la promozione diretta in B. Ai playoff, però, i sogni dei tifosi giallorossi furono subito spezzati dal Como e dalla doppietta di Ganz che eliminarono gli stregoni al Vigorito. Nonostante un attacco come sempre fuori categoria (Eusepi capocannoniere con 18 reti, Marotta 9, Alfageme 6), la Strega mancò di nuovo l’appuntamento con la tanto desiderata Serie B.
La formazione schierata da mister Fabio Brini fu: Pane, Pezzi, Scognamiglio, Lucioni, Padella, Agyei, Vitiello, Campagnacci, Alfageme, Eusepi, Mazzeo. (subentrati D’Angelo, Kanoutè; a disposizione Bassini, Frasciello, Layeni, Porcaro, Tommaselli)
Nel match del Granillo, valevole per la 15^ giornata, la Strega arrivò con molti infortunati, ma offrì una grande prestazione di squadra, andando subito in vantaggio al 2’ con Luis Alfageme e trovando il raddoppio al 30’ con Gennaro Scognamiglio, ma ad inizio ripresa arrivò il rosso diretto per l’attaccante argentino che costrinse Lucioni e compagni a chiudersi in difesa per mantenere il doppio vantaggio.
Al termine del match, il Benevento era in prima posizione a quota 32 punti, frutto di 9 vittorie, 5 pareggi ed 1 sola sconfitta contro il Lecce di Miccoli. La vittoria a Reggio Calabria fu, appunto, la nona stagionale, dopo aver battuto Ischia, Savoia, Foggia, Martina Franca, Barletta, Aversa Normanna, Vigor Lamezia e Casertana; di queste 9 squadre affrontate e battute, solo Foggia e Reggina disputano campionati “importanti” come Serie B e Lega Pro, mentre molte delle altre squadre sono impantanate nelle leghe minori.