Reggina-Benevento 2-2: grande prova d’orgoglio della Strega nella ripresa
Benevento CalcioCalcioReggina e Benevento si affrontano in questo lunch-match dell’Oreste Granillo nella sfida valida per la quattordicesima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Gli amaranto, guidati dall’ex Filippo Inzaghi, sono attualmente secondi con 25 punti in tredici partite dopo la vittoria esterna dell’ultimo turno contro il Venezia. I calabresi, che hanno il miglior attacco della cadetteria, si affidano al classico 4-3-3: rientrano dal primo minuto l’ex Di Chiara e Menez, in avanti c’è la sorpresa Cicerelli. I giallorossi, invece, sono attualmente diciassettesimi a quota 14 punti dopo la prima vittoria sotto la guida di Fabio Cannavaro nell’ultimo turno contro la Spal. I sanniti, nonostante i cinque recuperi, scelgono di optare per le certezze e propongono il “solito” 3-5-2: Foulon vince il ballottaggio con Masciangelo, in avanti c’è Farias.
PRIMO TEMPO.
Buon inizio da parte di entrambe le squadre al Granillo, i giallorossi fanno costantemente muovere il pallone senza paura. Alzano i ritmi i padroni di casa con il passare dei minuti, Cicerelli penetra in area ma la sua conclusione termina larga. Paleari è provvidenziale al nono minuto: Menez calcia ma trova la deviazione di Leverbe che favorisce un tap-in di Canotto, miracoloso l’estremo difensore del Benevento. Provano a rispondere i sanniti, senza però impensierire eccessivamente Ravaglia. Occasionissima per Karic al 17esimo: dal corner di Farias, il numero 7 giallorosso impatta di testa nell’area piccola ma manda incredibilmente alto. Rigore per la Reggina al 20esimo: dopo un check al Var, Zufferli indica il dischetto in favore dei calabresi per un tocco di mano di Pastina su una conclusione dalla distanza. Dagli undici metri Hernani calcia forte e leggermente angolato siglando il vantaggio per i padroni di casa, Paleari intuisce ma non può nulla; si attende ora la risposta degli ospiti. Costruzione interessante da parte del Benevento al 26esimo, Letizia va al cross a centro area ma l’arbitro ferma il gioco per uno scontro tra La Gumina e l’ex Camporese. Sono gli amaranto a comandare il gioco in questa fase, i giallorossi provano a colpire in ripartenza e si difendono con ordine. Si abbassano i ritmi al Granillo, aumentano invece gli errori dei singoli: la Strega fatica a imporre il proprio stile di gioco. Raddoppio della Reggina al 36esimo: Hernani serve Menez a centro area ma l’attaccante francese colpisce male il pallone, Letizia devia fortuitamente la sfera verso Canotto che, appostato nell’area piccola, supera Paleari di tacco. Occasione per il Benevento al 41esimo: Schiattarella apre per Farias che, defilato, calcia forte verso centro area trovando la conclusione di Improta in spaccata ma il tentativo termina fuori. Problemi per Schiattarella: sanitari in campo, il numero 27 prova a proseguire. Poco accade nel recupero, Cannavaro è chiamato a trovare nuove soluzioni per la ripresa.
SECONDO TEMPO.
Subito tre cambi per il tecnico della Strega: dentro El Kaouakibi, Viviani e Forte; fuori Pastina, Schiattarella e Foulon. Cannavaro che quindi passa al 4-2-4, con El Kaouakibi e Letizia terzini mentre Farias e Improta agiranno larghi in zona offensiva. Ammonito Karic al 55esimo per un fallo su Menez, il centrocampista giallorosso era diffidato e salterà la sfida casalinga di domenica prossima contro il Palermo. Accorcia le distanze il Benevento al 59esimo: da corner, El Kaouakibi sfiora di testa e, dopo un batti e ribatti in area, Improta riesce a piegare le mani a Ravaglia. I giallorossi riaprono il match, Inzaghi richiama Cicerelli per Rivas. Prova a spingere la Strega, il tiro-cross di Letizia termina tra le braccia dell’estremo difensore di casa. Decisione molto dubbia al 66esimo: Zufferli indica il dischetto per un tocco di mano di Improta su un passaggio di Rivas ma dopo cinque minuti consulta il Var e torna sui suoi passi, non è rigore. Triplo cambio per Inzaghi: escono Di Chiara, Menez e Canotto; entrano Cionek, Gori e Giraudo. Quarta sostituzione per Cannavaro al 75esimo: si rivede anche Acampora, fuori Karic. All’82esimo la Strega agguanta il pareggio: da corner, Farias serve Acampora al limite dell’area e il numero 4 giallorosso fa partire un sinistro dove Ravaglia non può arrivare. Tante proteste da parte dei giocatori della Reggina per una possibile ostruzione visiva di Capellini, ma Zufferli afferma la regolarità del pareggio del Benevento! Dentro Liotti per Fabbian, cambio tra gli amaranto. Doppia occasione per i padroni di casa all’87esimo: il colpo di testa di Rivas su cross di Pierozzi impegna seriamente Paleari, il numero 21 si fa trovare pronto sulla punizione diretta dalla distanza di Hernani un minuto dopo. Ultima sostituzione per i giallorossi: fuori Farias, dentro Kubica; Cannavaro cambia sicuramente anche il sistema di gioco passando al 4-3-3. Finale caldissimo al Granillo, sale la tensione: si accende un parapiglia nei primi minuti di recupero, ammoniti Camporese e Acampora.
Poco accade nel recupero, prova d’orgoglio da parte degli uomini di Fabio Cannavaro che nella ripresa riescono ad agguantare il pari. La Strega si porta momentaneamente al quattordicesimo posto a quota 15, in attesa delle partite di questo pomeriggio. Bene i rientri, alcuni decisivi ma comunque tutti autori di una buna prestazione. La Reggina di Inzaghi, invece, frena la propria corsa all’inseguimento della capolista Frosinone ma resta per ora seconda a quota 26.
IL TABELLINO.
Reggina (4-3-3): Ravaglia; Pierozzi, Camporese, Gagliolo, Di Chiara (dal 27’s.t. Cionek); Hernani, Majer, Fabbian (dal 40’s.t. Liotti); Canotto (dal 27’s.t. Giraudo), Menez (C, dal 27’s.t. Gori), Cicerelli (dal 16’s.t. Rivas). A disposizione: Colombi, Bouah, Loiacono, Crisetig, Lombardi, Ricci, Santander. All.: Filippo Inzaghi.
Benevento (3-5-2): Paleari; Leverbe, Capellini, Pastina (dal 1’s.t. El Kaouakibi); Letizia (C), Karic (dal 30’s.t. Acampora), Schiattarella (dal 1’s.t. Viviani), Improta, Foulon (dal 1’s.t. Forte); Farias (dal 44’s.t. Kubica), La Gumina. A disposizione: Lucatelli, Manfredini, Masciangelo, Basit, Koutsoupias, Simy, Thiam. All.: Fabio Cannavaro.
ARBITRO: Luca Zufferli di Udine.
ASSISTENTI: Domenico Palermo di Bari e Andrea Niedda di Ozieri.
QUARTO UOMO: Daniele Rutella di Enna. VAR E AVAR: Valerio Marini di Roma 1 e Livio Marinelli di Tivoli.
MARCATORI: 21’p.t. Hernani (R, rigore), 36’p.t. Canotto (R), 14’s.t. Improta (B)
AMMONITI: 4’s.t. Leverbe (B), 10’s.t. Karic (B), 33’s.t. Fabbian (R), 39’s.t. Ravaglia (R), 41’s.t. Majer (R), 45+2’s.t. Cionek (R), 45+3’s.t. Camporese (R), 45+3’s.t. Acampora (B)
ESPULSI: /
RECUPERO: 4’p.t., 7’s.t.
Foto: DAZN