Serie B, 14a giornata: i risultati dei match delle 15. Cade la Spal, pari per Como e Cosenza
CalcioQuesto pomeriggio, alle 15, si sono disputate ben sei partite valevoli per la quattordicesima giornata del campionato di Serie B. Ecco, dunque, risultati e cronaca delle sfide da poco concluse.
BRESCIA-SPAL 2-0: sfida tra biancoazzurri al Rigamonti, al 14esimo i padroni di casa passano subito in vantaggio: Ndoj ne salta due e riesce a servire Ayé che non sbaglia il rigore in movimento. Sfida combattuta, le due squadre si affrontano a viso aperto. Occasione per i lombardi al 27esimo: Viviani calcia in porta direttamente da punizione dai 35metri, la palla termina sull’esterno della rete. Gli ospiti provano a reagire ma, nel finale della prima frazione, il Brescia raddoppia: al 40esimo Ayé sfiora il palo di testa, un minuto dopo Mangraviti sfrutta un rimpallo dopo il calcio d’angolo per siglare di testa il raddoppio. Nella ripresa i ritmi non sono altissimi, occasione per i padroni di casa al 59esimo: sforbiciata di Moreo, gran parata di Alfonso. Riesce a farsi vedere in avanti la Spal al 71esimo con Moncini che impegna seriamente Andrenacci, due minuti dopo però è Galazzi ad andare a centimetri dal gol per un possibile 3-0. Super Andrenacci ancora contro Moncini al 75esimo, due minuti dopo invece Alfonso è ancora provvidenziale su Galazzi. Occasione ospite nel finale: all’83esimo Moncini manca clamorosamente il colpo di testa a porta semi-vuota, nel recupero poi segna un gol di rapina ma in offside. La formazione di Clotet si porta dunque al quarto posto a 23 punti; la squadra di De Rossi frena ancora ed è quattordicesima a quota 15.
CITTADELLA-COSENZA 1-1: occasione per i padroni di casa al Tombolato al sesto minuto: Antonucci allarga per Tounkara ma la sua conclusione si stampa sulla traversa. Possesso palla dei granata, i rossoblù si impegnano nella fase difensiva. Al 25esimo, poi, i veneti trovano la via del gol: Tounkara recupera palla e pesca con un rasoterra Antonucci che calcia verso il palo lontano per l’1-0. La reazione dei calabresi non si fa attendere, ma il risultato non cambia al termine del primo tempo. Nel secondo tempo i padroni di casa vanno subito alla ricerca del raddoppio, ma al 62esimo sono gli ospiti ad avere una grande occasione: la punizione di Calò arriva sulla testa di Vaisanen, ma la sua incornata si stampa sulla traversa. Dopo una serie di tentativi da una parte e dall’altra, poi, all’81esimo i rossoblù trovano la parità: Zilli prolunga la rimessa laterale di Rispoli e trova Brignola che calcia verso la porta, Kastrati non riesce a bloccare e fa scivolare la palla nella propria porta. Nel finale prima il Cosenza si salva con Vaisanen che anticipa Antonucci, poi il Cittadella deve ringraziare Kastrati che è attento sulla conclusione potente di Kornvig. Gli uomini di Gorini sono ora tredicesimi a quota 16; i ragazzi di Viali trovano il pari ma restano diciassettesimi a 15 punti.
COMO-BARI 1-1: il gioco stenta a decollare al Piscina Sinigaglia nei primi minuti, non si registrano particolari occasioni. Al 26esimo il Como passa in vantaggio: Blanco ribatte in rete il calcio di rigore di Cerri che si era stampato sul palo dopo una grande parata di Caprile, ma l’arbitro annulla. Nel finale, poi, i padroni di casa trovano la via del gol: ancora dal dischetto, Cerri batte Caprile nonostante il portiere ospite avesse intuito dove sarebbe finita la sfera. Nei secondi 45′ di gioco le due squadre si affrontano a viso aperto, i pugliesi provano a trovare la via del gol per l’1-1. La rete del pari, però, arriva soltanto al 90esimo nonostante svariati tentativi: allo scadere Botta trasforma un calcio di rigore con un sinistro rasoterra che batte Ghidotti. L’organico di Longo è ora diciottesimo a 14 punti; il gruppo di Mignani trova il pari in extremis ed è quinto a quota 22.
FROSINONE-CAGLIARI 2-2: gli ospiti si rendono subito pericolosi allo Stirpe, al quarto minuto Zito Luvumbo impegna subito Turati. Dieci minuti dopo, però, l’attaccante angolano del Cagliari trova la via del gol: Carboni lancia Luvumbo che supera Turati in uscita e deposita in rete a porta sguarnita. Spingono i padroni di casa e, al 32esimo, arriva l’1-1: Garritano rientra sul destro e vede il movimento di Rhoden che taglia alla spalle di Carboni e batte Radunovic di testa. Occasione per i ciociari nel finale: Mulattieri serve Moro che, da ottima posizione, spara alto. Nella ripresa il Frosinone passa in vantaggio dopo 22 minuti: Mulattieri allarga per Insigne che, rientrato sul sinistro, lascia partire uno splendido tiro a giro che pizzica la traversa e si spegne sotto l’incrocio dei pali. I sardi sembrano aver accusato il colpo e non riescono a reagire subito, all’86esimo Turati si supera sul doppio tentativo di Kourfalidis. In pieno recupero, poi, il Cagliari trova il pari: Lapadula trasforma il calcio di rigore incrociando la conclusione e spiazzando Turati. Al decimo di recupero viene poi annullata la rete del 3-2 sardo per fuorigioco di Lapadula, che aveva favorito il gol di Pavoletti. La squadra di Grosso si conferma in testa alla classifica a 31 punti; la formazione di Liverani, invece, è ora undicesima a quota 18.
PERUGIA-GENOA 1-0: sfida tra grifoni al Curi, le due squadre si affrontano e provano a imporre il proprio stile di gioco. Al 14esimo ci prova Paz per i padroni di casa, ma la sua conclusione termina di poco a lato. Poco dopo altro tentativo umbro, questa volta di Bartolomei, la sua punizione trova pronto Semper; al 23esimo, un minuto dopo, Curado impatta la sfera di testa ma manda alto. Si fanno vedere in avanti gli ospiti, il destro di Puscas termina a lato. Alla mezz’ora l’arbitro indica il dischetto per un calcio di rigore in favore del Perugia, poi dopo il check del Var cancella la decisione. Aumenta la tensione al Curi con il passare dei minuti, il Genoa spinge in avanti: Bani conclude in porta in acrobazia ma non sorprende Gori. Ad inizio secondo tempo due occasioni per i rossoblù con Portanova: prima Gori è attento sul suo colpo di tacco dopo il cross di Gudmundsson, poi ancora Gori alza in angolo la sua conclusione di prima. Al 60esimo è invece Semper a salvare il Genoa: inserimento e conclusione a botta sicura di Olivieri, il portiere ospite riesce a metterci il piede e deviare in angolo. Al 74esimo, poi, i padroni di casa passano in vantaggio: contropiede umbro, Kouan trova Olivieri che con uno splendido stop di tacco si libera di Dragusin e con il destro manda sotto il sette. Nel finale il Genoa ci prova in tutti i modi e si vede anche annullare l’1-1 di Strootman, il risultato non cambia. I ragazzi di Castori vincono e sono ora diciannovesimi a quota 11; gli uomini di Blessin restano invece terzi a 23 punti.
SUDTIROL-ASCOLI 2-2: gli ospiti passano in vantaggio al Druso dopo meno di un minuto: Ciciretti sfrutta la sponda di Dionisi e il suo sinistro termina sotto la traversa. Al quarto d’ora Guarna salva i bianconeri d’istinto sulla conclusione di prima di Tait. Padroni di casa avanti al 37esimo: cross dalla destra e incornata di Odogwu, palla a lato di un soffio. Nel secondo tempo gli altoatesini trovano il pari dopo pochi minuti, Casiraghi calcia centrale e di potenza il calcio di rigore. Reagisce subito l’Ascoli che, al 65esimo, passa in vantaggio: box to box di Caligara, il suo destro dal limite infila Poluzzi. Sudtirol più volte vicino al 2-2 contro i marchigiani. La rete del pari, però, arriverà solo all’84esimo: Rover è abile a concretizzare un pallone vagante e a battere Guarna. Il gruppo di Bisoli resta in zona play-off, ottavo, a quota 21; l’organico di Bucchi segue a ruota i tirolesi ed è nono, a 20 punti.