Vigorito chiama i tifosi: “I risultati non attirano, ma vorrei vedervi allo stadio perché il sostegno serve quando le cose non vanno bene”

Vigorito chiama i tifosi: “I risultati non attirano, ma vorrei vedervi allo stadio perché il sostegno serve quando le cose non vanno bene”

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Il Presidente del Benevento è intervenuto ai microfoni di OttoChannel al termine della vittoria odierna contro il Cittadella per 1-0.

Queste, quindi, le parole di Oreste Vigorito, che ha invitato i tifosi, gli abbonati soprattutto, a venire al Ciro Vigorito per sostenere la Strega e i colori giallorossi:

Volevo salutare città e tifosi, tutti quelli che ci stanno vicini in un momento difficile che purtroppo non sono gli abbonati. Quando abbiamo iniziato questo campionato così difficile ho chiesto il sostegno della tifoseria, e ho avuto una risposta meravigliosa facendo molti abbonamenti. Penso che la gente abbia capito che quello che io amo di più è avere la gente intorno a noi. So che i risultati non attirano, che è difficile staccarsi dalla famiglia, che in questa città e province c’è molta attività sociale e privata. L’invito era vedervi fisicamente, qualcuno ha interpretato la mia richiesta come un sostegno di carattere economico. L’obiettivo era tenervi e sentirvi vicini, con il vostro giallorosso che è diventato anche mio e non vorrei restasse solo mio. Non so se il 26 sarò in campo o meno, è probabile che manchi, ma volevo fare gli auguri ora e dire che il sostegno si sente di più quando le cose non vanno bene; non si ha il bisogno dell’amore e del sostegno quando si sta bene. Stiamo attraversando un momento difficile, colpa mia sicuramente e anche dei miei collaboratori. Fate in modo di dire “abbiamo fatto il nostro dovere”, cioè venire allo stadio. Il sacrificio è, ammesso che lo sia, venire allo stadio per applaudirci, fischiarsi, contestarci. Venire per stare insieme, venite al Ciro Vigorito, da Vigorito e dai calciatori, per stare insieme. Non ha importanza se siamo 100, 200 o 2mila, ma mi sembra poco fare 7mila abbonati ed essere presenti in soli 4mila. Agli altri 3mila va il mio ringraziamento per il sostegno economico, ma vorrei vedervi anche al campo. Tanti auguri di Buon Natale se non ci vediamo“.

SULLA MANIFESTAZIONE “BENEVENTO E'”: “Il Benevento è quello che io dissi quando lo comprai: un’emozione, che dura da 17anni e che non ha mai avuto secondi fini. Vorrei trasformare il singolare “amo il calcio, amo il Sannio e amo il Benevento” al plurale, in un “amiamo il calcio, il Sannio e il Benevento”. Facciamo in modo di aiutare chi ha messo la propria esperienza, la propria vita e il proprio successo a disposizione di questa società e squadra. Facciamo vedere che non valiamo meno della Curva Nord del Napoli, dei tifosi del Real Madrid. Facciamo vedere che siamo Sanniti, che siamo guerrieri“.

SU CANNAVARO: “Ha visto tanti Presidenti molto più importanti di me, 70-80mila persone, ha alzato un trofeo che ha alzato in cielo una nazione intera. Voglio che veda anche il cuore dei Sanniti, fino a ora lo ha visto ma poco“.

Foto: Screen OttoChannel