Serie B, 21a giornata: i risultati degli altri match delle 14. Pari per Como e Spal; cadono Venezia, Perugia e Cosenza
CalcioQuesto pomeriggio, in contemporanea a Benevento–Genoa, si sono disputate altre sei partite valevoli per il 21esimo turno. Eccone, dunque, cronaca e risultati.
SPAL-ASCOLI 1-1: partono forte gli ospiti al Mazza, al quarto minuto Gondo prova la conclusione dalla distanza ma la palla termina sul fono. Cominciano a prendere metri i padroni di casa che, al 16esimo, passano in vantaggio: Dickmann con un tiro-cross beffa Leali in uscita. Reazione e controreazione: Falasco cerca l’1-1 per i bianconeri con un un gol olimpico ma Alfonso è provvidenziale nel togliere la palla dall’incrocio dei pali, Dickmann in contropiede va alla conclusione ma trova la risposta di Leali in angolo. Ancora occasioni da una parte e dall’altra alla mezz’ora: prima Dionisi arriva per il tap-in ma non trova la porta per il pari marchigiano, poi Moncini calcia incredibilmente a lato fallendo il 2-0 estense. Al 35esimo Leali è attento ancora su Dickmann, ma al 41esimo l’Ascoli pareggia: cross di Falasco, Adjapong si inserisce centralmente e batte Alfonso sul suo palo. Nel finale espulso il mediano bianconero Giovane per un intervento con il piede a martello sulla caviglia di Valzania. Anche nella seconda frazione le due formazioni si affrontano a viso aperto pur non riuscendo a trovare la rete del vantaggio. Nel finale la Spal si spinge in avanti, l’Ascoli colpisce un palo con Lungoyi; in pieno recupero la traversa di Rauti ferma le ambizioni di vittoria degli estensi. La squadra di De Rossi pareggia in casa ed è quattordicesima a quota 24; la formazione di Bucchi, invece, è ora dodicesima con 26 punti.
MODENA-COSENZA 2-0: occasione per i padroni di casa al settimo minuto della sfida del Braglia: Diaw prova la conclusione al volo dopo l’ottima azione di Falcinelli, tiro strozzato che termina sul fondo. I padroni di casa provano a imporre la propria importa sul match, guizzo ospite al 14esimo: Florenzi supera Oukhadda e scarica per Cortinovis, capisce tutto Gerli. Sfida equilibrata, le squadre non rinunciano ad attaccare ma sono attente in fase difensiva. Ancora Florenzi pericoloso alla mezz’ora: discesa rapida sul fondo che termina con un rasoterra al centro dell’area gialloblù, Gagno blocca. Poco accade al termine del primo tempo, tanto studio da parte delle due formazioni. Il Modena parte forte nel secondo tempo con Diaw che colpisce la traversa dopo un bel colpo di testa. Gagno è provvidenziale al 61esimo: punizione calciata in maniera strepitosa da Florenzi che pesca Finotto tutto solo, Gagno respinge ed è decisivo anche sul tap-in di Zilli. Si riversano in avanti i gialloblù, Giovannini scorre sull’out di destra e appoggia per Bonfanti che non trova la porta di pochi centimetri. Al 78esimo, poi, attaccano anche i rossoblù: rasoterra di Larrivey diretto in porta, Armellino riesce a deviare in angolo. Negli ultimi dieci minuti, poi, uno-due micidiale degli emiliani che portano a casa la partita: all’83esimo Gerli con un rapido slalom insacca in porta beffando Micai, due minuti dopo Giovannini dal limite intercetta un filtrante poco preciso di Vaisanen e sigla il raddoppio. Il gruppo di Tesser vince in casa ; l’organico di Viali .
PARMA-PERUGIA 2-0: ospiti pericolosi al Tardini dopo quattro minuti: Lisi va via sulla sinistra e crossa per Di Serio, il suo colpo di testa finisce sul fondo. Al 12esimo, però, i padroni di casa passano in vantaggio: Valenti riceva sulla fascia e serve sul secondo palo Benedyczak che, con un gran colpo di testa, anticipa Lisi e batte Gori. Emiliani galvanizzati dalla rete del vantaggio, gli umbri faticano a reagire. Si registrano poche occasioni nel primo tempo, al 42esimo si ripropone in avanti Benedyczak: Inglese tocca per l’attaccante polacco, il cui immediato tiro di controbalzo termina di un soffio a lato. Nella ripresa il Grifo sfiora il pari con Olivieri, fermato dall’ottimo intervento di Chichizola. I ducali provano ad addormentare la partita e, al 60esimo, siglano il raddoppio: Sgarbi rinvia male e ne approfitta Vazquez che, con uno splendido sinistro di controbalzo, manda la palla sotto l’incrocio e chiude il match. Occasioni da una parte e dall’altra con Di Serio e Benedyczak, nel finale gli ospiti provano a riaprirla ma Delprato è provvidenziale in più occasioni. Gli uomini di Pecchia vincono in casa e salgono al settimo posto con 30 punti; i ragazzi di Castori, invece, perdono e restano 19esimi a quota 20.
COMO-PISA 2-2: lariani in vantaggio dopo appena dieci minuti al Piscina Sinigaglia: cross di Bellemo, da centro area Cutrone con il destro batte Nicolas. I toscani provano a reagire, al 24esimo il mancino di Beruatto si stampa sul palo e due minuti dopo Ghidotti è attento sulla punizione di Morutan. Al 36esimo l’arbitro indica il dischetto per i padroni di casa, ma Cerri si lascia ipnotizzare da Nicolas. Pochi minuti dopo, sul finire della prima frazione, gli ospiti la pareggiano: cross di Mastinu, Ghidotti respinge centralmente e Tramoni insacca a porta spalancata. Occasione Como all’inizio dei secondi 45′: tiro di Vignali deviato da Hermannsson, Nicolas con un intervento d’istinto riesce a respingere. Girandola di cambi da una parte e dall’altra, la partita si accende negli ultimi minuti: Masucci controlla il pallone con il destro e di sinistro trafigge Ghidotti con un pregevole tiro dal limite dell’area portando avanti i neroazzurri. Nel recupero, poi, i biancoblù la pareggiano: Nicolas è attento su Gabrielloni, ma dopo il cross successivo di Ioannou e la sponda di Odenthal non può nulla sul colpo di testa Da Riva. La formazione di Longo agguanta il pari in extremis e sale a quota 23, pur restando sedicesimo; la squadra di D’Angelo invece è sesta con 30 punti.
VENEZIA-SUDTIROL 0-1: il match del Penzo comincia con più di mezz’ora di ritardo rispetto agli altri incontri per un problema alle tubature del terreno di gioco. Ritmi non particolarmente elevati nella prima frazione, le due squadre si affrontano sulla mediana. Gli arancioneroverdi sembrano più propositivi, ma i biancorossi sono attenti a non concedere spazi. Nel finale del primo tempo una gomitata di De Col rompe il naso a Novakovich, costretto al cambio, ma arbitro e Var non intervengono. La seconda frazione comincia sulla falsa riga della prima, non si ergistrano particolari occasioni. Al 76esimo, poi, gli altoatesini passano in vantaggio: traversone di Siega, Marconi prende posizione su Ceccaroni, Tait incrocia con il destro alle spalle di Joronen. L’organico di Vanoli perde in casa e resta diciottesimo a quota 20; il gruppo di Bisoli, invece, vince e balza al quinto posto con 32 punti.
REGGINA-TERNANA 2-1: i padroni di casa cominciano ad alzare i ritmi al Granillo, Gori impegna Iannarilli. Al 13esimo ancora amaranto in avanti, Rivas in contropiede si rende pericoloso ma Iannarilli è attento. L’honduregno è ancora propositivo in avanti pochi minuti dopo, la sua conclusione sfiora l’incrocio dei pali. Al 29esimo, poi, gli ospiti trovano il vantaggio: corner di Palumbo, colpo di testa vincente di Pettinari sul secondo palo. Passano tre minuti e gli umbri sfiorano il raddoppio, Contini è provvidenziale a tu per tu con Pettinari dopo l’imbucata di Corrado. Al 36esimo però, dopo aver colpito un palo con Canotto, i calabresi siglano il pari: sponda aerea di Gori per il destro in spaccata di Fabbian che insacca. Nella ripresa la Reggina prova a passare subito in vantaggio, e si vede annullare il 2-1 al 69esimo: Canotto batte Iannarilli, ma era in offside. La rete, però, è vicina: al 78esimo, infatti, sugli sviluppi di un corner Fabbian sigla la sua doppietta odierna e porta avanti i suoi. Nel finale le Fere provano a raggiungere il pari, Cassata calcia alto non di molto da angolo, ma la partita termina 2-1. I ragazzi di Inzaghi vincono in casa e consolidano il secondo posto con 39 punti, portandosi a -3 dal Frosinone impegnato domani nel posticipo; gli uomini di Andreazzoli, invece, sono ora ottavi a quota 29.