Perifano: “Se Mastella leggesse le carte eviterebbe brutte figure”
PoliticaDi seguito, nota stampa di Luigi Diego Perifano, candidato sindaco di “Alternativa per Benevento” in merito all’insediamento della Cittadella degli Uffici nell’ex Caserma Pepicelli
“Servendosi di uno dei suoi tanti ventriloqui, Mastella ha replicato alle considerazioni da me rese alla stampa nella mattinata di ieri riguardo alla vicenda dell’ex caserma Pepicelli. Lo ha fatto, come al suo solito, utilizzando un linguaggio inutilmente spocchioso e aggressivo. Ma non ha detto la verità: quella che emerge dai documenti ufficiali del Comune, che avrebbe fatto meglio a leggere per evitare brutte figure.
Siccome, a differenza sua, prima di parlare sono abituato a documentarmi, faccio notare che sono stati gli uffici comunali ad evidenziare – ben prima di me – il problema della totale assenza di parcheggi per l’utenza pubblica all’interno della ex Caserma Pepicelli. Con un parere reso in data 26.11.2019 (prot.108941) i tecnici di palazzo Mosti dichiaravano, infatti, che essendo gli spazi di sosta interni riservati esclusivamente al personale degli istituendi uffici, si prospetta la necessità per gli utenti di servirsi delle aree a parcheggio limitrofe “per quanto possibile“. Aree notoriamente inesistenti o comunque del tutto insufficienti: tanto è vero che, sempre nel parere dell’ufficio tecnico, si sottolineava la necessità di procedere a un’attenta e minuziosa valutazione tecnica circa l’offerta di parcheggio esistente in zona nonché ad un’analisi dei flussi di traffico destinati ad aumentare per effetto della nuova ubicazione di molteplici uffici pubblici. Ovviamente nulla di quanto preannunciato è stato fatto, ed i permessi di costruire sono stati rilasciati senza affrontare il problema parcheggi.
Il sindaco quelle carte le ha lette? Evidentemente no. Ma perchè stupirsi? Per Mastella amministrazione fa da sempre rima con approssimazione. Si spiegano così pure le disfatte collezionate in rapida sequenza con il progetto di piazza Risorgimento prima e con il sequestro dei pini del viale Atlantici poi”.