Cagliari-Benevento 1-0: l’ex Lapadula condanna la Strega alla sconfitta

Cagliari-Benevento 1-0: l’ex Lapadula condanna la Strega alla sconfitta

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Cagliari e Benevento si affrontano nella ventiquattresima giornata del campionato di Serie B 2022-23 sul rettangolo verde dell’Unipol Domus. I rossoblù di Claudio Ranieri, tornano in campo dopo la sconfitta esterna contro il Modena e, attualmente noni in classifica, vorrebbero almeno conquistare l’accesso alla zona play-off. I sardi, per la sfida odierna, alla luce di alcune assenze optano per il 3-4-1-2: c’è Obert in difesa, torna titolare Mancosu sulla trequarti. Sulla panchina giallorossa si registra invece l’esordio di Roberto Stellone, terzo allenatore stagionale della Strega, chiamato a risollevare il Benevento dalla penultima posizione e conquistare la salvezza. I sanniti, nonostante le tante assenze tra infortuni e squalifiche, puntano a fare punti e il tecnico romano si affida quindi al 3-5-2 delle precedenti gestioni: sulla corsia sinistra c’è Foulon, scelte obbligate a centrocampo e difesa; panchina per Pettinari.

PRIMO TEMPO.

Dopo aver osservato un minuto di silenzio per le vittime del terremoto che ha colpito Turchia e Siria, comincia la sfida all’Unipol Domus. Partita intensa ed equilibrata nei primi minuti, fase di studio per le due squadre che comunque non rinunciano a creare trame offensive. Percussione di Azzi al nono che, dopo aver completato il triangolo con Mancosu ed essere penetrato in area, calcia verso la porta difesa da Paleari: il tiro dell’ex Modena trova la deviazione in angolo di Leverbe. Pressing offensivo dei rossoblù al quarto d’ora, i sardi provano a sfruttare soprattutto i calci da fermo ma la difesa giallorossa risponde presente. Ammonito Veseli al 14esimo per un intervento in ritardo. Primo cambio obbligato per il Cagliari al 19esimo: non riesce a continuare Kourfalidis, vittima di un problema fisico; entra Lella. Lunga trama offensiva della Strega al 23esimo: l’azione si conclude con un cross basso di Foulon che però Simy non riesce a controllare bene. Calano i ritmi in questa fase del match, anche se i ventidue in campo non si risparmiano. Tentativo dei padroni di casa al 26esimo: Obert crossa bene per Lapadula, il colpo di testa dell’ex è tutt’altro che preciso e si spegne sul fondo. Brivido per il Benevento due minuti più tardi: lancio improvviso in verticale di Mancosu che libera Prelec, il giovane sloveno si ritrova a tu per tu con Paleari ma calcia addosso all’estremo difensore giallorosso, bravo comunque a coprire lo specchio. Ci prova Mancosu in acrobazia dal limite dell’area al 33esimo su una palla alzata da Prelec, Paleari si tuffa ma controlla che la palla termini a lato. Si fanno vedere in avanti i sanniti, senza però mai concludere verso la porta difesa da Radunovic complice anche l’ottima organizzazione difensiva dei sardi. Imbucata di Karic a centro area per La Gumina, copre bene Altare: primo corner per il Benevento al 40esimo. Risponde subito il Cagliari: conclusione da fuori di Lella, Paleari blocca in due tempi. Strega sicuramente più aggressiva e in fiducia rispetto alle ultime uscite, manca però l’attacco pericoloso della trequarti avversaria. Cross di Mancosu per Lapadula nel primo dei 3′ di recupero, il Bimbo delle Ande non riesce a indirizzare verso la porta. Nulla da fare nonostante l’extra-time, si va a riposo sullo 0-0.

SECONDO TEMPO.

Soltanto un cambio a inizio ripresa, per i padroni di casa: fuori Mancosu, dentro Luvumbo. Primo tentativo giallorosso dopo appena un minuto e mezzo del secondo tempo: apertura di Tello per Foulon, la conclusione dalla sinistra del belga termina sul fondo. Intensità e aggressività caratterizzano anche i primi minuti della seconda frazione all’Unipol Domus, le due squadre lottano su ogni pallone e non si risparmiano nei contrasti. Proteste da parte dei sardi per un possibile tocco di mano di Simy nell’area sannita, in realtà l’attaccante nigeriano colpisce la palla con il petto. Benevento che gioca con più convinzione rispetto alla primo tempo, ma anche il Cagliari non rinuncia ad attaccare. Terzo cambio per i rossoblù: al 64esimo esce Prelec ed entra Millico. Arrivano le prime sostituzioni anche per i giallorossi: dentro Pettinari e Jureskin, fuori Simy e Foulon. Lapadula avanza nella trequarti sannita e va alla conclusione di potenza al 70esimo, blocca a terra Paleari. Passano due minuti e Pettinari serve La Gumina, il numero 20 sannita viene anticipato da Dossena e successivamente ammonito per proteste. Al 73esimo i padroni di casa restano in inferiorità numerica: secondo giallo per Altare dopo il fallo su Karic e conseguente rosso per il difensore rossoblù; Ranieri passa al 4-4-1. Nonostante l’inferiorità numerica, però, i sardi passano in vantaggio al 76esimo: sul corner di Millico, Lapadula si libera della marcatura in area e di testa buca Paleari portando sull’1-0 i padroni di casa. Doppio cambio per Stellone: entrano Koutsoupias e Letizia per Karic e Veseli; difesa a 4 per il tecnico giallorosso. Il Benevento si riversa in avanti alla disperata ricerca del pareggio, provando a sfruttare quantomeno la superiorità numerica. Quarta sostituzione invece per Ranieri: dentro Goldaniga, fuori Obert per gli ultimi minuti dell’incontro. La Strega troverebbe il pari all’86esimo con Pettinari sottomisura sugli sviluppi di un corner, ma l’arbitro Sozza punisce il tocco di mano dell’ex Ternana. Ultima sostituzione per i giallorossi: dentro Kubica, fuori Leverbe; Stellone si gioca il tutto per tutto al 90esimo. Occasionissima per il Benevento in pieno recupero: cross basso di Improta che attraversa tutta l’area piccola, Tello in scivolata non riesce a intervenire. Pettinari conquista un calcio di punizione per i sanniti a tempo praticamente scaduto, ultima occasione dell’incontro: Acampora calcia verso la porta di Radunovic, palla alta.

Non un esordio perfetto per Roberto Stellone sulla panchina del Benevento: i suoi giocano sicuramente con aggressività e coraggio, mancano però le conclusioni in porta. La Strega resta quindi penultima con 23 punti, in attesa del Cosenza che giocherà domani pomeriggio nel posticipo contro il Bari. I giallorossi, invece, scenderanno in campo la prossima settimana, sabato 18 febbraio, al Vigorito contro il Brescia alle ore 14. Il Cagliari di Ranieri, invece, vince di misura in casa e in inferiorità numerica salendo quindi momentaneamente al sesto posto in classifica a quota 35.

IL TABELLINO.

Cagliari (3-4-1-2): Radunovic; Altare, Dossena, Obert (dal 38’s.t. Goldaniga); Zappa, Makoumbou, Kourfalidis (dal 19’p.t. Lella), Azzi; Mancosu (dal 1’s.t. Luvumbo); Lapadula (C), Prelec (dal 19’s.t. Millico). A disposizione: Aresti, Lolic, Barreca, Capradossi, Carboni, Delpupo, Griger. All.: Claudio Ranieri.

Benevento (3-5-2): Paleari; Veseli (dal 34’s.t. Letizia), Leverbe (dal 45’s.t. Kubica), Tosca; Improta (C), Karic (dal 34’s.t. Koutsoupias), Acampora, Tello, Foulon (dal 20’s.t. Jureskin); La Gumina, Simy (dal 20’s.t. Pettinari). A disposizione: Lucatelli, Manfredini, Capellini, Perlingieri, Basit, Sanogo, Agnello. All.: Roberto Stellone.

ARBITRO: Simone Sozza di Seregno.

ASSISTENTI: Dario Garzelli di Livorno e Antonio Severino di Campobasso. 

QUARTO UOMOEnrico Maggio di Lodi. VAR E AVARFrancesco Fourneau di Roma 1 e Salvatore Longo di Paola.

MARCATORI: 31’s.t. Lapadula (C)

AMMONITI: 14’p.t. Veseli (B), 5’s.t. Altare (C), 27’s.t. La Gumina (B), 28’s.t. Altare (C), 43’s.t. Millico (C), 45+4’s.t. Dossena (C)

ESPULSI: 28’s.t. Altare (C)

RECUPERO: 3’p.t., 4’s.t.