Serie B, 27a giornata: i risultati delle altre sfide delle 20:30. Vincono Frosinone, Bari e Ascoli, tanti i pareggi
CalcioQuesta sera, in contemporanea a Benevento–Sudtirol, si sono disputati altri sei incontri del turno infrasettimanale valevoli per la 27esima giornata del campionato cadetto. Ecco, quindi, i risultati e la cronaca delle sfide odierne.
MODENA-ASCOLI 0-1: padroni di casa subito pericolosi al Braglia, Renzetti lascia esplodere dalla distanza un sinistro micidiale che si stampa sulla traversa. Le due squadre si affrontano a viso aperto senza creare però particolari occasioni. Ci provano gli ospiti al 21esimo: sul traversone di Donati, il rientrante Gondo prende il tempo su tutti ma il suo colpo di testa termina di poco a lato. Avanzano i gialloblù nel finale: sul tocco intelligente di Giovannini, Bonfanti sprigiona un tiro forte ma centrale su cui Leali salva in due tempi. Sei i minuti di recupero nella prima frazione, dovuti soprattutto alla sostituzione dell’arbitro. Bianconeri in avanti a inizio seconda frazione: il cross di Falzerano diventa un tiro diretto sul primo palo, Gagno si distende e devia in corner. Risponde subito il Modena: Strizzolo con una bella giocata di prima intimidisce Leali. Al 74esimo l’Ascoli sfiora il vantaggio con Collocolo e, un minuto dopo, Mendes anticipa Gagno in uscita sul cross di Giovane e sigla l’1-0 ospite. Non cala il ritmo bianconero: prima Caligara calcia in maniera insidiosa verso l’incrocio, poi ancora Mendes sfiora il raddoppio di testa impegnando seriamente Gagno. Nel finale, poi, i marchigiani si vedono annullare il raddoppio di Mendes per fuorigioco dell’assist-man Dionisi. La formazione di Tesser, dopo questa sconfitta, resta a 35 punti ma scende all’undicesimo posto; la squadra di Breda, invece, con questa vittoria sale al decimo posto a quota 36 scavalcando proprio i Canarini.
CITTADELLA-BRESCIA 0-0: gara intensa al Tombolato fin dai primi minuti, c’è poca precisione però da parte dei 22 in campo. Occasione per gli ospiti al 16esimo: Ayé serve Rodriguez che entra in area e calcia di pochissimo a lato. Rispondono i padroni di casa, Antonucci supera due avversari e di sinistro costringe Andrenacci a una presa a terra. Ci prova anche Crociata alla mezz’ora per i granata, Andrenacci è attento in un paio di occasioni. Nel finale si ripropongono in avanti i biancoblù: Karacic mette in mezzo un bel pallone per Bisoli, che in torsione non trova di poco la porta. Il secondo tempo è combattuto, ma calano i ritmi rispetto alla prima frazione. Gli ospiti sembrano avere le occasioni da gol più ghiotte con i vari Galazzi e Listowski, ma il gol non arriva. Gli uomini di Gorini nonostante questo punto restano tredicesimi a quota 34; i ragazzi di Gastaldello, invece, restano diciottesimi con 26 punti.
PERUGIA-COMO 0-0: sfida interessante sul rettangolo verde del Curi, le due formazioni in campo provano a imporre fin da subito i propri ritmi. Occasione per i padroni di casa al 20esimo: Olivieri approfitta di un rimpallo e prova a sorprendere Gomis, palla di poco alta sopra la traversa. Ancora biancorossi propositivi: ci prova Santoro dalla distanza con una rasoiata, l’estremo difensore ospite con le punta delle dita devia in corner. Giocata del biancoblù al 35esimo: Gabrielloni in area di rigore prende posizione e protegge la sfera dall’attacco di Struna, il suo rasoterra poi termina di poco a lato rispetto alla porta difesa da Gori. Non si riscontrano particolari occasioni a inizio ripresa, che prosegue sulla falsa riga della prima frazione. Ci prova Da Riva al 76esimo: potente mancino vincente per la formazione ospite, Gori abbraccia il pallone senza fatica. Perugia pericoloso in avanti nel finale: Santoro si libera in area di rigore lariana e mira l’angolo basso, Odenthal si immola e con il busto devia in angolo. Il gruppo di Castori conquista un punto in uno scontro diretto per la salvezza e sale a 30 punti, quindicesimo; l’organico di Longo, invece, precede il Grifo di due punti, quattordicesimo.
SPAL-FROSINONE 0-2: possesso iniziale dei padroni di casa al Mazza, gli ospiti attendono nella propria metà campo. Al 24esimo, poi, i gialloblù passano a condurre: Baez scodella in area, Lucioni di testa in tuffo anticipa Tripaldelli e batte Pomini. Ancora tentativo dei ciociari: Baez dalla bandierina, svetta nuovamente Lucioni che però manda di poco alto sopra la traversa. Due minuti dopo gli estensi si vedono annullare il gol del pari: Prati insacca in sforbiciata per l’1-1, ma era in fuorigioco. I biancoazzurri restano in attacco, senza però trovare la via della rete. Doppia occasione per i padroni di casa nella seconda frazione: Turati interviene in maniera prodigiosa sulla conclusione da posizione ravvicinata di La Mantia, poi Fetfatzidis manda di poco a lato. Al 61esimo, poi, arriva il raddoppio ospite: Caso riceve palla da Gelli, salta Zanellato e supera Pomini con un tiro che termina sotto l’incrocio dei pali. Nuovo tentativo della Spal, che non sembra arrendersi nonostante il doppio vantaggio del Frosinone: chance per Rossi che, da centro area, non inquadra lo specchio della porta. Nel recupero, poi, Rhoden sfiora il tris con un tiro da fuori area, che si stampa sul palo. La squadra di Oddo cade in casa contro la capolista ed è ora ultima con 25 punti; la formazione di Grosso torna alla vittoria e sale a quota 58, saldamente in testa.
CAGLIARI-GENOA 0-0: i sardi fanno la partita, almeno inizialmente, all’Unipol Domus, mentre i liguri attendono per poi provare a distendersi. Occasione ospite al 14esimo: da corner, sponda di Dragusin per Vogliacco che di testa manda alto. Rischio per Martinez poco dopo: il portiere del Genoa sbaglia il rinvio e serve Lapadula che, però, fallisce il controllo e la conseguente battuta a rete. Pochi spazi per il Grifone, che comunque prova ad attaccare: Puscas dopo un rimpallo va alla conclusione alla mezz’ora, Radunovic respinge con i pugni. Partita frizzante che stenta a sbloccarsi, il Cagliari spinge ma gli avversari non soffrono Ancora Puscas pericoloso al 42esimo: cross di Criscito, l’ex Benevento trova la chiusura di Altare. A inizio secondo tempo l’arbitro Valeri indica il dischetto per i padroni di casa, salvo poi cambiare la propria decisione a seguito della revisione al Var: è punizione. Subito pericoloso Nandez, la cui conclusione termina di poco a lato. I sardi, al 55esimo, si vedono anche annullare un gol: rovesciata errata di Lapadula, poi di Mancosu per Nandez che insacca; fuorigioco però dell’ex Lecce. Ancora Nandez in zona offensiva, Martinez respinge con i pugni. Rispondono i liguri: conclusione di Gudmundsson da buona posizione, la difesa avversaria libera bene. Occasioni da una parte e dall’altra, anche nel recupero, ma il risultato non si schioda dallo 0-0. I ragazzi di Ranieri conquistano un punto e sono ora settimi in solitaria a quota 38; gli uomini di Gilardino invece restano secondi ma vedono aumentare il proprio distacco dalla capolista Frosinone, ora a +11.
BARI-VENEZIA 1-0: fraseggio degli arancioneroverdi al San Nicola, i biancorossi attendono all’inizio nella propria metà campo. Ritmi che non si alzano particolarmente nonostante il passare dei minuti, le due squadre si affrontano sulla mediana. Al 26esimo occasione ospite: Johnsen premia l’incursione di Busio, Caprile ne respinge il sinistro e la scivolata di Benedetti sul tap-in di Candela risulta decisiva. Provano ad affacciarsi in avanti anche i padroni di casa, Antenucci non riesce a impensierire Joronen. Nella ripresa i veneti si vedono subito annullare un gol: Tessmann tocca al limite per Pohjanpalo il cui destro batte Caprile, ma arbitro e Var annullano per una sbracciata in caduta di Cheryshev su Ricci. Il Venezia si scaglia contro il Signor Massimi e, al 63esimo, è il Bari a passare in vantaggio: sul traversone di Molina, Bellomo si libera alle spalle di Svoboda e appoggia di testa da due passi. Girandola di cambi, gli arancioneroverdi provano a riversarsi in avanti mentre i pugliesi riescono a difendersi con ordine. Poco accade nel finale, nonostante il forcing dei veneti. L’organico di Mignani vince in casa e sale a quota 46, terzo; il gruppo di Vanoli, invece, resta a 29 punti, sedicesimo in classifca.