San Nicola Manfredi| Cilento: “Resto all’apposizione con mia autonomia di pensiero: non sono uno Yes Man”

San Nicola Manfredi| Cilento: “Resto all’apposizione con mia autonomia di pensiero: non sono uno Yes Man”

Politica

Lo stupore di un progetto politico e ambizioso che muore all’alba dell’indomani dall’esito delle urne. Rimango colpito dalle parole del consigliere Capobianco rispetto alla mia uscita dal gruppo di minoranza Progetto per San Nicola, quando nella sua nota allude a personalità ed interessi politici propri con ferma posizione sul “non ci stupirebbe un’eventuale alleanza”. Cosi in una nota il Consigliere di minoranza NdC, Francesco Cilento, risponde alle allusioni – definite dallo stesso consigliere – demagogiche del capogruppo di Minoranza “Progetto per San Nicola Angelo Capobianco” ed agli stati di Eccitazione del sindaco Vernillo.

“Caro Capobianco – si legge nella nota – a distanza di oltre un anno, la sua politica di oppositore e di ex amministratore dove ha portato questo gruppo? Lei ritiene di essere il collante di un gruppo di giovani che hanno sposato la sua causa mettendosi in gioco per un obiettivo comune? Orbene ad oggi posso solo constatare che il gruppo di prima si è sciolto come neve al sole, i tre quarti compreso lei del gruppo di opposizione è rimasto assente dalla scena territoriale nell’attesa di un non so che cosa, lasciando alla mercé del primo cittadino, tra soprusi e angherie, coloro i quali avevano riposto nel suo gruppo caro Capobianco la fiducia”.

“Forse sono stato l’unico – prosegue Cilento – a voler fattivamente contrastare l’operato di questa amministrazione, ma di certo non sarò colui che per soddisfare l’ego di pochi, soppianta quello che è e rimane l’obiettivo principale, cioè l’adoperarsi per migliorare la qualità del nostro territorio.

Capisco che la mia scelta addivenga ad un risultato non calcolato e forse inatteso, ma le garantisco che il sottoscritto non fa parte della schiera degli Yes Man, avendo una propria autonomia di pensiero coadiuvata anche dall’esperienza acquisita in ambito lavorativo, consentendomi ciò di potermi confrontare con persone di ogni genere, pur mantenendo inalterata la mia posizione di essere sensiente.

Lei allude che la mia scelta sia stata imposta da qualche singolo, le vorrei ricordare come le sue scelte non siano mai state proprie, ma forse imposte da qualche singolo autocrate che ha disegnato per lei e per altri scenari nuovi e variopinti al fine di poter ritagliare per se un interesse strettamente personale acquisendo spazi ambiziosi in scenari locali ed extra locali. La mia visione di fare opposizione e politica è in antitesi con la sua e quella del suo gruppo, avendo forse dalla mia, anche l’esuberanza della prima esperienza politica e della voglia del fare.

Le ricordo che lei è stato silente sulle affermazioni del primo cittadino e ridondante sulle numerose note portate alla stampa riguardanti argomenti ormai sterili e privi di fondamento, dovendo per l’ennesima volta subire il sequel di “ora comando io e faccio come voglio”.

“Sugli stati di Eccitazione del Sindaco Vernillo – sottolinea Cilento – posso solo dire che lo conosciamo tutti e conosciamo anche il suo modo di fare politica e strumentalizzare le informazioni, basti guardare in ultimo la convocazione del gruppo di sua appartenenza per discutere sulla mia uscita da Progetto per San Nicola, come se qualcuno gli avesse chiesto qualcosa; “così come non ha chiesto assolutamente nulla all’amministrazione in carica, la segretaria territoriale del partito mastelliano Avv. Giovanna Coviello”, avendo solo parlato di dialogo istituzionale nell’interesse del territorio e di questo ne restiamo pienamente “convinti”.

“Caro Vernillo sono così fastidioso da dedicarmi un summit. Ribadendolo ad entrambi: la mia posizione rimane di assoluto distacco dall’attuale compagine governativa di San Nicola Manfredi e da quella di Progetto per San Nicola. Rivendicando in assoluto il mio ruolo di oppositore, mi sovviene sottolineare che Vernillo mi conosce bene e sa che con me non si scherza, sarà bizzarro ma non stupido, tanto da capire con chi può scherzare e chi no. Concludo facendo i miei migliori auguri ad entrambi, affinché possiate svolgere al meglio il vostro ruolo”, conclude.