Stellone: “Partita rovinata, chiedo agli arbitri più attenzione. Pareggio buono per lo spirito”

Stellone: “Partita rovinata, chiedo agli arbitri più attenzione. Pareggio buono per lo spirito”

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Il tecnico del Benevento ha analizzato così, nella conferenza stampa post-gara, il pareggio odierno contro il Como.

Roberto Stellone ha voluto dire la sua in merito all’arbitraggio odierno per poi commentare la prestazione di alcuni singoli e l’importanza di fare punti.

Di seguito, quindi, l’analisi dell’allenatore della Strega dopo lo 0-0 maturato contro i lariani al Ciro Vigorito:

SULL’ESPULSIONE DI TELLO E SULL’ARBITRAGGIO: “Partita rovinata. Non è la prima volta, abbiamo giocato 45′ minuti in 10 su un fallo inventato e inesistente. Si vede che Tello tira la gamba, ma già la sua ammonizione era stata gratuita Sono convinto che gli arbitri possano sbagliare, ma noi ci stiamo giocando la vita e finendo la partita in undici oggi magari sarebbe potuta finire diversamente. C’è un’attenzione incredibile se Stellone sta 20 centimetri fuori dall’area, l’area tecnica è piccolina. Chiedo più attenzione agli arbitri, non si può compromettere una partita perché il giocatore del Como finge di prendere un calcio in faccia: era da ammonizione lui“.

SUL POSSIBILE INTERVENTO DELLA SOCIETA’: “Non penso che qualcuno ce l’abbia con il Benevento per qualche motivo. Dopo 2, 3, 4, 5 volte, però, ti viene il dubbio. Sono errori che si possono evitare. Oggi e contro l’Ascoli hai portato a casa due punti ma sarebbero potuti essere sei, magari, e oggi parleremmo di un’altra classifica“.

SULLA SUA ESPULSIONE: “Non ricordo cosa ho detto, ho chiesto anche ai miei collaboratori“.

SUL PARI CONTRO IL COMO: “Commentiamo un pareggio buono per lo spirito. Nel primo tempo abbiamo provato a sfondare con cross e tiri da fuori, rischiando poco o niente. In area sui cross non c’era molto presenza, loro si difendevano bene e non era facile trovare la via del gol. Potevamo sbloccarla da palla inattiva o con un dribbling, ci è mancato il guizzo ma anche per merito loro che sono ben strutturati dietro. Nel secondo tempo loro hanno creato qualcosa, siamo stati bravi a difenderci e a creare qualcosa. Abbiamo conquistato punizioni e angoli, abbiamo giocato 45′ minuti in 10 e non era facile: si sono comportati tutti bene. In queste partite c’è il rischio che ti sbilanci troppo e poi segnano in contropiede, non è successo. Sono partite che se sblocchi cambiano notevolmente, come nel caso del palo iniziale. Ringrazio i ragazzi per lo spirito, ma mi rode perché è una partita falsata. Come ad Ascoli giochi in 10, con una seconda ammonizione senza fallo, Karic che gioca con un fardello dell’ammonizione che si portava dai primi 30” secondi. Non siamo ancora pungenti sui cross, sui tiri e sul saltare l’uomo, bene però l’impegno.

SUL PUNTO CONQUISTATO OGGI: “L’intento era provarla a vincere. Dopo l’espulsione è stato importantissimo non perdere. Le due sopra non hanno vinto, è stato un punto guadagnato. Dobbiamo recuperare energie e giocatori, da domani si pensa alla partita contro il Pisa“.

SULL’IMPORTANZA DI FARE PUNTI: “Dobbiamo fare punti, e ogni partita è un’opportunità per fare punti. Contro Pisa e Bari non partiamo sconfitti, anzi. Dobbiamo fare punti con tutti, oggi volevamo farne tre ma ci prendiamo questo punto. A Pisa andiamo per vincere, se non ci riusciremo va bene anche un punto; stessa cosa col Bari. Fare un balzo di tre dà sicurezza e morale, ma dobbiamo continuare a giocare con questo spirito. Sono fiducioso“.

SU LETIZIA: “Non è in condizione, da quinto sei obbligato a spingere e tornare mentre da terzo si riesce a trattenere di più. Non è in condizione ottimale, se avessi avuto altri difensori centrali probabilmente non avrebbe giocato. Ci sta mettendo il massimo dell’impegno, sta stringendo i denti e sta andando avanti a medicina e palestra“.

SU VESELI: “Dobbiamo vedere la situazione degli infortunati giorno dopo giorno“.

SU SCHIATTERELLA: “L’ho sotituito perché avevo bisogno di freschezza, ho messo Viviani che a Terni aveva fatto bene”.

SUGLI ATTACCANTI: “Non stanno segnando ma non stanno neanche arrivando palle facili da buttar dentro. Devono stare tranquilli, quando meno se lo aspettano il gol arriverà e si sbloccheranno. Sono soddisfatto dell’impegno e di quello che mi stanno dando. Oggi non sarebbe stato facile per nessun attaccante trovare la rete“.

SU FARIAS: “Ha qualità, salta l’uomo. Non ha i 90′ minuti, ma piano piano acquisterà minutaggio per tornare disponibile. Nel finale però mi servivano altre caratteristiche, bisognava portare a casa il punto. Magari avrebbe fatto una giocata per vincere la partita, ma avevo bisogno di rafforzare il 5-3-1“.

SULLE DIFFICOLTA’ OFFENSIVE: “Arriviamo bene fino alla trequarti, poi dobbiamo essere più pungenti e più rapidi“.