SANNIO A SPICCHI – Intervista con Arianna Musto, cestista della Pasta Rummo Cestistica Benevento
SportTorna l’appuntamento con l’intervista settimanale per la rubrica “Sannio a spicchi”. Il protagonista della settimana è Arianna Musto, cestista della Pasta Rummo Cestistica Benevento, reduce dalla vittoria contro Nextra Women.
Dopo la trafila delle giovanili in terra sannita, ha esordito in Serie C con la casacca della Meomartini prima di trasferirsi a Napoli, dove ha disputato il campionato di C nella scorsa stagione con il Pianura. Quest’anno ha abbracciato il progetto Miwa, ritornando nella sua città con ottimi risultati. Di seguito le dichiarazioni in esclusiva ai nostri microfoni.
Vittoria importantissima nello scontro diretto contro Nextra Women con un grande spirito di sacrificio da parte della squadra: com’è il vostro morale dopo questi due punti?
“È stata una partita importante, siamo contente della vittoria e di come abbiamo affrontato questa prima fase ma continueremo a lavorare e migliorarci per la seconda fase.”
Prima fase conclusa in prima posizione, ma ora inizia un altro campionato: dove può arrivare la banda Calandrelli?
“Ovunque, se con il giusto spirito e determinazione. Non dobbiamo rilassarci, dobbiamo continuare ad allenarci per migliorare ed essere pronte a giocare ogni partita senza soffermarci sulla classifica. Dobbiamo farci guidare dalla forza e dall’unione che sono gli aspetti caratterizzanti della nostra squadra. Ci basta vivere il presente e pensare al passo successivo. Solo insieme possiamo raggiungere l’obiettivo finale.”
A proposito del coach, cosa ti ha convinto ad abbracciare il progetto Miwa e quali sono i tuoi programmi per il futuro?
“É sempre bello giocare per la propria città, l’idea di far crescere il movimento cestistico femminile a Benevento mi ha convinto ad entrare a far parte del progetto Miwa. Ringrazio la società per avermi dato questa opportunità e in modo particolare ringrazio Valentina Calandrelli che ha costruito questa squadra e che ha piena fiducia di tutte noi facendoci crescere sia singolarmente che come squadra. Al momento non ho le idee ben chiare sui progetti futuri, ho appena iniziato l’università e sono contenta del percorso che sto facendo.”