Volley B1, l’Olimpia spaventa la capolista ma non basta. Il derby va all’Arzano

Volley B1, l’Olimpia spaventa la capolista ma non basta. Il derby va all’Arzano

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Le ragazze di coach Eliseo giocano alla pari contro la capolista Arzano che è ormai ad un passo dalla vittoria del campionato.

Senza paura. Questa la sintesi del derby tra Olimpia Volley San Salvatore Telesino e la Lu.Vo. Barattoli Arzano nella ventesima giornata del campionato nazionale di Serie B1 Femminile, Girone E. La truppa di Eliseo gioca alla pari contro la corazzata Arzano sempre più padrona del campionato grazie anche ai punti lasciati per strada da Melendugno, prossimo avversario delle telesine. Per lunghi tratti, le pantere sono riuscite a mettere in seria difficoltà le napoletane che hanno dovuto faticare e non poco per avere la meglio su una Olimpia che quest’anno ha dovuto più volte lottare contro gli imprevisti e le sfortune, oltre che contro le avversarie. Finisce dunque 3 a 1 per le ospiti (22-25; 25-20; 17-25; 20-25; i parziali).

Una sconfitta che seppur indolore, lascia, come sempre in questo torneo, un po’ di amaro in bocca. Questo perché con un pizzico di esperienza, di concentrazione e voglia in più, la classifica poteva essere nettamente diversa. Merito però alle avversarie che come un rullo compressore continuano spedite il loro cammino verso l’A2.

Le scelte. Coach Eliseo deve fare ancora una volta a meno del libero Luraghi, solo panchina, inserendo al suo posto la promettente Fuoco. In cabina di regia spazio a capitan Barbara Bacciottini, con Vanni e Marlene Ascensao Silva centrali, Milano e Russo a schiacciare e Raquel Ascensao Silva a fare da opposta. A disposizione Romano, Picariello, Maresca e Borrelli. Coach Antonio Piscopo schiera la miglior Lu.Vo. Barattoli Arzano: De Siano, Passante, Aquino, Suero, Allasia, Putignano, Piscopo V. (L), Bianco, Carpio. Non entrate invece Palmese e Dello Iacono.

La gara. Pronti via e la partita sembra subito offrire grande spettacolo ed equilibrio. Nel primo set l’Olimpia tranne qualche piccola difficoltà in fase di ricezione si comporta bene e riesce a rispondere colpo su colpo alle ospiti fino alla fine del parziale quando Arzano piazza le due zampate vincenti che stroncano le velleità di recupero delle telesine sul 22 a 25. Nel secondo set quanto di buono visto nel primo parziale viene di fatto confermato con Bacciottini e compagne brave a mettere in campo ogni dettame tattico catechizzato da Eliseo. Infatti le telesine riescono addirittura ad allungare (+6) sulle napoletane e a nulla servono i break chiamati da coach Piscopo nel tentativo di correggere il tiro e il 20 a 25 finale ne è la dimostrazione. Il terzo set invece per le telesine è appannaggio di quegli alti e bassi che hanno poi condizionato tutta la stagione. Anche se c’è da dire che rispetto alle altre volte il black out non è poi così devastante. Questo però mina di fatto la speranza delle pantere di ribaltare il punteggio con Aquino e De Siano che riescono a trafiggere più volte il muro difesa delle padrone di casa. Il 17 a 25 finale sul tabellone consegna così il nuovo vantaggio all’Arzano. Nel quarto e ultimo set l’Olimpia prova quantomeno a strappare un punto alle avversarie cercando di arrivare al tie break. Anche in questo caso però la forza dell’Arzano è superiore alle telesine che si arrendono 20 a 25. Insomma, l’Olimpia, ha lottato con tutte le sue forze ma non è bastato. La squadra di patron Antonio Campanile dovrà ancora una volta rimandare l’appuntamento con la vittoria e cercare subito di archiviare questa gara. Anche perché nel prossimo weekend le pantere saranno attese da un’altra trasferta dall’alto quoziente di difficoltà a Melendugno.

Le reazioni. A parlare a fine a gara è Antonio Campanile, presidente dell’Olimpia: “Si trattava di una gara proibitiva, lo sapevamo. Questo però non ci ha di certo scoraggiati e siamo scesi in campo con tutta la voglia e la grinta che avevamo. A tratti abbiamo davvero retto l’urto della prima della classe mettendola in difficoltà spesso. Questo se da un lato gratifica il lavoro che viene svolto in settimana da tutto l’ottimo staff tecnico, dall’altro ci lascia un po’ di amaro perché lascia intravedere il grande potenziale e anche i miglioramenti che questa squadra ha avuto. Pecco però per questa seconda parte di stagione. Eravamo partiti con altri obiettivi ma alla fine non tutto è andato come avevamo programmato. Cercheremo quanto prima di festeggiare la salvezza e poi ci rimetteremo subito al lavoro per il prossimo anno”.