Benevento-Reggina 1-1: Agostinelli inizia con un pari

Benevento-Reggina 1-1: Agostinelli inizia con un pari

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Benevento e Reggina si affrontano nella trentatreesima giornata del campionato di Serie B 2022-23 sul rettangolo verde del Ciro Vigorito. I giallorossi di Andrea Agostinelli, all’esordio sulla panchina sannita come quarto allenatore stagionale della Strega, sono ormai ultimi in classifica con 29 punti dopo la sconfitta interna di Pasquetta contro la Spal. Per la Strega la sfida odierna rappresenta l’ultima spiaggia i ottica salvezza o almeno play-out che, a sei giornate dal termine, distano 5 punti. Il tecnico marchigiano, quindi, propone il 3-4-2-1: in difesa c’è Glik, il riferimento offensivo sarà Simy. Gli amaranto dell’ex Filippo Inzaghi, reduci dalle due vittorie consecutive contro Perugia e Venezia, sono al quinto posto a quota 48 e puntano a consolidare la zona play-off, in virtù anche di una possibile penalizzazione. I calabresi optano per il 3-5-2: rientra Hernani a centrocampo, tante le vecchie conoscenze giallorosse.

PRIMO TEMPO.

Primi minuti di studio per le due squadre, subito occasione per il Benevento con Foulon al quinto: Carfora lascia il pallone per il belga che, di sinistro, non trova la porta da buona posizione. Impatto violento tra Paleari e Di Chiara al sesto minuto: cross di Crisetig per l’esterno ex Perugia, esce bene l’estremo difensore giallorosso ma lo scontro lascia entrambi a terra. Costretto a uscire in barella Di Chiara, al suo posto entra Liotti. Tosca chiede la sostituzione anche per il portiere della Strega, che però vorrebbe continuare a giocare; allertato Manfredini. Provano ancora a rendersi pericolosi i padroni di casa: in ripartenza, Foulon crossa per Tello che, però, non trova l’impatto con il pallone. Si fa vedere in avanti anche la Reggina: discesa di Pierozzi sull’out e tentativo di servire Strelec, la difesa avversaria è attenta. Ci prova ancora Foulon al 21esimo, trovando la sua ennesima conclusione dell’incontro: sugli sviluppi della punizione di Acampora, il numero 18 giallorosso calcia verso la porta ma il suo tiro viene respinto. Al 25esimo, poi, gli amaranto passano in vantaggio con una giocata da quinto a quinto, da sinistra a destra: dopo un rimpallo Hernani appoggia a Liotti che crossa dalla parte opposta dell’area dove, tutto solo, Pierozzi deve solamente spingere in rete con il piatto. Rischio per i calabresi: da corner, Glik impatta la sfera di testa e trova Tello solo in area, libera la difesa ospite. Aumenta l’intensità della pioggia al Vigorito. Protesta la Strega alla mezz’ora per un tocco di mano di Menez dopo la conclusione rimpallata di Improta, l’arbitro Ghersini lascia correre. Dopo un bel recupero di Carfora, Acampora perde il pallone favorendo di fatto la ripartenza di Fabbian; Glik interviene in chiusura sul passaggio diretto a Strelec. Ancora occasione per Foulon al 36esimo: controllo non perfetto di Acampora, la palla arriva verso il vertice sinistro dell’area di rigore dove c’è tutto solo l’esterno belga che, però, va frettolosamente alla conclusione mancando totalmente lo specchio della porta. Qualche scintilla in campo, complici anche i non-cartellini estratti da Ghersini. Partita equilibrata, il Benevento cerca spesso Simy che è totalmente preda della difesa amaranto mentre la Reggina prova a rendersi pericolosa soprattutto sulle ripartenze.

SECONDO TEMPO.

Comincia la seconda frazione di gioco al Vigorito, subito triplo cambio per Agostinelli: fuori Paleari (per infortunio), Tello e Simy; dentro Manfredini, Ciano e Pettinari. Subito pericolosissimo l’ex Frosinone: Ciano si accentra da destra e va alla conclusione con il sinistro da fuori area, palla che termina sopra la traversa per una questione di centimetri. Si fa vedere anche Pettinari: retropassaggio sbagliato di Pierozzi, l’ex Ternana prova l’azione personale ma non riesce a concludere verso la porta di Colombi per l’intervento in chiusura di Loiacono. A terra Cionek al 52esimo sulla punizione di Liotti, il difensore amaranto lamenta un fallo di Foulon ma si prosegue senza particolari dubbi. Ancora Strega in avanti: cross dalla destra di Improta, Pettinari anticipa Camporese ma manda alto di testa. Tentativo calabrese all’ora di gioco: Hernani va direttamente in porta sulla punizione conquistata da Menez, Manfredini è reattivo e manda in fallo laterale. Reggina nuovamente pericolosa poco dopo: Cionek fa un buon lavoro in chiusura e poi lancia Strelec, bravo Manfredini in uscita. Tripla sostituzione per Inzaghi: escono Strelec e Menez ed entrano Gori e Rivas nel reparto offensivo, poi fuori Loiacono per un problema fisico e dentro Terranova. Contatto in area amaranto tra Schiattarella e Rivas al 73esimo, il Benevento chiede il rigore ma l’arbitro lascia continuare. Testa-contro-testa tra Acampora e Crisetig, gioco momentaneamente fermo e staff medico in campo; si accende anche qualche scintilla. Quarto cambio per Agostinelli: fuori Improta, dentro Farias per l’ultimo quarto dell’incontro. Ci prova Acampora dai 20metri all’80esimo: il numero quattro va alla conclusione al volo di controbalzo con il sinistro, Colombi blocca in due tempi. Ultimo cambio per la Strega all’84esimo: Schiattarella esce dal campo zoppicante, spazio a Viviani. Pareggio del Benevento all’84esimo: Foulon crossa basso in mezzo e trova Ciano che, come fosse un rigore in movimento, batte Colombi con il sinistro; esulta anche Agostinelli. Ci si prepara a un finale infuocato, il neo-Capitano Glik resta a terra per una botta ma è in grado di continuare. Quinto cambio anche per Inzaghi: fuori Fabbian, dentro Majer. Recupero corposissimo per il secondo tempo: saranno ben sette, infatti, i minuti dell’extra-time. Sembrano crederci i giallorossi, che lottano su ogni palla e non rinunciano ad attaccare: un successo oggi, in virtù degli altri risultati, sarebbe importantissimo. Temperatura infuocata al Vigorito, nessuno se le manda a dire. Proteste dei giocatori del Benevento per un tocco di mano in area di rigore, l’arbitro fa proseguire e la partita si dirige verso l’1-1.

Il Benevento di Agostinelli pareggia in casa grazie al gol del subentrato Ciano e sale a 30 punti. Pur rimanendo in ultima posizione, la Strega accorcia sulle dirette avversarie in virtù dei pareggi in SpalBrescia e CosenzaCittadella e della sconfitta del Perugia per mano del Genoa. La Reggina di Inzaghi, invece, resta quinta a quota 49.

IL TABELLINO.

Benevento (3-4-2-1): Paleari (dal 1’s.t. Manfredini); Veseli, Glik, Tosca; Improta (C, dal 33’s.t. Farias), Schiattarella (dal 39’s.t. Viviani), Acampora, Foulon; Carfora, Tello (dal 1’s.t. Ciano); Simy (dal 1’s.t. Pettinari). A disposizione: Lucatelli, Leverbe, Pastina, Acampora, Jureskin, Karic, Koutsoupias, Kubica, La Gumina. All.: Andrea Agostinelli.

Reggina (3-5-2): Colombi; Cionek, Camporese, Loiacono (C, dal 24’s.t. Terranova); Pierozzi, Crisetig, Hernani, Fabbian (dal 43’s.t. Majer), Di Chiara (dal 10’p.t. Liotti); Menez (dal 23’s.t. Rivas), Strelec (dal 23’s.t. Gori). A disposizione: Aglietti, Contini, Bouah, Bondo, Lombardi, Canotto, Cicerelli. All.: Filippo Inzaghi.

ARBITRODavide Ghersini di Genova. 

ASSISTENTI: Alessandro Giallatini di Roma 2 e Dario Garzelli di Livorno.

QUARTO UOMOMichele Delrio di Reggio Emilia. VAR E AVAR: Francesco Forneau di Roma 1 e Giacomo Camplone di Pescara. 

MARCATORI: 25’p.t. Pierozzi (R), 39’s.t. Ciano (B)

AMMONITI: 44’p.t. Pierozzi (R), 45+1’p.t. Schiattarella (B)

ESPULSI: /

RECUPERO: 3’p.t., 7’s.t.

Foto: DAZN