San Giorgio del Sannio, Ciampi replica a Pepe: “Il bue chiama cornuto l’asino”

San Giorgio del Sannio, Ciampi replica a Pepe: “Il bue chiama cornuto l’asino”

Politica

“Parla di maggioranza minoritaria. Quanto è corta la memoria. Dimentica il rancoroso ex Sindaco che fu eletto per una manciata di voti, circa 70, nella competizione con il compianto Claudio Ricci. E restò “in maggioranza minoritaria” (cit. Pepe) con la fuoriuscita della Pedicini e le dimissioni di De Ieso”.

Esordisce così Angelo Ciampi, sindaco di San Giorgio del Sannio, che replica alle affermazioni dell’ex primo cittadino Mario Pepe che parlava qualche giorno fa proprio di maggioranza minoritaria, riferendosi all’attuale amministrazione Ciampi.

“Quanto era rappresentativa allora la sua maggioranza? – si chiede Ciampi – Oggi, sconfitto cocentemente e fuori da ogni scena politica, vive di proclami e di insulsi opuscoli mirati a diffondere falsità e diffamazione verso chi le elezioni le ha vinte con un ampio margine. Veniamo all’ennesima falsità che egli strumentalizza per far credere ciò che non è!

Dall’allucinazione del campo da golf (ha fatto saltare sulla sedia molti opinion leader) all’allerta protocollo in ipocrita difesa della minoranza (la minoranza a suo tempo non poteva avere accesso neanche agli uffici e gli era vietato tassativamente parlare con il personale). Prendendo spunto dai suoi ultimi scritti, di ispirazione leggendaria e fiabegiante possiamo dire proprio che: “il bue chiama cornuto l’asino”.

“In merito alle artate fantasie e false affermazioni relative all’accesso agli atti da parte dei consiglieri di opposizione – prosegue Ciampi – è necessaria una fedele e puntuale ricostruzione dei fatti. Giovedì scorso, come avviene tutte le settimane, i due consiglieri Mercurio e Melillo alle ore 13 circa si sono recati presso la casa comunale per accedere ai dati di sintesi del protocollo informatico, da cui normalmente chiedono estrazione di ciò che più gli interessa ai fini di una ulteriore e successiva richiesta di atti e documenti per l’esercizio del mandato elettorale.

Ad oggi gli uffici hanno sempre riscontrato puntualmente le richieste di accesso agli atti. Purtroppo, in merito alla consultazione, giovedì scorso la segretaria comunale, responsabile del protocollo, era assente in quanto impegnata in una commissione di concorso. I dipendenti Vittorio Marino, Alida Zampetti e Francesco Farese si sono prontamente messi a disposizione dei consiglieri per risolvere la questione, in quanto veniva chiesta una postazione dedicata, cercando di mettersi in contatto con la dottoressa Feleppa per ricevere indicazioni.

Appena raggiunta telefonicamente ha prontamente disposto agli uffici la stampa dei dati di sintesi del protocollo che sono stati tempestivamente consegnati ai consiglieri. Nessun intervento dei carabinieri o dei vigili urbani che mai si sono recati al Comune!”

“Questi sono i fatti, il resto è frutto della rancorosa fantasia di chi ancora non si rassegna e si erge (LUI! ) a difensore della trasparenza. Per i due consiglieri eletti in maggioranza non é certo una medaglia al petto diventare sodali con chi è stato principale competitor politico! Visto quello che è avvenuto durante la precedente consiliatura Pepe viene da dire: il bue chiama cornuto l’asino!”, conclude il sindaco.