Perugia-Benevento 3-2: la Strega saluta la B con una sconfitta
Benevento CalcioCalcioPerugia e Benevento si affrontano nella trentottesima giornata del campionato di Serie B 2022-23 sul rettangolo verde del Renato Curi. I biancorossi di Fabrizio Castori, reduci dalla sconfitta esterna contro il Venezia, mancano all’appuntamento con la vittoria da tre mesi e sono al diciottesimo posto a quota 36: in caso di vittoria potrebbero raggiungere la zona play-out. Gli umbri optano per il 3-4-1-2: c’è Lisi esterno, in avanti Di Carmine. I giallorossi di Andrea Agostinelli, retrocessi aritmeticamente in Serie C nonostante la vittoria dell’ultimo turno al Vigorito contro il Modena, sono fanalino di coda in classifica con 35 punti ma in caso di successo odierno potrebbero arrivare diciottesimi. Il tecnico marchigiano, quindi, si affida al 3-5-2 ma cambia alcuni interpreti: c’è Koutsoupias a centrocampo, Glik è il Capitano di serata.
PRIMO TEMPO.
Dopo il minuto di silenzio osservato per le vittime dell’alluvione in Emilia Romagna, si attende il fischio d’inizio per rispettare la contemporaneità con tutti gli altri campi. Dopo appena 5′ di gioco arriva la notizia del vantaggio del Palermo sul Brescia al Barbera, in caso di successo il Perugia aggancerebbe la zona play-out. Al quinto minuto della sfida del Curi, però, è il Benevento a rendersi pericoloso in avanti: sinistro di Ciano dalla distanza, Abibi respinge in tuffo con qualche difficoltà. Provano ad attaccare i biancorossi, gli ospiti si difendono con ordine e senza rischi. Ci prova il Grifo al 14esimo: cross di Di Carmine dalla destra, Schiattarella la mette in angolo. Ancora umbri in avanti cinque minuti più tardi: altro cross, questa volta di Lisi dal lato opposto e con l’esterno verso il secondo palo, El Kaouakibi tocca quel tanto che basta per mandarla in corner. Contropiede della Strega al 24esimo, Karic va alla conclusione ma il suo tiro viene deviato in angolo da Angella. Sanniti propositivi in questa fase: al 27esimo, cross dalla destra di El Kaouakibi per Foulon che sbuca alle spalle di Paz e conclude al volo con il sinistro, palla ampiamente fuori. Provano ad alzare il pressing i biancorossi, al momento senza recare particolari brividi alla retroguardia giallorossa. Il Benevento passa in vantaggio al 30esimo: perfetta verticalizzazione di Schiattarella che lancia Ciano, Abibi in uscita respinge la conclusione dell’ex Frosinone ma nulla può sulla ribattuta dal limite dell’area di Farias. Il fantasista brasiliano, prossimo all’addio alla Strega, porta in vantaggio i sanniti con un preciso sinistro che non lascia scampo neanche ai difensori accorsi nei pressi della linea di porta. A centimetri dal 2-0 i giallorossi al 32esimo: destro di Karic dal limite dopo un’imbucata sull’out di destra di El Kaouakibi, palla che sfiora di pochissimo il palo lontano di Abibi. Sembra aver accusato il colpo il Perugia, in tilt dopo aver subito la rete dello svantaggio: i sanniti, se così dovessero finire gli incontri, sarebbero diciottesimi mantenendo viva la fiammella riammissione. Succede di tutto al 35esimo in area Benevento: su un crossa dalla sinistra il colpo di testa di Luperini si stampa sulla traversa e sulla ribattuta il più lesto di tutti è Iannoni che chiama al miracolo Manfredini sulla liena di porta; l’ex Di Serio poi frana sull’estremo difensore della Strega prima del gol di Lisi, annullato proprio per fallo del classe 2001 biancorosso sul portiere ospite. Passa in vantaggio la Spal all’Arena Garibaldi contro il Pisa, ora sarebbero gli estensi in diciottesima posizione. Ci prova il Grifo nel finale: sinistro dal limite di Di Serio, Manfredini riesce a deviare in angolo. Un minuto dopo ancora umbri in avanti sempre con l’ex dell’incontro, l’estremo difensore giallorosso risponde nuovamente presente.
SECONDO TEMPO.
Subito un cambio offensivo in casa Perugia: Castori richiama Paz, al suo posto Oliveri. Ammonito dopo neanche un minuto di gioco nel secondo tempo il subentrato Oliveri, per fallo su Koutsoupias. Tentativo in acrobazia di Di Carmine al 48esimo: cross dalla destra di Olivieri, il classe ’88 si coordina e va alla rovesciata trovando però un bell’intervento di Manfredini a mettere in angolo. Attacca il Grifo a inizio ripresa, alla ricerca disperata di un gol per riaprire l’incontro e conquistare una vittoria che vorrebbe dire permanenza in Serie B. Nulla da fare, invece, per la corsa del Benevento al 18esimo posto: la Spal, al settimo del secondo tempo, ha siglato il 2-0 sul Pisa da calcio di rigore realizzato dall’ex giallorosso Moncini. Tornando al Curi, l’arbitro Dionisi indica il dischetto al 53esimo: sul cross di Olivieri, Veseli intercetta il pallone con la mano e il fischietto abruzzese non ha dubbi. Dagli undici metri si presenta Lisi che calcia angolato a incrociare alla destra di Manfredini, l’estremo difensore della Strega intuisce ma non può arrivare sul pallone: è 1-1. Provano a reagire i giallorossi: tentativo immediato di Ciano dal limite, palla che termina abbondantemente alta. Incredibile al Barbera: a inizio ripresa il Brescia prima accorcia le distanze e poi pareggia contro il Palermo, neanche una vittoria in questo caso basterebbe ai biancorossi. Grifo pericoloso: al 57esimo ci prova Sgarbi dalla distanza, Manfredini respinge in corner. Dall’angolo successivo il Perugia passa in vantaggio: spizzata di Di Serio per Di Carmine che, da due passi, insacca di testa. Si riaffacciano in avanti i sanniti all’ora di gioco: conclusione centrale di Koutsoupias, facile preda per Abibi. Occasione per Farias un minuto più tardi: il fantasista brasiliano fa partire un destro dalla distanza che scheggia il palo alla destra di Abibi. Tre cambi, uno per il Benevento e due per il Perugia: in casa giallorossa esce Schiattarella ed entra Kubica; per i biancorossi fuori Luperini e Di Serio, dentro Kouan e Capezzi. Seconda sostituzione per Agostinelli a 15′ dalla fine: esce El Kaouakibi, spazio a Tello. Tentativo di Foulon al 78esimo con il destro dalla lunga distanza, palla ampiamente sul fondo. Quarto cambio per gli umbri: dentro Bartolomei, fuori Iannoni. All’82esimo Santoro è vittima di alcuni problemi fisici e non è in grado di proseguire, al suo posto Vulic. Il gioco, però, è momentaneamente fermo a causa di alcuni fumogeni lanciati sul terreno di gioco dalla tifoseria di casa. Momenti concitati tanto sugli spalti quanto in campo, l’arbitro Dionisi espelle Capitan Glik per eccessive proteste e Mister Agostinelli è costretto al terzo cambio dell’incontro: esce Foulon, entra Leverbe. Nel primo dei sette minuti di recupero assegnati il Benevento trova il gol del pari, nonostante l’inferiorità numerica: Tello serve in area Ciano che, con un bolide di sinistro, batte un imperfetto Abibi. Il Perugia si riversa in avanti e, al 94esimo, passa nuovamente in vantaggio: brutto errore, l’ennesimo della stagione, per Leverbe, che appoggia il retropassaggio di Manfredini dove non c’è nessuno e serve a Kouan un pallone da spingere in rete a porta vuota per il gol del definitivo 3-2.
Il Benevento di Mister Agostinelli cade sul rettangolo verde del Renato Curi e saluta la Serie B con una brutta sconfitta. La Strega, in virtù degli altri risultati, chiude il proprio campionato all’ultimo posto con 35 punti conquistati in 38 giornate. Il Perugia di Castori, invece, nonostante la vittoria di questa sera sui sanniti manca l’aggancio alla zona play-out in virtù del pari del Brescia contro il Palermo al Barbera e retrocede in Serie C.
IL TABELLINO.
Perugia (3-4-1-2): Abibi; Sgarbi, Curado (C), Angella; Paz (dal 1’s.t. Oliveri), Santoro (dal 39’s.t. Vulic), Iannoni (dal 35’s.t. Bartolomei), Lisi; Luperini (dal 17’s.t. Kouan); Di Carmine, Di Serio (dal 17’s.t. Capezzi). A disposizione: Gori, Ajradinoski, Vulikic, Baldi, Cancellieri, Matos, Ekong. All.: Fabrizio Castori.
Benevento (3-5-2): Manfredini; Veseli, Glik (C), Tosca; El Kaouakibi (dal 30’s.t. Tello), Karic, Schiattarella (dal 17’s.t. Kubica), Koutsoupias, Foulon (dal 41’s.t. Leverbe); Ciano, Farias. A disposizione: Lucatelli, Paleari, Pastina, Sanogo, Carfora. All.: Andrea Agostinelli.
ARBITRO: Federico Dionisi de L’Aquila.
ASSISTENTI: Giorgio Peretti di Verona e Valerio Vecchi di Lamezia Terme.
QUARTO UOMO: Luigi Catanoso di Reggio Calabria. VAR E AVAR: Eugenio Abbattista di Molfetta e Oreste Muto di Torre Annunziata.
MARCATORI: 30’p.t. Farias (B), 8’s.t. Lisi (P, rigore), 13’s.t. Di Carmine (P), 45+1’s.t. Ciano (B), 45+4’s.t. Kouan (P)
AMMONITI: 43’p.t. Curado (P), 1’s.t. Oliveri (P), 26’s.t. Capezzi (P)
ESPULSI: 39’s.t. Glik (B)
RECUPERO: 2’p.t., 7’s.t.
Foto: DAZN