S. Angelo a Cupolo| Tributi, Sosteniamo S. Angelo incalza la Maggioranza: “Troppa approssimazione a spese dei cittadini”
PoliticaDi seguito la nota stampa a firma del gruppo di minoranza “Sosteniamo Sant’Angelo”.
“Contrariamente a quanto vorrebbe far credere l’Amministrazione, non ci sarà nessun taglio ai tributi, anzi aumenta il carico tributario a spese dei cittadini. Difatti, al grido “faremo pagare meno”, si aumentano le tasse ed alcune, come la Tari, anche sostanzialmente. Tutti noi cittadini ci vedremo recapitare ruoli Tari maggiorati”.
Così inizia la nota stampa a firma del gruppo consiliare di minoranza al comune di Sant’Angelo a Cupolo, “Sosteniamo Sant’Angelo”.
“Restano invariati – prosegue la nota -, invece, Imu e Irpef ma senza una lotta adeguata che ne aumenti la base imponibile: insomma, alla fine, a pagare saranno sempre gli stessi.
Purtroppo, siamo qui a constatare che l’invito di fare una politica demografica, di instaurare e attivare i cosiddetti tributi minori (ad esempio sulle pubblicità), lanciato dal gruppo di minoranza “Sosteniamo Sant’Angelo”, è rimasto inascoltato. Così come è stata rifiutata anche la proposta di differire il piano tari 2023 per evidenziare differenziazione di costi, riequilibrare i massimali stante una gara in corso.
Questa mancanza di apertura e dialogo fa ancora più paura, non si riesce a comprendere l’importanza di gettare basi solide in un’ottica di medio e lungo periodo che dovrebbero andare aldilà delle persone.
Così come è preoccupante la volontà di gestire con mano propria la cosa pubblica, in un momento storico foriero di finanziamenti e nel quale, appunto, gli amministratori sono chiamati ad essere lungimiranti e a guidare i processi amministrativi.
Basti pensare al fatto che si approva un piano tari 2023 non validato dall’ato rifiuti in evidenza di “straordinarie circostanze” che ne avrebbero permesso la rivisitazione.
La scusa “del siamo in ritardo e non ce lo possiamo permettere” non piace al gruppo consiliare di minoranza perché a pagare saranno sempre i cittadini. Scadenze ravvicinate e a ridosso delle vacanze estive, al grido di facciamo girare l’economia. Al riguardo, la rata unica tari prevista a luglio è vergognosa.
In una politica di benchmark il nostro comune è relegato alle ultime postazioni stante il carico tributario altissimo delineato e i servizi che arrancano”.
“Se a ciò si aggiunge che l’Amministrazione ha anticipato che ci saranno ruoli suppletivi, evidenziando come i costi sono destinati ad aumentare, con altri ruoli che a breve potrebbero aggiungersi e che sono stati commessi errori tecnici anche nei deliberati IMU, non in linea con il quadro normativo e la prassi, allora è chiaro ed evidente che all’interno dell’Amministrazione vigano approssimazione e confusione. E a pagarne le conseguenze saranno, purtroppo, i cittadini”, conclude il gruppo di minoranza.