Mister Caserta: “Quando la squadra soffre e porta a casa i tre punti è un fattore positivo, mi è piaciuta la reazione”

Mister Caserta: “Quando la squadra soffre e porta a casa i tre punti è un fattore positivo, mi è piaciuta la reazione”

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L’allenatore giallorosso, al termine della vittoria per 4-3 contro l’Alessandria, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa.

Il Mister si è detto soddisfatto, ma pronto a lavorare sugli errori per migliorare il prima possibile.

Queste le parole di Fabio Caserta: “Era importante partire con il piede giusto, sapevamo che di fronte avevamo una squadra che veniva con entusiasmo da una promozione. La squadra è stata brava e reagire al primo gol ed al secondo, sicuramente abbiamo commesso degli errori e ci sarà da lavorare come già stiamo lavorando. Ma mi è piaciuta la reazione, che per un allenatore è fondamentale“.

SULLA PARTITA: “L’Alessandria nel primo tempo ci aspettava per poi ripartite. Nel secondo tempo il terzo gol ci ha un po’ condizionato mentalmente, poi negli ultimi 15 minuti ci siamo abbassati ma credo sia normale in questo momento, non abbiamo ancora i 90 minuti. La cosa importante era vincere, da domani analizzeremo gli errori che anche i ragazzi sanno di aver commesso. Ma quando la squadra soffre per portare a casa i tre punti è un fattore positivo. Per me è importante la reazione, il non mollare mai. L’Alessandria non ci veniva a pressare alti, era molto bassa e ci aspettava per non creare spazi tra le linee, andavano a uomo su Calò che era il nostro riferimento in costruzione. Siamo stati bravi anche con i terzini, a cui chiedo di stare alti ma che all’inizio volevo bassi, ma non riuscivamo a trovare gli spazi che cercavamo all’inizio“.

SUGLI ERRORI DA CORREGGERE: “Anche con i 3 centrocampisti rischi di andare in affanno, quando porti tanti giocatori sulla linea della palla la cosa importante è non rischiare la giocata e fare marcature preventive. Noi cercavamo di portare gli uomini alti, ma sbagliavamo la marcatura preventiva e rischiavamo in zone dove non dovevamo. Questi sono errori da correggere, ed il prima possibile. A me piace la squadra che comandi il gioco e sia propositiva, ma che mantenga l’equilibrio. Centrocampo a 2 o a 3 cambia relativamente, io nella fase di costruzione chiedo tanto al portiere e tanta manovra. Abbiamo fatto delle cose molto buone, e tante negative su cui bisogna lavorare. Dobbiamo cercare di portare la palla più pulita ai giocatori di qualità che abbiamo davanti, se calciamo palla alta con i giocatori di questa sera non li avvantaggiamo. Qualche rischio dobbiamo cercare di evitarlo ma metterlo comunque in preventivo“.

SULL’ATTEGGIAMENTO: “Abbiamo portato a casa la vittoria soffrendo, per me è importante. Il fattore più importante di oggi, la squadra ha reagito bene allo svantaggio e una volta passata in vantaggio ha portato a casa la vittoria. La vera squadra si vede nei momenti di difficoltà“.

SUL REPARTO DIFENSIVO: “Sono soddisfatto al punto giusto, abbiamo fatto parecchi errori da correggere ma è normale. Anche davanti abbiamo sprecato tanto, ma sono contento della prestazione. Dispiace per i gol subiti, ma non sono arrabbiato“.

SUL CENTROCAMPO: “L’errore è stato forzare la giocata, favorendo il contropiede dell’Alessandria. In questo dobbiamo avere più equilibrio, ma non solo a centrocampo. Ionita può fare meglio in un centrocampo a tre, Acampora ha fatto bene, abbiamo gente di qualità ma possiamo fare meglio perché c’è tanto da lavorare“.

SULL’ATTACCO: “La preferenza è avere qualche centimetro in più, ma sono contento della rosa a disposizione e mi limito a fare l’allenatore. Abbiamo anche Lapadula, che al momento è ancora a tutti gli effetti un giocatore del Benevento e non si allena con la squadra solo perché infortunato. Abbiamo anche Moncini e Di Serio. Durante la manovra siamo molto più bravi che con uno più strutturato. Di mercato non mi piace parlare“.

SUI RAGAZZI: “Ho fatto i complimenti ai ragazzi, vincere era importante. Sanno di aver fatto cose buone e altre meno buone, bisognerà continuare a lavorare perché le insidie ci saranno anche nel prosieguo. Abbiamo rischiato di compromettere la partita, ma dobbiamo considerare che l’avversario era organizzato. Sono contento, ma bisogna lavorare“.

SU PALEARI: “Ha fatto molto bene, sul rigore credo abbia fatto un errore di lettura sbagliando un controllo, ma ci sta. Se gli avversari ci aspettano, il portiere avanza e diventa un giocatore di movimento, oggi c’era la possibilità di farlo e lo ha fatto bene“.

SUI RIGORI: “Non c’è una gerarchia, ci sono 3 o 4 giocatori rigoristi. Se si mettono d’accordo tra di loro per me va benissimo, poi tira chi se la sente“.

SUI TIFOSI: “I tifosi sono stati determinanti, la loro forza nei momenti di difficoltà per la squadra è stato un fattore importante. Mi ha stupito in positivo, e lo ho detto al Presidente, che la tifoseria abbia accolto i ragazzi con applausi, e non era scontato visto quanto successo l’anno scorso“.