LE PAGELLE di Benevento -Alessandria 4-3: Improta il migliore, per Paleari serata “no”. Bene anche Foulon

LE PAGELLE di Benevento -Alessandria 4-3: Improta il migliore, per Paleari serata “no”. Bene anche Foulon

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“Buona la prima”, abbiamo titolato ieri sera per raccontarvi dell’esordio -vincente- in campionato del nuovo Benevento di Fabio Caserta. In effetti, al netto dei tre gol subiti e delle cose che ancora vanno migliorate, non si può negare che il successo sia ampiamente meritato e che la formazione sannita abbia regalato sprazzi di buonissimo calcio. Ma della prestazione di insieme ne parleremo in un focus dedicato, ora analizzeremo le prestazioni dei singoli.

LE PAGELLE DEI GIALLOROSSI:

PALEARI 5: Serata da dimenticare per lui. Non riesce a guidare la difesa e non dà serenità al reparto. Errore da matita rossa in occasione del rigore del 3-4; con i piedi sembra spesso insicuro. Da rivedere anche in occasione del secondo gol ospite, quando sugli sviluppi di calcio d’angolo, con la palla che attraversa la linea di porta, rimane fermo senza intervenire favorendo la rete di Corazza. Su di lui il Benevento punta molto; il Paleari visto a Cittadella non è questo. Ma siamo alla prima giornata, c’è tempo e modo per rifarsi.

LETIZIA 6,5: Il solito treno sulla fascia destra sannita. Il binario con Elia funziona molto bene, così come il pressing alto cui partecipa e spesso permette ai suoi di recuperar palla e rendersi pericolosi.

GLIK 6: Quando può giocare di posizione riesce a mettere in campo le proprie doti; va in difficoltà a campo aperto. Lì Caserta, se vorrà proseguire con questo modo di giocare, dovrà organizzare delle efficaci strategie per evitare di mettere in difficoltà il polacco. Sta a Glik, comunque, dimostrare sul campo quando pare evidente a tutti, o quasi: in B è un lusso.

PASTINA 6: Il ragazzo si farà: è evidente la crescita dal punto di vista della personalità. Chiaro, anche, che in coppia con Glik -almeno al momento- sembra andare in difficoltà quando bisogna difendere la profondità; il passo non è ancora dei più fluidi, magari anche per via di una condizione fisica che deve migliorare. DAL 46′ BARBA 6: Il suo ingresso garantisce esperienza al reparto. Gioca una buona partita.

FOULON 6,5: Il voto sarebbe potuto essere anche più alto se non avesse dimenticato di marcare Corazza in occasione del raddoppio dei grigi sugli sviluppi di calcio d’angolo. Sempre molto bene in fase di costruzione, il belga dimostra di aver lavorato molto anche in quella difensiva. E’ certamente un calciatore che deve crescere ma che in B può far bene. Da apprezzare la decisione con la quale impatta la palla in occasione del gol realizzato.

IONITA 5,5: Nel centrocampo a due deve ancora trovare le misure e l’affiatamento con Calò. Lui e l’ex Stabia non sempre riescono a garantire filtro alla difesa. DAL 86′ VOKIC S.V.

CALO’ 6: Il piede è di alto livello, così come i lanci e le geometrie che disegna. Alle volte porta un po’ troppo palla ma per il resto la prestazione, quando il Benevento ha il pallone. è positiva. Come detto per Ionita, va registrata la fase di non possesso e di intercetto.

ELIA 6,5: Buona gamba e buonissime capacità offensive. Sempre attento e scaltro nell’immaginare l’errore dell’avversario per approfittarne. Con l’assetto attuale c’è bisogno di maggior partecipazione alla fase di non possesso per non lasciar sguarnita la mediana. DAL 74′ ACAMPORA 6,5: Davvero positivo il suo impatto con il match: appena entrato va vicinissimo al gol con un sinistro da lunga distanza che per poco non si infila nel sette. Dà la sensazione di essere un calciatore su cui il Benevento ha fatto bene a puntare.

INSIGNE 6,5: Caserta gli vuole cucire, mercato permettendo, addosso il ruolo di trequartista centrale. Su quello sta insistendo. Il 19, che prima sbaglia e poi segna il rigore del primo pareggio, avrebbe le qualità e il passo per farlo, dovendo lavorare di meno in termini di ripiegamenti rispetto a quando giostra sulla fascia. Bisogna, però, migliorare i tempi di giocata: ieri, in un paio di occasioni, avrebbe avuto la possibilità di imbucare per Improta ma ha perso un tempo di gioco. DAL 86′ MASCIANGELO S.V.

IMPROTA 7,5: Il migliore. Sulla corsia di competenza fa il bello e il cattivo tempo, rendendosi sempre pericoloso. La sua stagione, Riccardo è legittimato a fare i debiti scongiuri, è inizia come meglio non poteva: secondo gol consecutivo tra Coppa e campionato. L’esterno di Pozzuoli è una delle anime di questa squadra.

SAU 6: Gioca prima punta, cercando di fare anche il regista avanzato della squadra, venendo spesso dietro a prendere palla e a raccordare il gioco. Chiaramente i tanti cross alti non lo favoriscono; avrebbe, però, l’occasione per trovare la via della rete ma non è sufficientemente lucido. Deve trovare ancora la miglior condizione. DAL 65′ MONCINI 6: E’ in evidente deficit di condizione. Se riuscirà a trovare la forma giusta, potrà certamente essere una pedina importante nello scacchiere di Caserta.

CASERTA 6,5: Si vede già la sua mano: pressing alto, accettazione dell’1vs1 in difesa, gioco d’attacco. Il Benevento ieri, così come fatto con la Spal, ha giocato un buon calcio, soprattutto quando ha avuto la palla. Bisogna limare quei dettagli che ti permettono di non prendere gol così facilmente come accaduto con l’Alessandria. La strada è ancora lunga, siamo a inizio stagione. Il tempo per migliorare c’è; sta al tecnico riuscirci. Intanto il Benevento è piacevole da guardare.

Foto: Emmanuele Mastrodonato