Marmi di Vitulano, accordo raggiunto tra Scarinzi e Caturano
AttualitàDalla ProvinciaNel giudizio pendente innanzi al Tribunale di Napoli R.G. 5625/2023, su invito del Giudice dr. Nicola Graziano formulato all’udienza del 22 giugno 2023, le parti hanno transatto la controversia stabilendo la diffusione, anche congiunta, per mezzo internet sulle pagine web ufficiali dell’Ente Parco Regionale Taburno Camposauro e del Comune di Vitulano, impegnandosi a darne il più ampio risalto sia con i mezzi indicati sia (e soprattutto) presso gli enti di interesse (quali ad esempio la Soprintendenza competente o la Reggia di Caserta) di un comunicato con il seguente testo concordato.
“L’Ente Parco del Taburno Camposauro in persona del suo Presidente e il Comune di Vitulano, quest’ultimo in persona del Sindaco, precisano e riconoscono che le denominazioni “marmo di Vitulano” ovvero “marmo rosso di Vitulano” identificano storicamente il materiale utilizzato da Vanvitelli per la realizzazione della Reggia di Caserta ancorché detto materiale sia stato a suo tempo estratto indistintamente dalle cave oggi ricadenti nel territorio di Vitulano, di Cautano, ovvero nel territorio oggi ricadente sotto altri comuni della Valle vitulanese e, ancora oggi, identifica e contrassegna univocamente i marmi provenienti dalle cave site nella valle omonima”.