Approvata in via definitiva la manovra di Bilancio 2023 della Provincia di Benevento
PoliticaApprovata la manovra di Bilancio per l’anno 2023 al termine dell’Assemblea dei Sindaci e, in seconda lettura, del Consiglio Provinciale.
Presso la Sala Consiliare della Rocca dei Rettori, stamani si è riunita l’Assemblea dei Sindaci del Sannio, per rendere il parere obbligatorio prima dell’approvazione definitiva del Consiglio provinciale. Alle 10.30, a seguito dell’appello, risultavano presenti 48 Comuni con Sindaci o loro delegati per un totale 205.276 abitanti rappresentati, per la Sessione di Bilancio, come stabilito dalla legge n. 56 del 2014.
Il Presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi, nell’introdurre i lavori, ha chiesto al Dirigente del Settore Nicola Boccalone la relazione in Assemblea sul complesso della manovra che è articolata in tre diversi punti.
Boccalone ha voluto sottolineare come sia stata effettuata da parte degli Uffici un’ampia ricognizione sullo stato delle finanze dell’Ente Provincia con l’accertamento dei residui attivi e passivi degli ultimi anni ed è stata dunque resa nella piena trasparenza la revisione delle stato delle finanze della Provincia.
Il rendiconto presenta un avanzo di 42 milioni di Euro per opere pubbliche già programmate ed al netto di queste, si ha un avanzo spendibile di oltre 6 milioni di Euro. Il risultato complessivo di gestione è positivo di 3 milioni di Euro. Il Dirigente ha anche ricordato che è stata applicata una politica “soft” di riscossione dei debiti accumulati da parte dei Comuni su tariffe; mentre le entrate tributarie non sono state aumentate rispetto al passato.
Il Presidente Lombardi ha quindi preso la parola per indicare subito che i 7 milioni di euro di avanzo saranno spesi per l’edilizia scolastica e per le strade affermando che su queste competenze si gioca la rappresentatività istituzionale delle Province, che sostanzialmente ha una collocazione territoriale e non politica. D’altra parte, Lombardi ha rimarcato come, in sede di prima lettura in Consiglio provinciale lo scorso 22 giugno della manovra di Bilancio 2023, sia stata registrata sul Rendiconto dell’esercizio finanziario 2022 la unanimità politica con l’approvazione della gestione economica anche da parte dell’opposizione. Lombardi ha poi ricordato come il Legislatore stia valutando la riforma delle Province reintroducendo l’elezione diretta degli Organi: un atto politico ed istituzionale essenziale per il rispetto del territorio e dei cittadini. Le strumentalizzazioni di carattere politico di questi ultimi giorni, ha dichiarato Lombardi, sorprendono perché vengono da chi dovrebbe avere conoscenza delle dinamiche istituzionali e peraltro nascono nel momento in cui il Sannio ha ottenuto ingenti risorse finanziarie per opere pubbliche. Va detto, ha aggiunto Lombardi, che si registra di fatto una criticità in materia di adeguamento dei prezzi e conseguente aumento degli stanziamenti, anche se era stato promesso, dopo le ben note difficoltà scatenate dalla guerra in Ucraina: i fondi già attribuiti spesso non sono sufficienti, ma questo avrebbe dovuto suscitare un impegno politico supplementare per impedire il blocco delle opere che tutti gli amministratori stanno vivendo sul proprio territorio. Lombardi ha quindi precisato, rispetto alle contestazioni da parte di alcuni Sindaci, che alcuni interventi non sono stati inseriti nelle politiche di Bilancio per la semplice ragione che non c’è un decreto di finanziamento e spesso non c’é nemmeno un progetto di fattibilità o definitivo. Lombardi ha detto che la Provincia rappresenta un territorio ed una istituzione, mentre la politica è un’altra cosa. Il sindaco che ha un problema può tranquillamente venire a interfacciarsi con il Presidente della Provincia. Va aggiunto, ha continuato Lombardi, che sui cinque comparti territoriali dei 1.200 km. di strade provinciali per interventi per 8 milioni di Euro che ancora non sono stati attribuiti con decreto. Il territorio del Sannio è stato investito negli ultimi mesi da un gran numero di movimenti franosi, ma i finanziamenti sono stati ulteriormente ridotti dalla Regione per salvaguardare le fasce occupazionali delle Ditte impegnate sulla manutenzione.
In ogni caso la Provincia ha ottenuto finanziamenti per 36 milioni di Euro per edilizia scolastica che saranno comunque spesi per avere strutture scolastiche sicure e moderne, nonostante le difficoltà.
La Provincia inoltre ha ottenuto finanziamenti per la Fondo Valle Isclero, la Fondo Valle Vitulanese ed un tronco della Fortorina e poi abbiamo la promessa di finanziamento per la Bocca della Selva – Pontelandolfo, la Apice-Ponte Valentino. Per le prime tre opere sono stati già sottoscritti i relativi contratti: che senso ha, si è chiesto Lombardi, che un avvocato venga a dire sulla Stampa che invece il Tar ha dato ragione ai ricorrenti contro la Provincia se, invece la lettura delle relative sentenze, dice esattamente il contrario?
Infine, sul punto, Lombardi ha annunciato che verrà approvato un provvedimento per la richiesta di finanziamento straordinario per la salvaguardia di 35 ponti e viadotti sulle strade provinciali.
La Diga di Campolattaro, ha proseguito Lombardi, è l’opera più importante del Mezzogiorno con 700 milioni di Euro di dotazione finanziaria ed è stata dichiarata opera strategica nazionale dal Governo Draghi: l’opera è accompagnata da un Contratto di lago che è in via di definizione per un vero ristoro ambientale ed economico del territorio. L’irrigazione riguarderà anche le aree del Fortore a tutela della zootecnia, oltre che delle aree della vallata telesina.
Lombardi ha proseguito ricordando che il Ministro della cultura Sangiuliano ha comunicato che la Sezione egizia del Museo del Sannio diverrà, in occasione del 150° anniversario della istituzione del Museo, un Museo egizio.
Infine, Lombardi ha comunicato che verrà completato il rafforzamento delle carenze degli organici del personale dipendente che sarà quindi avviato a soluzione entro la fine dell’anno.
Alla fine della relazione, sulle tutte le votazioni concernenti gli argomenti iscritti nella Sessione di Bilancio, si è registrata la votazione unanime.
Dopo un’ora circa dalla conclusione dell’Assemblea, si è riunito, come programmato il Consiglio Provinciale che ha provveduto definitivamente ad approvare la manovra di Bilancio per il 2023 a voti unanimi.