Benevento, che festa: Napoli battuto al 5-1

Benevento, che festa: Napoli battuto al 5-1

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Allo stadio “Diego Armando MaradonaNapoli e Benevento scendono in campo per la sfida amichevole, utile ai due tecnici per valutare qualche elemento che finora ha avuto meno spazio. L’occasione fornita dalla soste per le Nazionali è buona per rinnovare anche il rapporto di amicizia tra le due proprietà. Assenti, chiaramente, in entrambe le compagini i calciatori fuori con le rispettive selezioni nazionali.

PRIMO TEMPO. Inizio con personalità per il Benevento che dinanzi a un Napoli sì in formazione rimaneggiata ma pur sempre con valori importanti in campo si rende subito pericoloso dalle parti di Marfella. Al 5′, infatti, cross di Foulon per Moncini e per poco Juan Jesus non insacca nella sua porta. La risposta del Napoli non si fa attendere: al minuto numero 8 Ounas parte palla al piede dalla destra, si accentra e tira verso la porta di Paleari ma la conclusione è larga. Le due squadre cercano di rispondere colpo su colpo: al decimo è Insigne, Roberto, a provarci ma il tiro a giro è fuori misura e non impensierisce Marfella.
Nonostante il tono amichevole del match, i ventidue in campo cercano di offrire uno spettacolo gradevole ai tifosi accorsi a Fuorigrotta.
Al 17′ ancora Napoli in avanti: questa volta è Lozano che prova a sorprendere dalla distanza Paleari ma il tiro è facile preda dell’estremo difensore di Caserta.
Al 21′ Benevento a un passo dal vantaggio con Moncini che, però, viene fermato dalla traversa a Marfella battuto. Un minuto più tardi i giallorossi passano: è Calò a far esultare i circa 600 sanniti accorsi a Napoli al sostegno della Strega. L’ex Juve Stabia colpisce i partenopei con una bella punizione dalla distanza.
Gli uomini di Spalletti provano a controbattere immediatamente: azione elaborata e conclusa da Ounas che, però, non preoccupa Paleari.
Poco oltre la mezz’ora il Benevento trova anche il raddoppio con Riccardo Improta che conclude magistralmente di sinistro andando a togliere le ragnatele dal sette di Marfella. Al 38′ occasione da gol per gli azzurri, questa volta con Politano ma Paleari e Barba si rifugiano in angolo. Sugli sviluppi ci prova Mario Rui dalla distanza ma il tiro è troppo debole per far paura a Paleari. Il primo tempo, dunque, termina con la Strega in vantaggio per due reti a zero.

SECONDO TEMPO. Le due squadre rientrano dagli spogliatoi con qualche novità: Caserta manda in campo Basit per Improta; Spalletti, invece, Costanzo e Vergara per Rui e Manolas. In questi secondi 45 di gioco il Napoli, in virtù del doppio svantaggio, cerca di rientrare in partita ma il Benevento soffre praticamente nulla. Al 10′ punizione per gli azzurri: sulla palla va Politano ma la sua conclusione viene ribattuta dalla barriera. Forcing dei partenopei: 12′: azione di Lozano, la sfera arriva a Politano che tira sul secondo palo ma ancora una volta la conclusione è lenta. Risponde subito il Benevento: Calò allarga per Letizia, cross in area, Moncini prova ad impattare la sfera in tuffo ma viene anticipato da Marfella. All’ennesimo tentativo di sfondamento, Ounas (siamo al 18′ della seconda frazione) riesce a sorprendere il suo marcatore, questa volta si trattava di Basit che, in area di rigore, commette fallo. Dal dischetto realizza Politano che, quindi, realizza la rete che permette agli azzurri di accorciare le distanze. La gioia dei partenopei dura, però, solo qualche minuto perchè il Benevento, con Foulon, al 66′ trova il gol che porta il risultato sul 3-1. Davvero notevole la conclusione del belga che fulmina l’estremo difensore di Spalletti. Al 70′ nuova offensiva del Napoli: sprint di Ounas, palla a Petagna che conclude: Paleari, non perfetto, pare in due tempi. Girandola di cambi per i due tecnici: tra le fila sannite entrano in corso d’opera: Sau, Masciangelo, Vokic ed anche Brignola che festeggia quindi il suo secondo esordio in giallorosso. Dieci minuti abbastanza anonimi con le due formazioni che risentono dei tanti cambi e di conseguenza anche il gioco e le occasioni latitano. Al minuto 84 fuga sulla destra di Brignola, fermato in maniera irregolare da Malcuit: questa volta il rigore è in favore della Strega. Dagli undici metri d presenta Insigne che non sbaglia: 4-1 per i giallorossi. Il Benevento non è ancora domo: azione di Sau, palla al neo entrato Umile che insacca per il 5-1. Vince il Benevento che festeggia nel migliore dei modi il suo 92o compleanno, superando per 5-1 il Napoli di Spalletti.

NAPOLI (4-2-3-1): Marfella (Idasiak); Malcuit, Manolas (46′ Vergara), Juan Jesus, Zanoli; Fabian Ruiz (75′ Marazino), Mario Rui (46′ Costanzo); Politano (64′ D’Agostino), Ounas, Lozano (75′ Mercuri); Petagna (82′ Ambrosno). All. Spalletti.

BENEVENTO (4-2-3-1): Paleari (75′ Manfredini); Letizia, Barba, Vogliacco (58′ Vokic), Foulon; Calò (76′ Talia), Acampora (65′ Tello); Elia (71′ Brignola), Insigne (86′ Umile), Improta (46′ Basit); Moncini (64′ Sau). All. Caserta.

MARCATORI: 22′ Calò, 34′ Improta, 64′ Politano (rig.) 66′ Foulon, 85′ Insigne (rig.), 89′ Umile

AMMONITI: Basit

ARBITRO: Miele di Nola. ASSISTENTI: Pagnotta e Muto

Foto: Benevento Calcio