Il Benevento non va oltre il pari col Lecce: al Vigorito termina 0-0
Benevento CalcioCalcioAl Ciro Vigorito, per la terza di andata, si affrontano Benevento e Lecce. Mister Fabio Caserta conferma il 4-2-3-1 delle prime due uscite di campionato, con Calò e Ionita a metà campo; Elia, Insigne e Improta dietro a Moncini. In difesa c’è Vogliacco per Glik, non al meglio. Tra le fila salentine, in campo i tre ex: Coda, Lucioni e Tuia.
PRIMO TEMPO. Parte subito forte il Lecce che nel giro di un paio di minuti conquista un paio di corner, per fortuna senza riuscire a colpire dalle parti di Paleari. Al 5′ è ancora la formazione di Baroni a farsi avanti: questa volta è Coda a concludere verso la porta sannita ma il tiro è facile preda dell’estremo difensore del Benevento. Primi minuti di chiara marca salentina: è ancora Coda a provare la conclusione, Paleari respinge, palla a Strefezza che spara fuori. E’ un vero e proprio forcing quello del Lecce; un minuto altra chance, con Paleari che blocca sicuro un tiro dalla distanza di Hjulmand. La Sud, proprio questa sera nuovamente sui gradoni del Vigorito, cerca di far sentire il proprio sostegno ai giallorossi che reagiscono prontamente: azione di Insigne sulla destra, cross in mezzo ma Elia anticipa di testa l’accorrente Improta. Palla fuori. Al 10′ punizione dalla trequarti offensiva mancina per l’undici di Caserta: nulla di fatto, il cross di Calò è fuori misura.
Ancora Lecce in avanti al 12′: azione di Di Mariano, cross per l’esterno opposto Strefezza ma Foulon chiude in corner. Inizio difficile per il Benevento che riesce con fatica a reggere difronte l’offensiva pugliese. La Strega prova a rispondere: incursione centrale di Insigne ma l’ex Tuia è attento e chiude. Qualche secondo dopo, corner per il Benevento: sulla palla Caò ma Gabriel esce in presa alta. Al 25′ azione del Benevento: filtrante di Insigne per Elia, Gabriel chiude in extremis in angolo. Alla battuta sempre Calò: per poco Ionita, di testa, non riesce a colpire a rete; Lucioni salva. Ancora sanniti in avanti: siamo al 27′, cross di Foulon, torsione di Moncini, anticipato in scivolata da Lucioni che per poco non realizzava un autogol; Gabriel si supera e manda in angolo. Benevento vicinissimo al vantaggio. 29′ Risposta immediata dell’undici di Baroni: Gargiulo per Di Mariano, cross per l’accorrente Strefezza ma Improta in ripiegamento intercetta e mette in calcio d’angolo. al 34′ seconda occasione da gol per la Strega: cross di Calò per Moncini che non riesca ad intervenire ma la palla è quasi buon per Improta che tenta, invano, di anticipare Gabriel che, però, è attento e blocca in uscita bassa. Al 38′ si porta nuovamente in avanti il Lecce: break di Coda che serve Di Mariano: l’ex Venezia tira ma Paleari non ha alcun problemi e blocca sicuro la sfera. Dopo un minuto di recupero, la prima frazione termina 0-0.
SECONDO TEMPO. Il match riprende così come era terminato, con il Lecce che parte subito forte. Al 4′ Santoro fischia calcio di rigore per gli ospiti per un presunto mani di Calò. Per fortuna il Var richiama l’attenzione del direttore di gara che, dopo aver rivisto l’azione, si ravvede e annulla la propria decisione. Calò, difatti, aveva colpito la sfera con il viso. I salentini non demordo: tiro dalla distanza di Hjulmand sul quale Paleari non è perfetto ma si salva in corner. Sempre Lecce in avanti, per il Benevento solo qualche folata sugli esterni di Improta ed Elia ma senza creare grossi pericoli dalle parti di Gabriel. Al 10′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla arriva aCoda che prova la conclusione sul palo alla destra di Paleari, bravo a non farsi sorprendere. Doppio cambio per Caserta: dentro Acampora e Sau per Elia e Moncini. Al 13′ della ripresa, grossa occasione per i giallorossi di Caserta: è Foulon ad avere sul sinistro la palla dell’1-0 ma il suo tiro, sugli sviluppi di calcio d’angolo, viene intercettato dalla difesa ospite. Al 18′ palo del Lecce: bellissima conclusione dalla destra di Strefezza ma il legno evita lo svantaggio agli uomini di Caserta. Non passa nemmeno un minuto ed è Coda questa volta a metter paura a Paleari ma il suo colpo di testa è troppo va alto. Al 23′ gol del Benevento: taglio in profondità di Sau, palla ad Improta che in scivolata insacca ma l’azione è viziata da posizione irregolare di Sau e quindi l’arbitro annulla. Sanguinosa palla persa da Calò alla mezz’ora: la sfera arriva sui piedi di Gargiulo che sceglie di concludere dalla distanza invece di servire il liberissimo Coda. Paleari blocca senza problemi. Proprio Calò nel corso dell’azione subisce un colpo ed è costretto ad uscire. Al suo posto Vokic. Il Benevento sembra crederci di più: il Lecce a corte di energie si arrocca in difesa ma non rischia praticamente nulla. Al 40′ break offensivo del Lecce con Paganini che, però, dalla lunga distanza spara alto. Al 42′ occasionissima per il Benevento: Sau pesca in profondità Foulon, il belga mette in mezzo ma Improta, da posizione angolata, non riesce a mandare la palla in gol per questione di centimetri. Dopo ben 5 minuti di recupero il sig. Santoro di Messina pone fine alle ostilità: Benevento-Lecce termina in parità zero a zero.
Un solo punto, quindi, per i giallorossi di Caserta che salgono a 4 in classifica. Sono, invece, 2 i punti per il Lecce che ancora non riesce a vincere la prima partita di questo campionato. Nonostante il pari da segnalare l’applauso della Curva alla squadra al termine del match.
Benevento (4-2-3-1): Paleari; Letizia, Vogliacco, Barba, Foulon; Ionita (66′ Tello), Calò (75′ Vokic); Elia (55′ Acampora), Insigne (66′ Brignola), Improta; Moncini (55′ Sau). A disp.: Manfredini, Muraca, Glik, Masciangelo, Acampora, Basit, Talia, Tello, Vokic, Brignola, Di Serio, Sau. All.: Fabio Caserta
Lecce (4-3-3): Gabriel; Gendrey (46′ Calabresi), Tuia, Lucioni, Gallo; Majer (71′ Björkengren), Hjulmand, Gargiulo (78′ Helgason); Strefezza (71′ Paganini), Coda, Di Mariano (82′ Olivieri): A disp.: Bleve, Dima, Barreca, Calabresi, Meccariello, Björkengren, Vera, Blin, Helgason, Listokowski, Olivieri, Paganini, Rodriguez. All.: Marco Baroni
AMMONITI: Majer, Letizia, Björkengren,
RECUPERO: 1′ pt, 5′ st
ARBITRO: Alberto Santoro della sezione di Messina
ASSISTENTI: Edoardo Raspollini della sezione di Livorno e Marco Ceccon della sezione di Lovere
QUARTO UOMO: Mario Saia della sezione di Palermo
VAR: Marco Piccinini della sezione di Forlì
AVAR: Christian Rossi della sezione di La Spezia