Picerno, Longo: “Meritavamo di vincere contro la favorita del campionato”
Benevento CalcioCalcioL’allenatore del Picerno ha rilasciato alcune dichiarazioni nella conferenza stampa post-gara a seguito del 2-2 contro il Benevento.
Di seguito, quindi, le parole di Emilio Longo dalla sala stampa del Vigorito:
SUL PAREGGIO CONTRO IL BENEVENTO: “La bravura dopo questa gara sarà riflettere e capire dove possiamo migliorare ed essere più scaltri. Abbiamo fatto un errore su un dettaglio, e per questo non prendiamo una vittoria che sarebbe stata stra-meritata. Oggi il Picerno meritava qualcosa di più, mi piace pensare che venire a Benevento e dovermi rammaricare per una mancata vittoria mi rende grato. Domani torneremo a lavorare per raccogliere punti, tanti, che servono a raggiungere i nostri obiettivi“.
SULLE MANCANZE DELLA PRESTAZIONE: “Ci manca il colpo del k.o., e serve del tempo. Ho provato a spiegare che l’innalzamento dell’asticella dell’obiettivo sta nel fatto che prima non avevamo a nostra disposizione calciatori importanti, che nella finalizzazione potessero realizzare più reti. C’è Murano fortunatamente, ma Esposito, Ceccarelli e Albadoro ci sono mancati. Il pallone di Graziani poteva diventare il 3-2, anche altre ripartenze con una maggiore qualità potevano essere trasformate. Dobbiamo accettare quello che siamo e cercare di lavorare sul nostro processo di crescita, soprattutto per i ragazzi a disposizione. L’augurio è che tutti possano essere presto disponibili“.
SUGLI OBIETTIVI DELLA LEONESSA: “Noi dobbiamo fare velocemente i 42 punti che segnano la stagione in termini di salvezza. La mancanza di quel di più per fare la differenza si sente, come oggi. Qualora non capissimo le difficoltà o ragionassimo sul valore reale arriveremmo a fare degli errori. Vedrete quando usciranno i budget, il Direttore Greco ha fatto un valore eccellente provano a migliorare questa squadra rispetto all’anno scorso. Non ci stiamo nascondendo, ma a oggi l’obiettivo è salvaguardare la categoria: non guadagnare i tre punti oggi, nonostante l’avversario sia la maggiore accreditata alla vittoria finale, ci deve far alzare il livello d’attenzione“.
SUL RIGORE PER IL BENEVENTO: “Vorrei guardarlo insieme, De Ciancio va a coprire la traiettoria del cross e prende la palla nel fianco a mano alzata. Credo che la chiamata non sia del Direttore di Gara ma dell’assistente, e già questo fa riflettere. Oggi penso che non sia stato svolto un lavoro equo”.
SUL GIOCO ROSSOBLU’: “Abbiamo provato a mettere la palla dietro i quinti per metterli in difficoltà. Garcia a destra è stata una scelta obbligata per gli infortuni di Pagliai e Novella“.