S. Giorgio del Sannio, Franco Cuomo annuncia la propria candidatura a sindaco
PoliticaSan Giorgio del Sannio ha il suo primo candidato a sindaco. Si tratta di Franco Cuomo, componente esecutivo provinciale di Fratelli d’Italia, da sempre impegnato nella politica attiva del Paese, che ha ufficializzato la sua decisione di correre per la guida della cittadina del Medio Calore.
Come è noto, difatti, San Giorgio del Sannio, a causa della fine anticipata della sindacatura di Angelo Ciampi, durata soli due anni, tornerà presto alle elezioni. Le indagini della Dda sull’ormai ex primo cittadino Ciampi hanno generato una reazione a catena culminata con le dimissioni dell’ex vice sindaco Bocchino e dell’assessore Annese, condivise da tutta la minoranza, che hanno portato al commissariamento del Comune.
I cittadini sangiorgesi, dunque, il prossimo giugno, probabilmente in concomitanza con le elezioni europee, saranno chiamati a scegliere il nuovo sindaco.
Franco Cuomo, quindi, è il primo a candidarsi ufficialmente alla successione del vice Prefetto Vicari. E lo fa anticipando come la sua non sarà una lista civica ma una lista di centrodestra: “Gli elettori – spiega Cuomo – sono stanchi di liste civiche taroccate che nascondono tutto e il contrario di tutto. Autentiche scatole cinesi dalle quali, dopo ogni elezioni, emerge il vero motivo di certe ammucchiate. Quale? Quello di fare strame dell’interesse generale! E sapete perché? Perché i partiti non sono più presenti ed hanno smarrito la loro importante funzione educativa e deontologica”.
Chiama a raccolta, attorno alla propria candidatura tutto il centro destra sannita, Cuomo: “È risaputo – sottolinea -, soprattutto per quanto concerne la nostra Provincia, che quando il centrodestra persegue L’Unità’ politico-programmatica…non solo vince ma stravince. Se, al contrario, ci si divide la batosta da parte degli elettori è immediata ed assume dimensioni gigantesche. Nessuno più si salverà! Ci vorranno poi anni per riconquistarne la fiducia. Ma se questo è avvenuto in passato non ritengo, anzi escludo a priori che il Senatore Matera, l’on. Rubano e l’avv. Luigi Bocchino siano così poco avveduti da non trarne insegnamento”.
Quando, invece, gli chiediamo i motivi che l’hanno spinto ad assumere la decisione di mettersi al servizio del Paese nel ruolo di candidato sindaco, ci spiega che “C’è troppa confusione sotto il cielo altrui. E il Paese ha bisogno non solo di chiarezza e pacificazione ma di una filiera istituzionale e politica che permetta alla più bella realtà della Provincia di portare a compimento il progetto più importante per le famiglie: il Lavoro (ASI – ex Eti)”.
“Con me si parlerà solo di lavoro e di come sanare il nostro bilancio al fine di aiutare famiglie ed imprese”, conclude.