Benevento, Andreoletti: “Prestazione di alto livello, ma dovevamo chiuderla. Classifica bellissima”
Benevento CalcioCalcioIl tecnico del Benevento ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine dell’undicesima giornata del campionato di Serie C 2023-24 di questa sera contro il Potenza, terminata 1-0 per i giallorossi.
Mister Andreoletti si è detto soddisfatto, al di là del risultato che a suo dire poteva essere più largo, della prestazione di alto livello della sua squadra.
Di seguito, quindi, l’analisi dell’allenatore della Strega nel post-gara del Vigorito contro i rossoblù in conferenza stampa:
SUL SECONDO TEMPO E SULL’INTENSITA’ DELLA PARTITA: “Nel secondo tempo potevamo fare meglio, gli avversari sono stati più aggressivi quindi è diventato più complicato gestire la palla dal basso, cosa che nel primo tempo abbiamo fatto bene. I ragazzi, dal punto di vista dell’intensità, hanno fatto una partita di alto livello“.
SULLE DIFFICOLTA’ DEL MATCH: “Credo che la difficoltà più grossa del primo tempo sia stata affrontare una squadra che si difendeva con undici giocatori, trovare spazio non era semplice ma muovevamo la palla con buona qualità. Era complicato essere super pericolosi, ma ho visto la squadra fraseggiare come piace a me. Se c’è una cosa di cui posso non essere completamente soddisfatto è quella di chiudere le partite: nonostante possa sembrare che tu sia in controllo, quando hai l’occasione per chiudere una partita la devi chiudere perché nel finale può succedere di tutto, anche su una palla inattiva. Per quello che si è visto in campo il pareggio sarebbe stato immeritato“.
SULLA CLASSIFICA: “Neanche nelle più rosee aspettative avremmo pensato di fare 10 risultati utili consecutivi nelle prime 11 partite. La classifica è bella, bellissima. C’è qualcuno che sta facendo qualcosa di straordinario, ma siamo subito dietro quindi siamo vicini a essere straordinari. E’ il giusto merito per la squadra, per come sta lavorando fin dal primo giorno e per le difficoltà che abbiamo incontrato. Sono soddisfatto, inizio a vedere risultati che non sono abbinati solo a un episodio o a una qualità individuale ma anche a una visione di una squadra globale e matura”.
SULLA PRESSIONE NELLO SPOGLIATOIO: “I ragazzi e tutti noi guardiamo i risultati degli altri, può influenzare ma tu devi comunque cercare di vincere. Un po’ di pressione, giocando dopo, la hai sempre, ma dobbiamo puntare sul lavoro e sull’affrontare le partite in questo modo. Abbiamo una buona quadratura, che oggi e anche prima abbiamo iniziato ad abbinare alla qualità di gioco e alla costruzione offensiva“.
SULLE SCELTE INIZIALI: “Era la terza partita settimanale, c’era voglia di dare una possibilità da titolare a Bolsius e far riposare un minimo Ciano. Ho cercato di mantenere l’ossatura ma sfruttare anche forze fresche. La squadra oggi ha un’identità chiara e organizzata“.
SULLA SOLIDITA’ DIFENSIVA: “Diventa semplice per me fare delle scelte quando hai una rosa di questo livello, soprattutto in alcuni reparti. E’ difficile sbagliare, oggi avevo fuori El Kaouakibi e Terranova. Il reparto difensivo mi ha dato certezze anche inserendo Capellini, e non ne avevo alcun dubbio”.
SULLA CRESCITA DELLA SQUADRA: “Stiamo cominciando a vedere una squadra che ha una certa organizzazione di gioco anche in fase di non possesso, un impianto in cui tutti si sacrificano. Oggi la squadra per lunghi tratti ha mantenuto il dominio del gioco“.
SU CAPELLINI E MASCIANGELO: “Avevano giocato meno e mi hanno dato le risposte che mi aspettavo, non solo sotto il profilo della prestazione ma soprattutto dell’atteggiamento. Odio i musi lunghi, hanno giocato perché in settimana hanno spinto al massimo e si sono meritati una chance. Ero tranquillissimo, sicuro che avrebbero fatto una prestazione di qualità“.
SU BERRA E AGAZZI: “Berra sta facendo una stagione di altissimo livello, più che terzino o centrale a quattro credo che braccetto di destra sia proprio il suo ruolo. Agazzi lo abbiamo preso per essere il leader del centrocampo, ha acquisito condizione. E’ ancora in fase di crescita e costruzione, può crescere nella fase di verticalizzazione però sono assolutamente soddisfatto“.
SU IMPROTA DIROTTATO A DESTRA: “Faccio fatica a spiegarmi il motivo, sa giocare da entrambi i lati ma a destra fa prestazioni di qualità“.
SULL’ESORDIO DI CICIRETTI: “E’ una missione che, da allenatore, mi stimola tantissimo. Oggi entrando, pur non al 100%, toccando la palla ha dimostrato di valere il prezzo del biglietto. Come calciatore devo recuperare un talento, in allenamento fa vedere cose che non ho mai visto fare e ho il compito stimolantissimo di recuperarlo. Abbiamo la possibilità di utilizzare un giocatore straordinario. Avevo paura di abbassare la squadra sotto il profilo strutturale, ma mi aspettavo un colpo vincente da 30metri che chiudesse la partita perché li ha“.