Mister Caserta: “Ho visto un gruppo voglioso che fino alla fine ha cercato di vincere”
Benevento CalcioCalcioL’allenatore giallorosso si è presentato ai microfoni di Ottochannel al termine della sfida odierna.
Mister Caserta ha commentato il pareggio contro il Como, analizzando la condizione della squadra e non solo.
Queste le sue parole:
SULLA SFIDA ODIERNA: “Oggi l’approccio non è stato il solito. Ci può stare un calo a livello mentale. Dopo 15 secondi potevamo già prendere gol. L’espulsione ci ha complicato la partita, ma voglio fare i complimenti alla squadra perché a parte i primi dieci minuti ha fatto molto bene. Fino alla fine ha cercato di vincere, infatti ci sono state delle occasioni importanti. Ho visto un gruppo voglioso che teneva a tutti i costi di portare a casa i tre punti“.
SUL CENTROCAMPO: “Per Tello e Viviani era la prima partita da titolare. Ho cercato di cambiare per mettere gente fresca, ma è normale che qualche meccanismo gli manca rispetto a coloro che hanno giocato spesso. Non credo che il problema sia il centrocampo, ma come detto l’approccio alla partita. A livello caratteriale sono molto più contento di questa partita rispetto alla vittoria col Cittadella“.
SULL’INGRESSO DI MONCINI E SUL CAMBIO MODULO: “Ho pensato di fare entrare due attaccanti perché non avevo gente di gamba. Volevo dare una mano a Lapadula, dando un ulteriore punto di riferimento alla squadra e lanciando un segnale di voler vincere la gara. Credo nelle potenzialità di questa squadra, quindi ho messo dentro una punta per cercare di portare a casa i tre punti. Nel finale c’è stata un’occasione importantissima. Sono contento per quanto visto oggi in campo“.
SUL TEMA CONCENTRAZIONE: “Gli alti e i bassi ce l’hanno tutte le squadre. Non possiamo pensare di tenere la concentrazione per novanta minuti. Dobbiamo cercare di limitare gli alti e i bassi il meno possibile“.
SULLA PROSSIMA PARTITA CONTRO IL PERUGIA: “È una squadra forte e la prepareremo bene come fatto in tutte le altre gare. Dobbiamo fare una settimana importante di lavoro. Non ci possiamo permettere di sbagliare l’approccio, quindi solo in questo c’è tanto da lavorare a livello mentale“.