Benevento-Catania 0-4: la Strega chiude il 2023 con un k.o.

Benevento-Catania 0-4: la Strega chiude il 2023 con un k.o.

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Match dell’antivigilia di Natale al Vigorito, dove il Benevento ospita il Catania nella sfida valida per la diciannovesima e ultima giornata del girone d’andata del raggruppamento meridionale della Serie C 2023-24. La Strega torna a giocare in casa per l’ultima volta nell’anno solare dopo il pareggio del Francioni contro il Latina di lunedì scorso, match in cui i giallorossi sono tornati a fare punti dopo le due sconfitte nei derby contro Avellino Juve Stabia. I sanniti, sesti prima di questa giornata con 30 punti, sono chiamati a una reazione importante sotto il profilo dei risultati per chiudere al meglio l’anno. Mister Andreoletti conferma il fluido 3-5-2, ma con alcuni cambi obbligati alla luce delle tante defezioni: nel terzetto difensivo c’è Rillo, a centrocampo in cabina di regia Talia rileva l’ex Agazzi. Gli Elefanti, anche loro alle prese con numerose assenze (sono solo 16 i giocatori di movimento a disposizione), sono reduci dalla sconfitta interna di misura dell’ultimo turno di campionato contro il Sorrento. Gli etnei, prima di questo turno, erano tredicesimi in classifica a quota 22 e vivono un momento altalenante sotto il profilo delle prestazioni e dei risultati. Mister Lucarelli schiera i rossoazzurri con un 4-2-3-1 che potrebbe però diventare un 3-5-2: c’è Quaini in difesa, Zanellato titolare a centrocampo; Dubickas il riferimento offensivo.

PRIMO TEMPO. Debutto stagionale per la terza maglia del Benevento, sciopero iniziale della Curva Sud che espone lo striscione “Trasferte Libere”. Occasionissima al secondo minuto per la Strega: Marotta apre il gioco per Masciangelo il quale arriva sul fondo e serve Ferrante, El Tigre controlla la sfera e si gira del vertice dell’area piccola ma non riesce a centrare la porta. Buon inizio per i padroni di casa, che provano subito a prendersi il dominio del gioco e a sfondare sulle corsie esterne. Giallorossi in avanti al quinto minuto: anche El Kaouakibi si prone in avanti, il terzino italo-marocchino sfonda sulla destra e con l’aiuto di una deviazione chiama B alla parata; sugli sviluppi del corner va alla conclusione anche Pinato, murato. Conclusione da fuori di Karic allo scoccare del quarto d’ora, palla alta. Fase equilibrata dell’incontro dopo un avvio vivace, le due squadre provano a prendere le rispettive misure in fase difensiva e offensiva. Prima conclusione per gli Elefanti al 20esimo: tentativo insidioso di Castellini dal vertice dell’area di rigore dopo la combinazione con Chiricò da calcio d’angolo, Paleari alza e mette in corner. Proteste sannite al 23esimo per un possibile fallo in area di Lorenzini ai danni di Ferrante sul cross dalla destra di Improta. Espulso, due minuti più tardi, un componente della panchina del Benevento: l’arbitro non ha tollerato qualche parola di troppo nei suoi confronti. Superata la metà del primo, ora è il Catania a provare a fare la partita: bella giocata di Castellini sulla sinistra al 28esimo, Chiricò a centro area manca l’appuntamento con il gol lisciando la sfera da ottima posizione. Dieci minuti al duplice fischio, regna l’equilibrio ma si scaldano gli animi: ammonito Karic al 35esimo per proteste. Espulso Karic, Strega in 10 uomini: appena ammonito, il centrocampista svedese commette fallo a palla lontana su Zanellato a centrocampo, doppia ammonizione e rosso per il numero 7 giallorosso che lascia il Vigorito tra i fischi. Calcio di rigore per i rossoazzurri al 38esimo: retropassaggio sanguinoso di El Kaouakibi che favorisce l’ingresso in area di Rocca, punito dall’arbitro Cavaliere un tocco in uscita di Paleari. Dal dischetto, Chiricò spiazza l’estremo difensore dei sanniti e porta in vantaggio gli etnei. Due minuti di black-out totale per il Benevento, ora in dieci e sotto di un gol. Provano a reagire i padroni di casa, ma al 43esimo sono gli ospiti ad avere l’occasione per il raddoppio: si fa trovare pronto Paleari sul primo palo sulla conclusione di Castellini. Niente recupero al Vigorito, nonostante i tanti episodi della prima frazione.

SECONDO TEMPO. Tornano in campo le due squadre, al via la ripresa: nessun cambio per i due allenatori. Immediato il raddoppio del Catania al 46esimo: Dubickas allarga per Chiricò che finta il mancino dai 25metri e imbuca invece per l’inserimento di Zammarini che, in area, controlla la sfera e batte Paleari. Gol del Benevento con Marotta al 48esimo sugli sviluppi di un corner, rete dell’1-2 annullata per fuorigioco. Provvidenziale Paleari due minuti più tardi sul colpo di testa da pochi passi di Curado, reattivo il portiere giallorosso. Scintille in campo, partita sempre più nervosa. Prova a farsi vedere in avanti la Strega: murato il sinistro dal limite di Ferrante, stessa sorte anche per il cross di Masciangelo. Occasione per gli Elefanti al 57esimo: contropiede 3vs2 in favore dei rossoazzurri, interviene bene in copertura El Kaouakibi sul possibile inserimento di Rocca. Doppio cambio per Andreoletti: dentro Sorrentino e Viscardi, fuori Ferrante e Rillo. Scocca l’ora di gioco al Vigorito: Talia, già ammonito, cade in area di rigore sull’intervento difensivo di Zanellato ma per l’arbitro si tratta di simulazione ed estrae il secondo giallo; Benevento in 9. Prima sostituzione per Lucarelli: esce Rocca, spazio per Deli. Secondo doppio cambio anche per Andreoletti: Agazzi e Alfieri rilevano Pinato e Marotta. Fallo di Improta su Zanellato in netto ritardo, ammonito il numero 16 giallorosso. Ultimo cambio per la Strega: finisce la partita di Improta, entra in campo Bolsius. Tris del Catania al 69esimo: apertura in campo aperto di Dubickas per Chiricò il quale rientra sul sinistro, penetra in area e dopo due finte batte Paleari con un mancino a giro chirurgico. Seconda sostituzione per gli etnei: entra Rapisarda, esce Chiarella. Tentativo da fuori area di Masciangelo al 73esimo, sinistro che termina alto sopra la traversa. Ci prova anche Bolsius tre minuti più tardi, l’esito del suo destro è lo stesso della precedente conclusione del compagno. Doppio cambio ma terzo slot per Lucarelli: entrano De Luca e Maffei, fuori Chiricò e Quaini. Poker dei rossoazzurri al 79esimo: cross basso dalla sinistra di Maffei per Deli che a centro area controlla il pallone, alza la testa e piazza il destro dove Paleari non può nulla. Ultimi minuti al Vigorito, si attende solo il triplice fischio dell’arbitro mentre la Curva Sud intona il coro “Vergognatevi” e “Noi siamo il Benevento”. Non sembra in grado di proseguire all’88esimo Castellini, ma il Catania ha esaurito gli slot per i cambi: siciliani che chiuderanno il match in dieci. Destro di Bolsius direttamente da punizione dal vertice dell’area di rigore in pieno recupero, deviazione sulla barriera e possibile tocco di mano non ravvisato dall’arbitro.

Il Benevento di Mister Andreoletti cade clamorosamente in casa facendo registrare la terza sconfitta nelle ultime quattro partite giocate. La Strega resta a 30 punti in classifica, scendendo al settimo posto: la Juve Stabia capolista dista 12 lunghezze, la coppia al terzo posto Picerno-Avellino invece 4. I giallorossi ora si fermeranno per la sosta, per poi tornare in campo al Vigorito il 6 gennaio 2024 per il derby contro la Turris valido per la prima giornata del girone di ritorno. Il Catania di Lucarelli invece, con questo poker, sale al decimo posto in classifica a quota 25.

IL TABELLINO.

BENEVENTO (3-5-2): Paleari; El Kaouakibi, Capellini, Rillo (dal 12’s.t. Viscardi); Improta (dal 24’s.t. Bolsius), Karic, Talia, Pinato (dal 17’s.t. Agazzi), Masciangelo; Marotta (C, dal 17’s.t. Alfieri), Ferrante (dal 12’s.t. Sorrentino). A disposizione: Giangregorio, Manfredini, Benedetti, Masella, Ciano, Carfora. All.: Matteo Andreoletti.

CATANIA (3-5-2): Bethers; Curado, Quaini (dal 32’s.t. Maffei), Lorenzini, Castellini; Zammarini (C), Zanellato; Chiricò (dal 32’s.t. De Luca), Rocca (dal 16’s.t. Deli), Chiarella (dal 25’s.t. Rapisarda); Dubickas. A disposizione: Livieri, Privitera, Popovic, Marsura. All.: Cristiano Lucarelli.

MARCATORI: 39’p.t. Chiricò (C, rigore), 1’s.t. Zammarini (C), 24’s.t. Chiricò (C), 34’s.t. Deli (C)

AMMONITI: 35’p.t. Karic (B), 36’p.t. Karic (B), 4’s.t. Talia (B), 15’s.t. Talia (B), 21’s.t. Improta (B)

ESPULSI: 36’p.t. Karic (B), 15’s.t. Talia (B)

RECUPERO: 0’p.t., 2’s.t.

ARBITROErmes Fabrizio Cavaliere di Paola. ASSISTENTIAndrea Cravotta di Città di Castello e Francesco Romano di Isernia. QUARTO UOMOAndrea Recupero di Lecce.