S. Martino Sannita, dura replica della minoranza: “Maggioranza pensi ad amministrare in modo serio, invece che alle chiacchiere da bar”

S. Martino Sannita, dura replica della minoranza: “Maggioranza pensi ad amministrare in modo serio, invece che alle chiacchiere da bar”

Politica

In riferimento all’articolo pubblicato il 30/12/2023 (comunicato stampa che, non sappiamo per quale motivo, non è stato inviato alla nostra redazione, come accade da qualche tempo ma diversamente dal passato ndr) il gruppo di minoranza Insieme Cambiamo San Martino chiarisce quanto segue.

“Il consigliere Ionni – si legge nella nota – ha rassegnato le sue dimissioni spiegando chiaramente che non sussistevano più i presupposti per proseguire con tranquillità e serenità l’incarico che gli era stato assegnato”. Cosa altro si aspettava di sapere il gruppo di maggioranza? Quali spiegazioni dovevano essere date al Consiglio Comunale? Non erano già state fornite dettagliatamente dal loro “inviato”?

Forse il gruppo di maggioranza, di cui ignoriamo persino il nome di chi riveste il ruolo di Capogruppo, dovrebbe leggersi un po’ l’art.21 della Costituzione italiana che riconosce il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”.

“Per cui – prosegue la nota -, cari consiglieri di maggioranza, state sereni, nessuna divergenza all’interno del gruppo di minoranza. 

Addirittura si sono presi la briga di lanciarsi in ardite supposizioni ipotizzando una futura candidatura dell’ex consigliere Ionni alle prossime elezioni del comune di San Giorgio del Sannio. Vogliamo anche qui tranquillizzare la maggioranza e soprattutto il loro mentore, nessuna candidatura a San Giorgio del Sannio! State sereni la storia non si ripeterà anche perché porta abbastanza iella candidarsi a San Martino prima e a San Giorgio poi! In ogni caso l’avvocato Ricci potrà contare sul contributo di Ionni, per le prossime comunali, vista l’amicizia e la stima che li legano.

Non sapevamo che l’Amministrazione Martignetti, come una novella Ghisleri, fosse dedita pure a fare sondaggi elettorali atti a testimoniare il crescente calo di consensi da parte dell’opposizione a meno che non la si voglia giustificare con la non accettazione del sig. Angelo Verga, peraltro ampiamente motivata come loro ben sanno, e l’accettazione del candidato successivo che ha la sfortuna, aimè nei piccoli comuni succede anche questo, di essere cognato del capogruppo di minoranza. Piuttosto impegnatevi voi a non perdere pezzi per strada, non del vostro gruppo troppo asservito ed ubbidiente, ma piuttosto del vostro elettorato che è stanco di questo clima di terrore che avete seminato e della vostra malagestione. Chiedetevi piuttosto perché non tutti si lamentano in pubblico”.

“Anche qui – continua la nota – vogliamo tranquillizzare l’attuale maggioranza: il nostro gruppo non ha nessun interesse familiare da tutelare ma solo quello della collettività, come ampiamente dimostrato in questi mesi di opposizione, salvandola dallo scempio che giornalmente la compagine di maggioranza perpetua in sfregio alle più elementari regole della buona amministrazione.

Si continua ad accusarci di ostruzionismo, per la serie, “l’asino che dice cornuto al bue”. L’ostruzionismo è quello che quotidianamente viene messo in atto da loro nei nostri confronti visto che siamo in attesa da oltre un anno e mezzo della documentazione dell’autostrada delle Surte ovvero di via Bagnoli, clamorosamente franata a poco più di un anno dalla sua pomposa inaugurazione, così come siamo ancora in attesa di ricevere molte altre risposte. Nel nostro Comune si è abituati ad avere consiglieri “mansueti”, malleabili, incapaci di recare disturbo a CHI manovra ed il risultato sapete qual è? Nessuna delega ai miseri consiglieri e tutto il potere accentrato nelle mani del sindaco, consiglieri buoni solo a portare i voti.

Un caso a parte merita il vicesindaco Spagnuolo che si fregia di questo incarico per la terza volta in 15 anni e come sempre nessuna delega, neanche quella alle varie ed eventuali. Niente di niente, ma come diceva Don Abbondio “il coraggio uno non se lo può dare” e per chiedere le deleghe ci vuole coraggio!!!

Sarebbe interessante sapere il bilancio che farà ai propri elettori per tutti i risultati conseguiti negli ultimi 15 anni a partire dalla sistemazione del cimitero comunale, suo principale cavallo di battaglia! Facile essere votato senza mai assumersi una responsabilità di delegato! Forse anziché preoccuparsi degli interessi familiari dell’opposizione, che svolgono la loro attività al di fuori di questo comune, il Sindaco spiegasse ai cittadini il perché della mancata concessione delle deleghe e della mancata rivendicazione da parte, non diciamo di tutti i consiglieri eletti, ma almeno del vicesindaco e dell’assessore, di una qualche minima delega, forse non ha fiducia in loro? O forse non reclamano nulla perché hanno degli interessi personali da tutelare?”.

“Accettate però un consiglio: invece di fare chiacchiere da bar, provate ad amministrare in modo serio! Noi continueremo sempre a fare opposizione senza se e senza ma nell’esclusivo interesse dei cittadini”, conclude il gruppo di minoranza.