Pietrelcina, Scocca: “Invito il Sindaco a confronto pubblico su cartelle IMU e TASI”

Pietrelcina, Scocca: “Invito il Sindaco a confronto pubblico su cartelle IMU e TASI”

Politica

Il Capogruppo di “Avanti Pietrelcina“, Alessio Ermenegildo Scocca, torna sulla questione delle cartelle IMU e TASI che stanno arrivando nelle ultime settimane ai cittadini di Pietrelcina, dopo che il sindaco Mazzone aveva risposto con un video sui social al comizio della Minoranza tenuto domenica scorsa in piazza a Pietrelcina: “Mi spiace che dopo 72 ore di studio dettagliato del comizio della Minoranza di domenica scorsa, il sindaco non sia riuscito a produrre altro che un video in cui si arrampica sugli specchi e prova a spostare l’argomento su cose che nulla c’entrano con quelle in discussione”

Così in una nota il gruppo “Avanti Pietrelcina”, che prosegue: “Una notizia nel video però ce l’ha data: 𝗶𝗹 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝗼𝗽𝗽𝗼𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝘁𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗳𝗮𝗰𝗲𝗻𝗱𝗼 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗲 𝗰𝗮𝗿𝘁𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗜𝗠𝗨 𝗲 𝗧𝗔𝗦𝗜 𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗶 𝘀𝘂𝗼𝗶 𝗳𝗿𝘂𝘁𝘁𝗶, 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵é 𝗶𝗹 𝘀𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼 𝗵𝗮 𝗮𝗻𝗻𝘂𝗻𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝘂𝗻 𝗽𝗮𝗿𝘇𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶𝗲𝘁𝗿𝗼𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁 dell’Amministrazione e avrebbe chiesto alla società di riscossione di annullare le cartelle di chi ha già pagato.

Innanzitutto aspettiamo di vedere tale provvedimento nero su bianco, ma crediamo che non basti dire alla società di non riscuotere il vecchio, convocate il Consiglio comunale aperto ai cittadini e assumetevi la responsabilità annullando la delibera, per risolvere il problema alla radice.

Prima votano all’unanimità la delibera che stabilisce nuovi valori per le aree edificabili, poi la applicano retroattivamente di sette anni, infine dicono che non è una decisione politica.

Se non si annulla la delibera, il vero problema sarà per gli anni a venire, con i cittadini costretti a pagare su valori secondo noi non congrui rispetto alla realtà del nostro Comune. 

Oltre al Consiglio comunale, visto che siamo sicuri di dire la verità ai cittadini, oggi come due anni fa, ripropongo al Sindaco la richiesta di confronto pubblico in piazza, sulle tv locali, dove si ritiene più opportuno. 

Invece di trincerarsi in Comune, senza contradditorio, ci si confronti davanti ai cittadini”.