AMARCORD – Benevento-Casertana 6-0: quando Marotta e Ciciretti fecero esplodere il “Vigorito”
Benevento CalcioCalcioRicordiamo quando il Benevento di Auteri, grazie alle magie di Marotta e Ciciretti, schiantò i cugini della Casertana, regalando il derby alla Strega.
Il 13 marzo 2016 è una data significativa nella storia del Benevento: quasi otto anni fa, infatti, la Strega rifilava sei gol alla Casertana al Vigorito nel derby valido per la 25esima delle 34 giornate del girone C di Lega Pro. I giallorossi, allora primi in classifica con un punto di vantaggio nei confronti del Lecce e dei Falchetti (47 contro 46), si erano resi fino a quel momento protagonisti di una vera e propria rimonta verso la cadetteria dopo aver completato il girone d’andata con 29 punti, a -5 proprio dai rossoblù che si trovavano in testa dopo 17 turni. I sanniti, per continuare a cullare il sogno chiamato “Serie B” e mandare un segnale forte al campionato, erano dunque chiamati vincere per tornare al comando del girone visto che, il giorno prima, il Lecce aveva superato 1-0 il Monopoli al Veneziani.
L’undici titolare nel 3-4-3 scelto da Gaetano Auteri, allora come anche ora tecnico del Benevento, fu il seguente: Gori tra i pali; linea difensiva composta da Pezzi, Lucioni e Mattera; De Falco e Del Pinto a centrocampo con Melara e Lopez esterni; tridente offensivo formato da Ciciretti, Marotta (presenti oggi nella rosa giallorossa) e Cissé. Dopo un inizio straripante la Strega, al 17esimo, passa in vantaggio: Ciciretti da corner trova il colpo di testa vincente di Marotta. Gli ospiti provano a reagire ma, quattro minuti più tardi, i sanniti raddoppiano, ancora sull’asse Ciciretti-Marotta: cross dalla destra di El Gordo, seconda zuccata vincente in pochi minuti per El Diablo. Poco prima della mezz’ora Gori, poi, si rivela determinante ipnotizzando Mancosu dal dischetto e, al 43esimo, i padroni di casa calano il tris: cross di Ciciretti a centro area per Marotta che, da due passi, appoggia in rete con il piatto destro e sigla la tripletta (esultando con l’icona figura del lustrascarpe, come in foto; esultanza riproposta proprio dai due protagonisti il 6 gennaio scorso in occasione del gol di Ciciretti contro la Turris). Nella ripresa, nonostante le sostituzioni adoperate dal tecnico dei Falchetti Romaniello, il Benevento segna il poker grazie al preciso destro dell’ex Cissé. Dopo numerosi tentativi alla ricerca del pokerissimo, poi, il subentrato Angiulli tra il 78esimo e l’83esimo sigla le reti della manita e del 6-0 sannita: due azioni praticamente fotocopia, contraddistinte dal movimento esterno e dallo scarico a centro area per l’ex numero 17 giallorosso.
Con questa vittoria la Strega mandò un segnale importante al campionato, proseguendo a braccetto con il Lecce nelle giornate immediatamente successive ma sfruttando poi i momenti di stop dei giallorossi salentini. Quello del 13 marzo 2016, inoltre, fu l’ultimo precedente sul rettangolo verde del Vigorito tra Benevento e Casertana, fino ovviamente all’incontro che attende le due squadre lunedì sera.
Oggi, otto anni dopo, nonostante il contesto possa sembrare lo stesso, le strade da cui provengono le due squadre sono completamente diverse. Il Benevento, quell’anno, conquistò la sua prima storica promozione in Serie B e, la stagione successiva, fu promosso per la prima volta in Serie A. Dopo aver viaggiato per anni tra cadetteria e massima serie, al termine della scorsa stagione la Strega è retrocessa in Serie C e ora, superata la prima metà del campionato, viaggia in piena zona play-off ma punta quanto prima al ritorno in B. La Casertana invece, dopo anni in terza serie, nel 2021 è stata esclusa dal professionismo a causa di gravi inadempienze fiscali ed è stata riammessa in sovrannumero in Serie D. Dopo due stagioni in quarta serie, quindi, quest’anno è tornata in C in quanto vincitrice dei play off del proprio girone e prima in graduatoria tra le pretendenti al ripescaggio. Anche i Falchetti viaggiano nelle zone alte della classifica e stanno superando i pronostici dei nastri di partenza, avendo risposto in modo ottimale alle difficoltà iniziali dovute proprio al ripescaggio.
Il derby del monday-night al Vigorito, quindi, sarà una sfida dai tanti significati e dai tanti spunti di riflessione. Si affronteranno una retrocessa e una neopromossa, con i rossoblù che però precedono di due punti i giallorossi in classifica. Anche gli obiettivi societari, probabilmente, sono diversi, ma nel calcio il campo è l’unico giudice supremo e imparziale e, solamente a giochi fatti, si saprà chi avrà effettivamente avuto la meglio e, alla lunga, centrato i propri obiettivi. E occhio sempre a El Diablo e ad Amatino che, otto anni dopo, sono di nuovo lì con il giallorosso addosso e magari, chissà, potrebbero ripetere le gesta di un tempo, guidati sempre da Mister Auteri.
Foto: Lega Pro