Taranto, Capuano: “Benevento molto forte, ma hanno solo due punti più di noi: meritiamo rispetto”

Taranto, Capuano: “Benevento molto forte, ma hanno solo due punti più di noi: meritiamo rispetto”

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Il tecnico del Taranto ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia del big-match contro il Benevento, in programma domani alle ore 16:15 al Erasmo Iacovone.

Di seguito, quindi, le parole di Ezio Capuano nella conferenza stampa di presentazione della sfida tra giallorossi e rossoblù:

SULLA SFIDA CONTRO IL BENEVENTO: “Le sensazioni sono sempre positive, la squadra durante la settimana è stata disponibile. Veniamo da una sconfitta inopinata, per quello che abbiamo creato non meritavamo di perdere ma siamo stati sciocchi e quindi è stato giusto perdere: abbiamo subito gol su rimpallo, siamo andati quattro volte 1vs0 e non l’abbiamo sfruttato. C’erano tante assenze, alcuni giocatori erano appena arrivati e già ora sono integrati meglio. Giochiamo contro una squadra che non ha bisogno di presentazioni, siamo convinti di poter fare una buona gara. Ho ascoltato le interviste di qualche giocatore del Benevento, che giustamente dice che stanno bene ma devono vincere a Taranto: “Andiamo a vincere” non si dice mai prima. Se vinceranno gli faremo applausi, ma non gli stenderemo il tappeto rosso: meritiamo rispetto, siamo una buona squadra. Il Benevento è una squadra molto forte, ma hanno solo due punti in più di noi e non 15 o 20. Sarà una partita difficile anche per loro. L’abbiamo preparata bene, ce la giocheremo e anche alla grande“.

SULL’IDEA TATTICA PER DOMANI: “Non voglio dare vantaggi, non penso di essere un allenatore intelligente ma quanto meno navigato. Siamo una squadra quadrata, razionale: non abbiamo mai subito imbarcate nonostante le tante difficoltà, il Benevento è una della pochissime squadre che ci ha fatto due gol. Tra squadra e panchina il Benevento non so quanti milioni di euro abbia, due anni fa facevano la Serie A: è una squadra importante e con storia, vanno fatti i complimenti al Presidente. Noi puntiamo al triennio, e oggi stiamo andando oltre ogni più rosea aspettativa. Stiamo facendo un lavoro mostruoso, per mantenere questa posizione o comunque mantenere i play-off che è il mio obiettivo dichiarato c’è da combattere e lavorare come abbiamo sempre fatto. Abbiamo caratteristiche importanti che non snatureremo con nessuno. Gli interpreti cambiano e quindi vanno fatte considerazioni diverse per fare una prestazione importante contro una grandissima squadra“.

SUL RENDIMENTO DELLE ULTIME USCITE: “Il calcio è il disquilibrio più totale nella vita, una delle componenti più facili è il disquilibrio calcistico. L’anno scorso si capitalizzava tantissimo e si subiva poco portando comunque sempre il risultato a casa. Noi nelle ultime due partite abbiamo subito un cross e un rimpallo, e se non erro siamo andati 8 volte in due partite davanti alla porta. Quando sbagli, poi, si può fare poco: si potevano fare facilmente sei punti, se ne è portato a casa uno. Siamo sereni, stiamo facendo un grandissimo campionato e il merito è dei ragazzi che sto allenando”.

SUL MERCATO: “Dovevamo rinforzare il reparto avanzato, abbiamo preso un giocatore che so quanto è forte ma si deve svegliare perché lui non lo sa. Siamo stati bravi a prendere un giocatore non pubblicizzato, lo abbiamo preso stanotte e si è fatto dieci ore in macchina per essere disponibile domani. Dobbiamo completare ancora il reparto, ma non prendiamo i giocatori tanto per prenderli e lo abbiamo dimostrato. Sono andati via giocatori importanti, che abbiamo sostituito e stiamo cercando di sostituire: Antonini è andato via; Romano ci ha lasciato inaspettatamente con una clausola risolutoria per la quale sono rimasto molto deluso ed è difficile sostituirlo per le sue caratteristiche, ma lo sostituiremo con un giocatore forte e degno di sostituirlo. Uno che non è convinto di restare qui è meglio che vada via, giocare qui è sogno di tutti ma privilegio di pochi. E’ andato via lui, andranno via altri ma prenderemo giocatori senza far rimpiangere quelli che sono andati via. Fosse per me non avrei ceduto nessuno, Antonini voleva cimentarsi in Serie B e non era più tranquillo: chiedeva di andare via sempre, ha fatto sacrifici illimitati e voleva cimentarsi al Catanzaro e non mi sento di dargli colpe. Gli ho chiesto di rimanere fino a fine campionato per trovare ancora più squadra a fine anno, ma non mi ha ascoltato. Cianci ci ha chiesto di andare via, è venuto da me personalmente dicendo che Catania l’avrebbe potuto cambiare. Di Romano non si sapeva nulla, lo sapeva solo lui. Orlando è richiesto dal Foggia, Ferrara anche ci è stato richiesto: ma non daremo via nessuno. Non abbiamo smobilizzato nulla, ma se qualcuno vuole andare via noi sicuramente non lo tratteniamo. Non dico bugie: chi vuole andare via vada via, non tratteniamo nessuno“.

Foto: Screen Profilo Facebook Taranto F.C. 1927