Calò: “Domani riprendiamo gli allenamenti, dobbiamo migliorare il modo di giocare”

Calò: “Domani riprendiamo gli allenamenti, dobbiamo migliorare il modo di giocare”

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Il centrocampista del Benevento, ospite della trasmissione Ottogol su Ottochannel, ha commentato così le prime giornate del campionato cadetto e la prossima sfida contro la Cremonese.

Il numero 5 giallorosso, regista e perno della manovra della Strega, ha poi parlato dello stile di gioco di Mister Caserta e della squadra in generale.

Queste, dunque, le parole di Giacomo Calò:

SUL MATCH CONTRO LA CREMONESE: “Domani riprendiamo gli allenamenti, ma abbiamo visto loro come giocano. Sono una squadra forte con giocatori di categoria, possono giocare con il 4-3-3 ed anche con il 4-2-3-1“.

SULL’ASSENZA DI IMPROTA: “Alla fine è mancato con il Perugia e col Como, dove hai giocato in 10. Riccardo è un giocatore forte per la categoria, è duttile ed ha gamba, può giocare mezz’ala, esterno e terzino. Se lo hai è tanta roba, se manca dobbiamo essere bravi noi a far sentire meno la sua mancanza“.

SUL MODULO MIGLIORE: “Ho giocato con vari moduli, il modo di metterti in campo ovviamente cambia di modulo in modulo. A due in mezzo al campo devi difenderti di più, ma secondo me hai più spazio per giocare. A tre magari trovi più traffico ed è più difficile, corri meno e devi fare da schermo davanti alla difesa“.

SULLO STILE DI GIOCO DI MISTER CASERTA: “Abbiamo solo giocato 7 partite, è poco ma secondo me l’idea si vede. Dobbiamo migliorare noi il modo di giocare, contro il Lecce ad esempio abbiamo fatto l’errore di rischiare la giocata o sbagliare il pressing. Sei tu che sbagli e gli altri ripartono, anche per il gioco offensivo che proponiamo rischiamo di subire ripartenze“.

SULL’INCIDENZA DI UN ALLENATORE SULLA SQUADRA: “Incide in parte, lui ti dà idee e soluzioni nella settimana ma siamo noi ad andare in campo la domenica. In settimana magari prove cose che durante l’anno ti possono servire. Può capitare che prepari la partita in un modo e poi devi trovare soluzioni diverse, come contro il Perugia“.

SUGLI OBIETTIVI STAGIONALI: “Tutte le squadre si danno un obiettivo, tu giochi per vincere ogni partita poi prendi il risultato che ti arriva. Se guardi la rosa, è inutile negarlo, il Benevento è una delle rose più attrezzate per la Serie B. Noi siamo tanti giovani ma hai anche gente che ha giocato la Serie A e categorie alte“.

SUL PISA CAPOLISTA: “Non partiva tra le favorite come il Parma, ma la Serie B è strana. Se fai quelle due-tre vittorie ti trovi su, se fai quelle due-tre sconfitte ti trovi giù, è un campionato particolare. Sarei curioso di vedere la reazione della squadra alla prime difficoltà“.

SUI TANTI GOL SIGLATI IN QUESTE PRIME GIORNATE IN B: “Sono tanti ma rispetto all’anno scorso c’è il Var, che secondo me dà molti più rigori di prima“.

SULLA SOSTA NAZIONALI: “È il nostro lavoro, bisogna rispettare tutto e nel calcio è così, per le società non è facile“.

SULLA GRANDE PRESTAZIONE NELL’AMICHEVOLE CONTRO IL NAPOLI: “È una partita a sé, giocata con una pressione mentale diversa. Noi eravamo spensierati, sono situazioni. Avevamo fatto subito fatto due gol e loro ci facevano giocare come volevamo, in queste partite iniziali invece siamo stati meno bravi“.