Benevento, Auteri: “Il Brindisi non ha nulla da perdere, mi aspetto consapevolezza. Karic…”

Benevento, Auteri: “Il Brindisi non ha nulla da perdere, mi aspetto consapevolezza. Karic…”

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L’allenatore del Benevento, dopo la rifinitura odierna, ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia della sfida interna contro il Brindisi.

Gaetano Auteri ha presentato così il match tra giallorossi e biancoazzurri, analizzando anche la condizione di alcuni singoli e delle tattiche della squadra.

Di seguito, quindi, le parole del tecnico della Strega in merito all’incontro valido per il posticipo della ventiquattresima giornata di campionato in programma al Ciro Vigorito domani pomeriggio alle 14:00:

SUL MERCATO E SU NARDI: “Finalmente il mercato è finito. Nardi è un calciatore che abbiamo scelto, completa il nostro centrocampo: ha qualcosa in più che altri non hanno. Sarà una soluzione in più, fermo restando che tutti coloro che sono scesi in campo danno ampie garanzie.

SULL’ESCLUSIONE DI KARIC DAI CONVOCATI: “Aveva espresso il desiderio di andare via, è stato messo un po’ in disparte e quindi non ho ritenuto  opportuno il giorno dopo di riprendere discorsi che non sarebbero stati giusti, soprattutto di carattere meritocratico nei confronti dei compagni di squadra. Vedremo, la prossima settimana parleremo“.

SULLE CONDIZIONI DI AGAZZI: “Sta bene, Giovedì ha rimediato una distorsione ma è stata una cosa lieve. E’ pienamente disponibile“.

SU CICIRETTI E SUI DUBBI IN ATTACCO: “Ho dei grandi dubbi. Si parte sempre dai cinque cambi, a noi fa piacere che Ciano sia disponibile. Lo abbiamo gestito con cautela, ha preso un pestone al piede e abbiamo evitato che potesse fare contrasti per qualche giorno. Ciciretti è cresciuto. Con i cinque cambi, però, dovremmo essere bravi a interpretare le partite”.

SULLA PARTITA CONTRO IL BRINDISI: “Ciò che conta è quello di creare un bel gruppo che sia unito e compatto. Siamo quasi tutti al top, manca soltanto Meccariello che sta recuperando con grande impegno. Abbiamo lavorato bene in settimana, lo dimostreremo domenica pomeriggio anche con il Brindisi che dal punto di vista mentale non ha nulla da perdere. Dobbiamo essere bravi a leggere le mosse dei pugliesi perché non si scrivono i risultati e le partite prima. Dalla mia squadra mi aspetto, oltre a una crescita mentale, anche una consapevolezza importante dal punto di vista individuale e collettiva“.

SUL NON ESSERE IN GRADO DI GESTIRE IL VANTAGGIO: “Non sono preoccupato del fatto che non riusciamo a difendere il vantaggio, certe cose sono figlie di episodi e basta maggiore attenzione per evitarle“.

SUL RIENTRO TRA I TITOLARI DI TERRANOVA: “Terranova sta crescendo, ma Capellini ha fatto bene. In questo momento, quindi, escludo questa ipotesi“.

SULLA CRESCITA DI STARITA E LANINI: “Stanno crescendo, in settimana li ho visti decisamente meglio. Il lavoro che sto facendo è quello di creare un gruppo solido capace di essere rimodulato da parte mia nel corso delle partite oppure a secondo delle caratteristiche degli avversari che affrontiamo“.

SU SIMONETTI: “Simonetti può giocare ovunque, mi piace. Questa è una rosa costruita bene, l’allenatore ha tante scelte e possibilità: dobbiamo essere bravi a interpretare le partite che non saranno tutte uguali”.

SUL RIENTRO DI MECCARIELLO E SULLA DIFESA: “Si sta allenando intensamente e se tutto va bene potrebbe essere disponibile tra 30 o 40 giorni. Per il resto la squadra sta bene e  tutti sono pronti a dare il loro contributo. Capellini è un calciatore molto duttile che potrebbe giocare anche come braccetto, così come Pastina. In quel reparto abbiamo elementi complementari che hanno la capacità di proporre soluzioni di gioco. Terranova è un po’ meno dinamico, ma bravo nella lettura delle situazioni: tutti, comunque, potrebbero giocare all’occorrenza“.

SULLA PERMANENZA DI KUBICA: “Kubica fa parte integrante del nostro progetto perché non ha mai espresso il desiderio di andare via. Rimane un giocatore del Benevento e il mio dovere è quello di sfruttare ogni risorsa: valuteremo. Lui è un ragazzo straordinario dal punto di vista comportamentale e questo è già importante”.