Benevento, Auteri: “A Crotone per cercare continuità e miglioramenti. Tranquillo per il trittico perché…”

Benevento, Auteri: “A Crotone per cercare continuità e miglioramenti. Tranquillo per il trittico perché…”

Benevento CalcioCalcio

L’allenatore del Benevento, dopo l’allenamento odierno e prima della partenza verso la Calabria, ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia della trasferta contro il Crotone.

Gaetano Auteri ha presentato così il big-match tra giallorossi e rossoblù, analizzando anche la condizione di alcuni singoli e delle tattiche della squadra, oltre a commentare il trittico di partite che toccherà ai sanniti in una settimana.

Di seguito, quindi, le parole del tecnico della Strega in merito all’incontro valido per il posticipo della venticinquesima giornata di campionato in programma all’Ezio Scida domani sera alle 20:30:

SULLE CONDIZIONI DI CIANO E IMPROTA: “Ciano ha smaltito i postumi del virus influenzale un giorno prima rispetto a Improta, che è arrivato giovedì. Stanno bene, sono giocatori disponibili. Vedremo, nell’ottica delle tre partite bisogna tenere in conto tante cose ma sicuramente entrano nelle scelte che posso fare, pensando prima a domani. Per fortuna stiamo bene, ci sono tanti giocatori su un livello di buona che definirei buono”.

SULLA “VENDETTA” DELL’ANDATA DA PARTE DI MISTER ZAULI: “Non c’ero all’andata, appartengo ad altri contesti. Siamo nel girone di ritorno, ora entrambi abbiamo cambiato fisionomia e i punti cominciano a contare. Il Crotone è una squadra forte con numeri importanti, ma noi abbiamo la nostra identità e i nostri criteri da seguire e perseguire. Andremo alla ricerca della continuità e dei miglioramenti. Ci sarà un confronto in campo, l’abbiamo preparata bene e abbiamo tante risorse. Anche questa settimana ho avuto sensazioni positive in allenamento, stiamo crescendo“.

SUI NUMERI DI CROTONE-BENEVENTO: “Sono aspetti su cui si giocherà la partita: la loro capacità realizzativa e la nostra forza difensiva. Parlando di noi, dovremmo essere tutti bravi a difendere, essere collettivi dal punto di vista difensivo e in sintonia e propositivi quando avremo la palla. Gli aspetti statistici possono anche essere invertiti nel corso della partita, conta quello che si fa in campo“.

SUL TRITTICO DI SFIDE IN UNA SETTIMANA: “Dobbiamo fare i calcoli che sono legati solamente allo stato di forma individuale e collettivo. Sono tranquillo: Talia e Agazzi stanno crescendo, idem Pinato e Nardi. Nell’ottica delle tre partite non cambierà nulla, stiamo crescendo tutti e ci sarà spazio per tutti dall’inizio o subentrando. Ho tutti a disposizione, questo oltre che vederli lavorare in campo mi fa stare tranquillo e sereno. Intanto pensiamo a domani, poi le altre verranno dopo. Abbiamo tante possibilità, non dobbiamo pensare alla classifica: non ha senso, concentriamoci sulle partite a partire da domani. Dobbiamo acquisire meriti superiori agli avversari di domani, ricercando e sviluppando. Vorrei fare 12 punti in 3 partite, ma mi rendo conto che non è possibile: noi giochiamo le partite per prendere l’iniziativa, rispetto all’avversario di turno dobbiamo acquisire maggiori meriti in campo e poi il risultato è la logica conseguenza di quello che fai. Dobbiamo cercare la prestazione“.

SUI DUBBI DI FORMAZIONE: “I dubbi sono sempre tanti, per fortuna siamo tanti, ben assortiti e molto omogenei sotto il profilo delle potenzialità. Queste tre partite sono importanti per noi come per le altre squadre. Per noi, al di là della classifica, sarà importante cercare il confronto in campo avversario dopo avversario. Abbiamo armi importanti da giocare, siamo tanti. Queste partite, a febbraio e vista la nostra classifica, non ti danno margine di errore, ma noi non dobbiamo pensare a tutto questo: dobbiamo pensare a seminare in campo“.

SUL CONFRONTO CON KARIC: “Gli ho parlato, ha detto di essere disponibile ma ho visto poco di quello che avrei voluto vedere dal punto di vista pratico. Non è cambiato nulla“.

SUL COMPLEANNO DI CARMELO IMBRIANI: “Chi ha vissuto e conosciuto Imbriani questo aspetto lo vive un po’ di più, ma in questo gruppo in tanti ne hanno solamente sentito parlare. Siamo onorati di allenarci in una struttura a lui dedicata e intestata. Tutto ciò appartiene, per un attimo, a una sfera fuori dal campo: era una grande persona oltre che un ottimo calciatore. La nostra mente e le nostre energie però, domani sera, saranno orientate solamente alla ricerca della prestazione“.

SULLA CRESCITA DI TERRANOVA, SIMONETTI E CICIRETTI: “Potrebbero partire dall’inizio, si ritorna al concetto di merito e delle tre partite. Sono tutti sullo stesso livello. Terranova è un grande professionista, ora sta bene fisicamente, è esperto e pronto. Questo vale anche per Ciciretti, che sta crescendo, e Simonetti, di cui ho parlato tante volte. Comunque, non ho ancora deciso“.

SU NARDI: “Nardi non è il primo, è uno di quelli che fanno parte del nostro contesto di centrocampo. Lo abbiamo scelto perché ha caratteristiche leggermente diverse rispetto agli altri, ma possono giocare tutti. Nessuno ha il posto assicurato, siamo in un periodo particolare e siamo chiamati a fare partite di alto livello tattico e agonistico e la rotazione sarà fondamentale. Abbiamo giocatori che ci possono dare garanzie, abbiamo abbondanza in tutti i reparti e questa è una grande fortuna“.

SUGLI ASPETTI POSITIVI DELLE ULTIME SETTIMANE: “Tutti sono disponibili e professionali, anche chi non viene scelto di giocare dall’inizio, e tutti hanno voglia di lavorare. Quello che mi è piaciuto ultimamente, contro il Brindisi, è l’atteggiamento dei nostri tifosi: lo vorrei vedere crescere, aumentare, ma noi dobbiamo acquisire meriti con loro. Mi piacerebbe che questo ciclo di tre partite facesse trovare loro maggior passione, ma lo faremo in campo“.