Picerno-Benevento 1-2, le pagelle dei giallorossi

Picerno-Benevento 1-2, le pagelle dei giallorossi

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Il Benevento vince 2-1 in rimonta il big-match della 27esima giornata al Donato Curcio contro il Picerno, facendo registrare l’ottavo risultato utile di fila dal cambio di guida tecnica. Per la Strega di Mister Auteri si tratta della prima vittoria dopo due pareggi consecutivi e, in virtù dei risultati delle dirette avversarie e in attesa del derby campano di questa sera al PartenioLombardi tra Avellino e Casertana, sale al terzo posto in solitaria portandosi a -1 proprio dal Picerno e a -7 dalla Juve Stabia (sconfitta 2-0 dal Catania); seguono Taranto (quarto a 46 dopo il pareggio contro il Crotone), Avellino (45) e Casertana (44).

I sanniti passano subito in svantaggio a inizio partita: al sesto minuto infatti, dopo un batti e ribatti in area, Ceccarelli batte Paleari con un mancino dal limite. La sfida prosegue, con i padroni di casa alla ricerca del raddoppio e gli ospiti proiettati in attacco per ristabilire la parità (trovata in realtà già al 18esimo con Ciano, il cui 1-1 viene annullato per un presunto tocco di mano). Nella ripresa i giallorossi crescono e, dopo meno di un quarto d’ora, l’allenatore della Strega decide di far entrare Pinato, Carfora e Ciciretti. Queste tre sostituzioni si riveleranno decisive: al 76esimo, infatti, il corpo a corpo tra Biasiol e Pinato porta l’arbitro a concedere il calcio di rigore, trasformato tre minuti più tardi da Ciciretti. Alla ripresa del gioco dopo il pareggio, poi, Lanini impegna Merelli all’ennesima parata ma la respinta dell’estremo difensore rossoblù e corta e Carfora si fionda sulla sfera siglando il definitivo 1-2.

Paleari 6: Sul gol potrebbe avere anche un minimo di responsabilità, ma in ogni caso offre la solita prestazione di qualità e sicurezza. Tra i pali si dimostra reattivo, in particolare nella prima frazione di gioco: nel secondo tempo, infatti, è chiamato in causa solo raramente.

Berra 6,5: Nel primo tempo fatica, e non poco, tanto è vero che i lucani attaccano soprattutto sulla sua fascia. Cresce comunque con il passare dei minuti, acquisendo sicurezza anche in fase propositiva e confermandosi un ottimo difensore.

Terranova 6: Seconda presenza in una settimana per il numero 28 giallorosso, tornato titolare a causa delle non perfette condizioni di Capellini. Offre una prestazione sufficiente, a tratti rocciosa, ma a volte viene meno nel controllo del pallone e risulta essere poco efficace in alcuni duelli 1vs1.

Pastina 7: Il centrale di Battipaglia è sicuramente il migliore del pacchetto arretrato della Strega, facendo registrare una delle sue migliori prove stagionali. Ottimo anche in fase d’impostazione, è più che reattivo e convicente nei contrasti e non si risparmia neanche in zona tiro in almeno un paio di occasioni.

Simonetti 5,5: Schierato da esterno destro, riesce a sfondare solo raramente senza riuscire a rendersi pericoloso in zona gol. Avrebbe una grande occasione, nel corso del secondo tempo, sulla respinta corta di Merelli dopo la botta dalla distanza di Pastina, ma non è neanche fortunato. Dal 43’s.t. Improta S.V.: Subentra a tempo ormai scaduto, quando sono già saltati gli schemi. Tocca pochi palloni, complice ovviamente il poco tempo a disposizione.

Talia 6: Il centrocampo rossoblù e denso, e per lui anche emotivamente potrebbe trattarsi quasi di un derby dopo aver disputato lo scorso campionato in prestito al Potenza. Il numero 38, comunque, smista una quantità indefinita di palloni. Calcia male però, sul finire del primo tempo, dal limite dell’area, non sfruttando una possibile occasione per il pari. Dal 12’s.t. Pinato 6,5: Il suo ingresso in campo, al pari di quello di Carfora e Ciciretti, cambia notevolmente l’incontro. Conquista il calcio di rigore dopo un fallo commesso ai suoi danni da Biasiol, poi imbuca per Lanini sulla conclusione che porterà al 2-1 sannita.

Nardi 6,5: L’ex Reggiana offre l’ennesima grande prestazione da quando è arrivato all’ombra della Dormiente, confermando le sue caratteristiche che lo rendono un punto di forza del centrocampo di Mister Auteri. Alza nettamente i ritmi di gioco della Strega, nonostante la caratura dell’avversario.

Masciangelo 6: Spinge, e non poco, sulla corsia mancina, dove è il vero mattatore. Sempre propositivo in fase offensiva, perde qualcosa in fase difensiva ma è comunque presente. La sua presenza sull’out sinistro, comunque, si sente: propizia più volte bei cross per Lanini.

Ciano 5,5: Spesso in ombra nel corso dell’incontro, la sua più grande giocata è sicuramente la rete al volo che sarebbe valsa l’1-1 già nel corso del primo tempo (annullata però per fallo di mano dello stesso fantasista di Marcianise). Dal 12’s.t. Ciciretti 6,5: Entra in campo e offre qualità, classe e vivacità al reparto offensivo giallorosso. Freddissimo a trasformare il rigore, nonostante fossero passati tre minuti tra la sua assegnazione e la sua esecuzione, dà il via alla rimonta del Benevento.

Lanini 6,5: Tuttofare del tridente d’attacco della Strega: corre, ripiega, imposta, attacca anche lateralmente e impensierisce più volte Merelli, sia nel primo sia nel secondo tempo. Sfortunato nel colpo di testa a inizio ripresa, che si stampa sulla traversa, prezioso nel gol del 2-1 di Carfora. Dal 45’s.t. Ferrante S.V.: El Tigre entra per mantenere alto il baricentro della squadra nel recupero e complicare la costruzione del gioco da parte degli avversari.

Starita 5,5: Con il passare dei minuti, nonostante lo svantaggio, l’ex Monopoli diventa sempre meno determinante e incisivo. Inizialmente, infatti, era risultato come sempre propositivo e pronto a decidere le sorti del match, ma poi s’intestardisce e risulta poco preciso. Dal 12’s.t. Carfora 6,5: Che bello! Torna in campo dopo cinque mesi, collezionando la sua prima presenza con il tecnico di Floridia in panchina, e risulta decisivo siglando in tap-in la rete del definitivo 2-1. La speranza, ovviamente, è che possa cominciare a trovare continuità nel 3-4-3 giallorosso e mostrare tutte le sue qualità.

Auteri 7: Questa gara l’ha vinta proprio lui, Gaetano Auteri. I primi tre cambi risultano decisivi ai fini del risultato, e che risultato! Il Benevento, dopo i due pareggi nelle prime sfide di questa settimana, vince il big-match di giornata contro il Picerno, che non perdeva e non subiva più di un gol (in casa, tra l’altro) dal 22 dicembre scorso contro la Juve Stabia. Con questo successo la Strega, oltre ad acquisire fiducia sotto il profilo morale e a “riscoprire” Carfora, accorcia notevolmente le distanze nelle zone alte della classifica.

Foto: Screen YouTube Lega Pro