Mastella: “Perifano centravanti che non riesce a fare gol. Ringrazio la città, faremo belle cose insieme”
Politica“E’ stata condotta una guerra contro di me e contro il popolo beneventano. Hanno creato una squadra, un’arca di Noè in cui sono saliti tutti, da destra e da sinistra. Mi spiace per Letta che è venuto fin qui per condire tutto questo. Devo dire, a questo punto, bene così. Sono contento così”. Queste le prime parole a caldo di Clemente Mastella, appena rieletto sindaco di Benevento. L’ex Ministro ha avuto la meglio di Luigi Diego Perifano, appoggiato da Moretti -dal turno di ballottaggio- e dal Pd.
“Da un lato – ha proseguito Mastella – c’erano persone che fanno mercato sulla carità, feudatari che hanno incarnato per anni le vicende urbanistiche della nostra città, una compagine articolata e particolare con Pd e Cinque Stelle che qui sono stati irrilevanti, dall’altro lato io con il popolo di Benevento. Poi c’era Perifano, un centravanti che non riesce a fare gol e che già aveva perso nel ’96, e poi Zarro, Mazzoni, Viespoli, da destra a sinistra tutta una squadra che abbiamo messo da parte in maniera definitiva”.
Sul clima respirato in questa campagna elettorale, il sindaco sottolinea che: “Mai si era verificata in vita mia una cosa del genere. Il tono, le modalità, le crudeltà perfida, il tutto condito con la presenza di una loggia che la gente ha combattuto. Ringrazio le contrade, le periferie della città, tutti quelli che sono più umili rispetto ai quali ci sarà da parte mia il contagio della solidarietà. Faremo belle cose insieme nei prossimi cinque anni”.