Giugliano-Benevento 1-2, le pagelle dei giallorossi
Benevento CalcioCalcioIl Benevento vince 2-1 il match della 32esima giornata all’Alberto De Cristofaro contro il Giugliano, facendo registrare il tredicesimo risultato utile di fila dal cambio di guida tecnica. Per la Strega di Mister Auteri si tratta di un ritorno alla vittoria dopo il pareggio della scorsa settimana contro il Messina e, in attesa dei risultati delle dirette avversarie, resta al secondo posto in solitaria portandosi a -6 dalla Juve Stabia capolista (impegnata questa sera contro il Foggia); seguono l’Avellino a 57 (anche i Lupi con una gara in più), il Picerno a 54 e il Taranto a 49 (ma lucani e pugliesi devono ancora giocare).
Dopo un avvio di gara a dir poco complicato per la Strega, in cui i Tigrotti riescono a imporre il proprio palleggio, con il passare dei minuti le squadre cominciano a prendere le rispettive misure. Al 28esimo, però, sono i padroni di casa a passare in vantaggio: Salvemini protegge la sfera spalle alla porta e appoggia per Baldé che, in area, fa partire un sinistro preciso che s’infila dove Manfredini non può arrivare. Gli ospiti non riescono inizialmente a reagire, salvo poi trovare due grandi interventi di Russo: il primo su Starita, che aveva calciato a botta sicura da due passi dopo una deviazione su un cross basso di Simonetti, il secondo invece proprio sull’ex Ancona che aveva calciato forte ma centrale. A inizio ripresa la musica cambia totalmente e, in una manciata di minuti, i giallorossi ribaltano il derby: al 49esimo Lanini, sfruttando un rimpallo dopo la conclusione dal limite di Karic, trova il suo quinto gol consecutivo in quattro partite; al 53esimo, poi, Ciciretti conquista e trasforma un calcio di rigore spiazzando Russo. I gialloblù provano a riversarsi immediatamente in avanti, una leggerezza di Karic favorisce Salvemini ma Manfredini riesce a metterci una pezza. Nel finale i sanniti si dimostrano maturati nella gestione del pallone, continuando a creare alcune occasioni per un ipotetico 3-1 e rischiando poco in fase difensiva.
Manfredini 6,5: Chiamato a difendere la porta del Benevento a causa dell’indisponibilità di Paleari, risponde presente e si conferma un talismano per la Strega (seconda presenza in stagione, seconda vittoria giallorossa dopo l’1-0 nel derby contro la Casertana). Reattivo nel primo tempo sui tentativi gialloblù, mette una pezza sull’errore di Karic nella ripresa blindando il risultato.
Capellini 6: Dirottato a destra per la squalifica di Berra, offre la solita prestazione di qualità e quantità. Nel secondo tempo soprattutto non commette alcun errore, dimostrandosi prezioso soprattutto sulle palle alte. Poteva fare qualcosa in più in occasione del gol di Baldé, ma offre comunque una buona prova.
Terranova 6: Il giallo a inizio gara avrebbe potuto condizionarne l’efficacia, soprattutto nei contrasti, ma così non è. La sua esperienza è sicuramente un valore aggiunto per la retroguardia giallorossa, nonostante sul primo gol lasci forse troppo spazio a Salvemini, travestitosi da assist-man. Nella ripresa sbaglia poco o nulla, sfiorando anche il gol del possibile 3-1 sulla punizione di Ciano.
Pastina 6: Tornato titolare dopo due gare, come tutto il Benevento cresce e migliora con il passare dei minuti e soprattutto nei secondi 45′ di gioco. Fisicamente roccioso e reattivo sulle palle alte, compie qualche errore in fase d’impostazione nella prima frazione ma rischia poco o niente nel secondo tempo.
Improta 6,5: Quando c’è lui la Strega può godere di una vera e propria freccia sulla corsia destra. Corre avanti e indietro, è prezioso in fase di copertura e l’intesa con Ciciretti è buona sul quella fascia come è evidente nella ripresa in cui spinge tanto andando più volte al cross. Con la fascia da Capitano al braccio si conferma un punto fermo dell’undici di Mister Auteri.
Nardi 7: Semplicemente sontuoso in mezzo al campo. Recupera palloni, dà il via alle azioni offensive dei compagni e spesso riesce anche a farsi vedere sulla trequarti. Offre a Ciciretti una grande palla, intelligente, da cui poi scaturirà il calcio di rigore per il definitivo 2-1. Il tecnico di Floridia dice che neanche lui è certo della titolarità, ma se gioca così è davvero difficile farne a meno.
Karic 5,5: Dopo la buona prestazione al rientro dal 1′ contro il Potenza di una settimana e mezzo fa, ci si aspettava il bis anche contro il Giugliano. Il centrocampista svedese però, oltre a favorire fortunosamente il momentaneo 1-1 di Lanini con una conclusione dal limite dell’area, sbaglia diversi passaggi che sarebbero potuti diventati errori fatali, come accaduto nell’occasione del vantaggio gialloblù. Dal 16’s.t. Pinato 6: Auteri lo fa entrare al posto di Karic dopo averne capito le difficoltà e lui si posizione al fianco di Nardi per interrompere le manovre dei Tigrotti. Peccato per l’ammonizione, che lo costringerà a saltare il match contro il Monopoli.
Simonetti 6,5: A destra o a sinistra, l’ex Ancona si dimostra un giocatore di livello nell’organico giallorosso. Nel primo tempo crea praticamente due occasioni da solo, con l’assist per Starita e la conclusione forte ma centrale che diviene preda di Russo. Mette lo zampino nell’1-1 con il cross iniziale dalla sinistra, ma fatica leggermente in fase difensiva.
Ciciretti 6,5: Dopo un primo tempo caratterizzato da generosità (più volte è costretto ad arretrare il suo raggio d’azione a centrocampo per farsi vedere) ed errori di misura (nell’intesa con Improta e nei tentativi da fuori), nella ripresa inserisce la marcia offensiva ed è bravo a conquistare prima e trasforma poi il rigore del 2-1. Dal 45’s.t. Masciangelo S.V.: Entra in campo negli ultimi minuti di sofferenza, chiamato ad arginare le avanzate avversarie in un finale caotico ed emotivo.
Lanini 6,5: Passa il primo tempo un po’ in ombra, ignorato dai compagni e ben contrastato dai difensori di casa. Nella ripresa, però, sfrutta al meglio un rimpallo per battere Russo con un bel destro al volo dal cuore dell’area di rigore. E’ il quinto gol nelle ultime quattro partite, il sesto della sua avventura sannita. Dal 45’s.t. Carfora S.V.: Vale lo sesso discorso fatto per Masciangelo, ma ennesima dimostrazione di fiducia da parte del tecnico siciliano al classe 2006 che lo ripaga con alcuni interessanti strappi per tenere la sfera lontana dalla trequarti difensiva.
Starita 5,5: L’occasione per l’1-1 nel primo tempo è la fotografia del suo attuale momento in giallorosso: c’è, risponde presente ma viene meno nel momento cruciale. Nel primo tempo probabilmente è il più funambolico del tridente offensivo con i suoi guizzi, pur senza riuscire a incidere. L’errore da pochi passi a tu per tu con Russo, complice una gran parata del portiere gialloblù, sicuramente non lo aiuta a crescere sotto l’aspetto della fiducia. Dal 16’s.t. Ciano 6: Sui calci piazzati è una certezza: prima offre una gran palla a Pastina che colpisce il palo commettendo anche fallo in attacco (a detta dell’arbitro), poi disegna una traiettoria perfetta per Terranova che manda alto. Il fantasista di Marcianise, però, appare a volte nervoso, con il rischio spesso di strafare.
Auteri 7: Dopo un avvio non proprio esaltante, con i primi 10 minuti passati totalmente in balia dell’avversario, ridisegna al meglio il “suo” Benevento mantenendo i ritmi alti e fa registrare il tredicesimo risultato utile consecutivo, restando imbattuto nel girone di ritorno. La squadra è cresciuta, seppur in una sola settimana, anche nella gestione del vantaggio: nonostante il 2-1 infatti, la Strega non ha mai smesso di attaccare e creare occasioni offensive, rischiando più volte di sfiorare il 3-1 che avrebbe definitivamente chiuso il match. Ennesimo passo in avanti della gestione Auteri.
Foto: Screen YouTube Lega Pro