Benevento, Auteri: “La sfida con l’Avellino sarà determinante: noi ci siamo”
Benevento CalcioCalcioIl tecnico del Benevento ha analizzato così, al triplice fischio, il derby della trentacinquesima giornata del campionato di Serie C 2023-24 contro la Juve Stabia, terminato 0-0 per gli ospiti.
Mister Auteri ha commentato così questa , analizzando la prestazione di alcuni singoli e della squadra in generale.
Di seguito, quindi, l’analisi dell’allenatore della Strega nel post-gara del Ciro Vigorito in conferenza stampa:
SUL VALORE DEL PAREGGIO CONTRO LA JUVE STABIA: “La mia squadra è da un po’ che gioca così, poi ci sono partite e partite. Ci sono avversarie come la Juve Stabia che accettano il confronto, questa è un tipo di partita tatticamente, e altre avversarie che non accettano il confronto ma cercano solo di buttare palla avanti e lì le problematiche aumentano. Nonostante i 25 gol in 16 partite dobbiamo ancora trovare la quadratura lì davanti. Mai come in questa partita sul piano della supremazia la Juve Stabia è stata in difficoltà, e ha vinto il campionato con merito: ripartiamo da questo, in modo da essere anche più risoluti“.
SULL’ABBRACCIO DELLA CURVA E SULLA SITUAZIONE IN CLASSIFICA: “Non ce lo aspettavamo, ma ci ha fatto un enorme piacere. Ho un po’ il ripudio, personalmente, per queste cose, ma sono rimasto lì volontariamente perché c’è bisogno. Si viene da un paio di anni in cui c’è un po’ di delusione, ma vanno cancellate queste cose. Questa squadra ha trovato una quadratura tecnico-tattica da un po’ di tempo, ora giochiamoci queste tre partite per mantenere il secondo posto e poi vedremo. Sia noi sia l’Avellino abbiamo confronti importanti, tra cui ovviamente lo scontro diretto che probabilmente sarà determinante per i nostri obiettivi. Fisicamente stiamo bene, complessivamente, aspettiamo di recuperare Lanini che dal punto di vista della risolutezza per noi è importante. Non so che cosa riusciremo a fare ma il Benevento è una squadra tosta e questa sera lo ha dimostrato“.
SUL RAMMARICO DELL’ESSERE A PARI PUNTI DELL’AVELLINO: “Anche col Monterosi abbiamo avuto 8-9 palle gol. Abbiamo preso gol su un’azione che se ricapitasse altre volte non sarebbe gol, e poi non si è più giocato. La squadra sta bene, stasera abbiamo giocato così perché la squadra lavora bene e sta bene: sta dando tutto. Forse in queste ultime partite avremmo meritato qualcosina in più, ma abbiamo dimostrato di essere un gruppo tosto e forte“.
SULL’INFORTUNIO DI IMPROTA: “Ha avuto una distorsione alla caviglia, non riusciva più a correre come voleva. Gli ho chiesto di stringere i denti e nel primo tempo lo ha fatto, poi all’intervallo mi ha detto che non riusciva neanche a camminare e ho messo Karic anche se non è proprio il suo ruolo. A me la squadra complessivamente è piaciuta, avremmo meritato qualcosa in più ma ci prendiamo la prestazione e andiamo avanti“.
SULL’INGRESSO DI KUBICA: “Serviva un po’ di peso fisico, lui è un ottimo professionista. C’è stata una palla nel finale dove loro sono andati a vuoto, nessuno se la aspettava anche se eravamo in tre. Valutiamo questo, se giochi non è che il risultato ti può sempre non sorridere“.
SULLA CREAZIONE OFFENSIVA: “La squadra è predisposta ad attaccare, in questo momento ci sta mancando quel quid ma non è vero che non creiamo. La Juve Stabia è la squadra che ha preso meno gol, è solida difensivamente e noi la abbiamo messa in difficoltà in diverse occasioni. La mia squadra crea, a volte non si arriva a tirare ma perché si perde l’attimo fuggente per il passaggio“.
SULL’INGRESSO DI FERRANTE: “Ferrante è un ragazzo straordinario, è sempre stato con questo spirito e anzi a volte anche troppo. In questo gruppo c’è grande partecipazione“.