Benevento, Auteri: “Terranova e Pinato ok. Terremo conto delle diffide, ma non ci snatureremo: proviamoci”

Benevento, Auteri: “Terranova e Pinato ok. Terremo conto delle diffide, ma non ci snatureremo: proviamoci”

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L’allenatore del Benevento, dopo l’allenamento mattutino, ha preso parte alla consueta conferenza stampa a due giorni dell’ultima gara della regular season contro il Catania.

Gaetano Auteri ha presentato così la trasferta tra giallorossi e rossoazzurri, analizzando anche la condizione di alcuni singoli e delle tattiche della squadra, oltre alla situazione in classifica.

Di seguito, quindi, le parole del tecnico della Strega in merito all’incontro valido per la trentottesima e ultima giornata di campionato in programma al Cibali-Massimino sabato alle 18:30:

SULLA CONDIZIONE DI TERRANOVA E PINATO: “Saranno a disposizione per la sfida contro il Catania. Terranova non ha avuto niente di particolare, oggi non si è allenato per precauzione ma fino a ieri a fine seduta sì. Terranova, come Pinato, li abbiamo gestiti, ma sono giocatori allenati e pronti e faranno parte della partita. Ciciretti anche poteva essere disponibile, ma a lui e a Improta abbiamo deciso di dare qualche tempo in più perché preferisco avere giocatori al 100% invece che al 50%. Improta è un pochino più indietro“.

SULLA SITUAZIONE DEL CATANIA, IN BILICO TRA PLAY-OFF E PLAY-OUT: “E’ stata una stagione un po’ tribolata, ma è una squadra importante con un organico forte e una piazza importante dove il calcio si vive all’ennesima potenza. Si giocano tanto, ma anche noi. Non ci poniamo limiti, sicuramente per noi la ritrovata verve degli attaccanti può essere un traino importante. Siamo una squadra solida, non concediamo tanto e abbiamo spessore difensivo come anche pericolosità offensiva. Tutto questo, però, va manifestato in campo e noi lo facciamo da un po’ di tempo: per questo sono fiducioso“.

SULL’INFLUENZA DEI CINQUE DIFFIDATI I ROSA: “Delle diffide ne terremo conto perché in organico abbiamo giocatori che non sono riserve. Ultimamente stanno giocando Talia e Nardi, ma anche Agazzi e Karic possono fare più che bene. Abbiamo un organico di valore quindi sono convinto che non ci svaluteremo né che indeboliremo, delle diffide terremo conto ma stiamo tutti bene anche rispetto a un mese fa“.

SULL’IMPORTANZA DELLA CONCRETEZZA DEGLI ATTACCANTI: “Quando gli attaccanti fanno gol risolvono tutte le problematiche, è una sorta di panacea. Anche Bolsius ha dimostrato di stare bene, Ciano è entrato bene, Ferrante è tornato al gol e anche Carfora che non ha giocato sta bene. Questa è una gara da dentro-fuori, ma se noi vinciamo sono convinto che avremo una percentuale elevata di scavalcare l’Avellino. Non ci interessa degli altri risultati, ma sono convinto di questa cosa“.

SUL TERZO POSTO GIA’ CONQUISTATO: “Non consentirò che qualcuno possa sentirsi appagato, ma in allenamento ho visto che i ragazzi stanno bene. Terremo conto dei diffidati ma andremo in campo con una faccia importante puntando all’obiettivo. Sono convinto che Avellino-Crotone non sia una partita chiusa, pensiamo a noi: il Catania è una squadra forte, conta consolidare o migliorare la posizione. Dal nostro punto di vista sappiamo di giocare in una piazza importante e in uno stadio importante contro una squadra importante, sarà anche stimolante“.

SUL RICORSO DEL TARANTO E SUL RINVIO DEI PLAY-OFF: “Spostare tutte le date potrebbe essere difficile, ci sono delle regole da rispettare. Non è che si sbaglia, non voglio entrare nel merito della questione, ma mi auguro non vengano posticipati. Potrebbe essere un problema“.

SUL RUOLO DI KARIC: “Potremmo fare cose diverse, come già accaduto domenica. Cominciamo per definizione in un modo, ma poi il calcio è fatto di movimento. Tutto può essere, Karic potrebbe anche fare l’esterno. Tenendo conto delle diffide Karic giocherà in mezzo al campo, sono tranquillo perché sono giocatori di qualità e abbiamo anche un assortimento importante“.

SUL PERCORSO DI CRESCITA: “E’ un percorso di crescita individuale e collettivo, a volte andiamo a 300all’ora quando servirebbe andare più piano e a volte forziamo la giocata quando siamo in controllo della partita e dovremmo far spendere di più all’avversario per fargli recuperare palla. Continueremo in questo percorso di crescita“.

SULL’IMPORTANZA DELLA VITTORIA CONTRO IL LATINA: “Le vittorie sul piano mentale aiutano sempre, ma anche prima della vittoria contro il Latina non c’era una titubanza mentale o morale, un pessimismo. Nonostante non fossero arrivati i risultati, i giocatori sapevano che avevano disputato buone prestazioni. Questo percorso l’abbiamo cominciato da un bel po’, non dopo il Latina“.

SULLE RICHIESTE SOCIETARIE PER I PLAY-OFF: “Intanto dobbiamo giocare sabato, che sarà decisiva e definitiva per stabilire le posizioni in classifica. Per i play-off, vedremo“.

SUL POSSIBILE AVVICENDAMENTO IN PORTA: “Per me il portiere non dovrebbe essere mai ammonito, con me soprattutto. Paleari è stato ammonito per perdite di tempo, cose che per me non dovrebbero succedere. Potrebbe anche giocare Manfredini, non tanto per la diffida di Paleari ma perché un portiere forte. Vedremo, non so“.

SULLA VITTORIA A CATANIA DI 8 ANNI FA: “Fu una di quelle gare che giocammo bene, come anche quella di Lecce che però perdemmo. Sono passati 8 anni, tutto è cambiato e tutto è diverso, ma il Benevento c’è“.

SUL RUOLO TRA LE LINEE DI PINATO: “Ha già giocato centrale, come anche abbiamo fatto con Ciano da punta. Abbiamo capacità di fare piccoli variazioni sul tema che però non cambiano l’assenza. Non giochiamo però con gli attaccanti larghi, questo è certo. Anche quando giochiamo due più uno, alla fine gli attaccanti si trovano a giocare vicini“.