Coppola: “Con sindacati sempre aperto il canale del dialogo”

Coppola: “Con sindacati sempre aperto il canale del dialogo”

Politica
“Sulle bodycam no a strumentalizzazioni: normativa è chiara”, dichiara l’assessore alle Risorse Umane Carmen Coppola.

“L’Amministrazione comunale opera nelle relazioni sindacali secondo i canoni della massima condivisione e trasparenza. Respingiamo fermamente una narrazione secondo cui esisterebbero criticità nei rapporti con le rappresentanze sindacali. Con Cisl, Uil e Csa, tutte sigle firmatarie del Contratto collettivo nazionale e del Contratto Decentrato integrativo c’è un proficuo rapporto di efficace collaborazione e non si registra nessuna criticità. Alcune asprezze e delle forme di dissidio sono state registrate con la sola Cgil. Ma in tutti i casi abbiamo mantenuto aperto il canale istituzionale del dialogo, anche quando le normative non ce ne avrebbero imposto l’obbligo”, così in una nota l’assessore alle Risorse Umane Carmen Coppola.

“Nello specifico sulle materie oggetto di un addebito di condotta anti-sindacale (Piao 2023, modifica della macrostruttura dell’Ente, le vicende di alcuni trasferimenti d’ufficio e bodycam per la Polizia Municipale), benché tenuti alla mera informativa sindacale con le parti sociali, non ci siamo sottratti a riunioni apposite e forme d’interlocuzione. Tanto l’Amministrazione quanto il dirigente del Settore Risorse Umane mai si sono sottratti al confronto, pur nella consapevolezza che l’esercizio operativo della facoltà decisionale spetta al dirigente che applica l’indirizzo dell’Esecutivo”, prosegue Coppola.

“Desidero chiarire anche che le bodycam per la Polizia Municipale sono uno strumento tecnologico d’avanguardia che la normativa configura come uno strumento di tutela e non certo di controllo del lavoratore. La legge vigente, del resto, vieta tassativamente qualsiasi forma di controllo biometrico dei dipendenti e ne tutela la privacy e le libertà. Prescrizioni cui naturalmente l’Ente si attiene integralmente. Le bodycam possono essere attivate solo dal dipendente in servizio, mai dal dirigente o da superiori, laddove egli ne riconosca i presupposti per la sua tutela psicofisica. Sulla questione dunque evitiamo tutti strumentalizzazioni superflue”.

“L’Amministrazione, comunque, resta disponibile ad ogni forma di utile dialogo e interlocuzione con tutti i referenti sindacali, serena e scevra da pregiudizi”, conclude l’assessore alle Risorse Umane Coppola.