‘San Giorgio Rinasce’, Accettola: “Basita di fronte alle accuse infondate del candidato sindaco Bocchino”

‘San Giorgio Rinasce’, Accettola: “Basita di fronte alle accuse infondate del candidato sindaco Bocchino”

Politica

Siamo ormai quasi al termine di una campagna elettorale caratterizzata da attacchi personali, diffamazioni, calunnie, ingiurie che bene non fanno alla comunità”. Esordisce così la nota della dottoressa Alessia Accettola, candidata consigliere comunale tra le fila di ‘San Giorgio rinasce‘, lista guidata dall’avvocato Giuseppe Ricci

In un momento storico in cui si ha una disaffezione alla politica – prosegue la medesima – chi decide di proporsi come rappresentante del popolo dovrebbe perseguire l’obiettivo di pacificare gli animi e proporre iniziative e programmi che diano fiducia, ma a San Giorgio questo concetto non è chiaro a tutti. In politica come nella vita mi piace la chiarezza, la trasparenza ma soprattutto l’onestà intellettuale ed è per questo che resto basita di fronte alle accuse infondate del candidato sindaco Maurizio Bocchino, il quale si è preso la briga di riportare su una testata giornalistica buona parte della delibera della Corte dei Conti solo per denigrare me in qualità di ex assessore al bilancio. Forse sfugge oppure non è casuale che in quel documento si evince un anno importantissimo per la tenuta del bilancio e cioè il 2015, anno in cui ci fu un’occasione irripetibile per i comuni per stralciare crediti vecchi.

Stralciare i crediti di allora, sarebbe significato salvaguardare il bilancio ma dichiarare un disavanzo. Ad un anno di distanza dalle elezioni comunali del 2016 fu deciso di avere la botte piena e la moglie ubriaca ovvero furono mantenuti in bilancio residui attivi relativi a crediti mai esigibili e non venne calcolato FCDE. In quegli anni vicesindaco dell’amministrazione che ha fatto la scelta di non riaccertare i residui è uno dei suoi super candidati, ovvero Giancarlo Bruno. E se avesse ancora qualche dubbio potrebbe chiedere lumi all’altro candidato che all’epoca sedeva da assessore in giunta con la sottoscritta cioè Pasquale Mauta. Non sto di certo qui a perdermi nei meandri delle scritture contabili ma sicuramente invito tutti ad una riflessione. Dottore – insiste Accettola – i 5 milioni di debiti di cui continua a parlare riguardano quasi interamente il Fondo Crediti di dubbia esigibilità mal calcolato e sottostimato dal 2015 in poi. Questo lo dice la corte dei Conti e non certo la sottoscritta, come può evincersi anche dalla relazione al rendiconto 2023 di cui il Bocchino probabilmente ne ignora l’esistenza.

Tant’è vero che questo importo, 3,5 milioni è stato spalmato in 30 anni a partire dal 2015! Ovvero da quando doveva emergere in sede di riaccertamento. La sottoscritta ha convocato la cittadinanza più volte per renderla partecipe della situazione in cui versava il Comune facendo di tutto per evitare il dissesto che avrebbe distrutto la nostra cittadina. Di ciò ci sono numerose relazioni protocollate. E’ evidente che il dottore vestirebbe meglio il camice bianco che la fascia tricolore visto che ancora non gli è chiaro che l’organo politico fornisce solo indirizzi e non certo si occupa della gestione e quindi della redazione dei bilanci! Sicuramente ha bisogno ancora di un po’ di esperienza in più prima di aspirare alla massima carica”. Alla dottoressa Accettola fa eco il candidato sindaco Giuseppe Ricci.

Quest’ultimo ha voluto ricordare al Bocchino “le numerose riunioni pubbliche fatte con la cittadinanza per rappresentare le difficoltà di bilancio e la valutazione di fare dissesto. La ferma determinazione di provare ad evitarlo ha comportato anche la rinuncia alle indennità dell’amministrazione dell’epoca. Il candidato Bocchino dovrebbe anche rammentare che nessun procedimento di responsabilità erariale è stato aperto nei confronti degli amministratori o dei tecnici dell’epoca. Il che vuol dire che non è stato riconosciuto alcun danno erariale. Non ascoltiamo chiacchiere elettorali – conclude Ricci – la lista ‘San Giorgio rinasce’ è una garanzia per il nostro paese”.